Paroxetina per togliere gradualmente xanax 0.5 rp

Buonasera,
Mi trovo di nuovo a chiedere un parere sulla mia terapia.

Un anno fa quasi ho finito la terapia con antidepressivo, assumevo fluoxetina che è stata scalata lentamente e progressivamente fino ad eliminarla.

Rimane da febbraio 2022 cmq nella mia terapia xanax 0. 5 RP uno la mattina e uno in serata.
Alla visita di novembre il mio psichiatra mi invita ad iniziare uno scalaggio eliminando lo xanax 0. 5 RP LA SERA PRIMA DI DORMIRE E SOSTITUITLO CON XANAX 0. 25.
Io mi astengo dal seguire le indicazioni per paura di sentire ancora più ansia, generalmente tendono ad avere paure immotivate anche per banalità e uno stato di preoccupazione eccessivo sulle stesse modalità.

2 giorni fa alla visita di controllo il mio medico mi invita a questo punto a sostituire lo xanax RP sempre con scalaggio inserendo la paroxetina 20mg.

Secondo lui devo togliere lo xanax perché essendo "giovane" (40 anni) dopo 3 anni le benzodiazepine vanno tolte o si rischia di incorrere in danni peggiori nel tempo (tipo demenza senile a 50/60 anni... )
Ora oggi ho iniziato la terapia che consiste nel'assumere per 15 gg
Mattina
1 compressa paroxetina 20mg
2 compressa xanax 05 RP.

1 compressa xanax 05 rp la sera.

Poi sostituire quello della sera con lo xanax da 0. 25 appunto come dicevamo precedentemente fino a prossimo controllo che avverrà tra poco più di un mese dove presumo proseguira lo scalaggio.

Oggi prima assunzione, sono stata stordita per il più del tempo, forte ansia e profonda tristezza non riesco a mangiare, piango non riesco a fare le cose da sola e mi sento preoccupata. soffro i cambi di terapia infinitamente ed ho sempre paura di cosa possa accadere o di stare ancora più male dopo per astinenza da xanax e allo stesso tempo mi preoccupa l'affermazione di incorrere in una malattia neurodegenerativa alimentando il processo.

Non capisco più per cosa sto male, se per la terapia, la paura di cambiare o la paura di stare peggio e che non ne uscirò mai e i miei figli si ritroveranno una zavorra sulle spalle.

Aiutatemi solo a capire se questa strada può essere quella giusta.

Vi Ringrazio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ha ripreso la terapia per il disturbo d'ansia, che è quello che le impedisce di scalare, non perché sia una gran cosa, ma perché è attiva la paura. Prima che la paroxetina funzioni ci vuole 2-4 settimane, per cui iniziare a scalare il giorno dopo è come il giorno prima, stessi problemi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Pacini per la gentile risposta. Potrebbe essere stata una buona soluzione forse mantenete un pochino più a lungo entrambi e poi successivamente iniziare lo scalaggio? Terrò in considerazione il suo parere e nel caso allo scadere dei 15 quando inizierà lo scalaggio sostituendo lo xanax rp 05 con lo xanax 0.25 se dovessi avvertire una forte ansia ne parlerò con lo psichiatra che comunque è molto rigido nel voler togliere queste benzodiazepine però qualora accadesse sarà giusto credo farglielo presente anche perché non ci sono altre proposte per lo scalaggio...
Solo una domanda se posso, Anche secondo lei 2 xanax al die da 0.5 RP potrebbero incorrere nel causare danni cognitivi e demenza senile?
Grazie ancora
[#3]
dopo
Utente
Utente
Un ultima cosa dottore, in termini di attivazione la paroxetina è più o meno attivate della fluoxetina? Perché con la fluoxetina sono riuscita a chiudere o quanto meno a gestite diverse questioni personali e rompere alcuni schemi in terapia di psicoanalisi però non nego che fosse un po "attivante" sotto il profilo ansiogeno. La paroxetina mi è stato detto che lavora più su il sistema ansioso e non sull'attivazione tanto quanto la fluoxetina appunto.
Io con questa paroxetina oggi sono stata in uno stato di ovattamento, mi dava fastidio la luce però sentivo agitazione. Ci metto del mio considerando la suggestione ma ho sempre paura che possa insorgere un effetto collaterale che non conoscendo il farmaco non so riconoscere e mi faccio suggestione dalle esperienze dei pochi che conosco che ne hanno fatto uso.
E torna il tema della paura appunto.
Scusi il mio essere prolissa mi dispiace.
Grazie ancora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
La psicoanalisi da chi è stata indicata come terapia ?

Il termine "attivante" si riferisce al profilo finale dell'effetto, mentre invece di solito è equivocato come il primo impatto. Non occorre porsi il problema di trovare differenze, si notano anche non volendo se ci sono in questo caso.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
La psicoanalisi è arrivata perché dopo svariati tentativi con vari professionisti non riuscivo a cavare un ragno dal buco e non nascondo che ho perso tanto tempo e tante tante energie tralasciando il discorso ecomico. Cmq la terapia eseguita mi è stata di aiuto in tanti aspetti, rimane questo scalino della paura dei cambiamenti che scatena non poca ansia in me.
Per attivante io intendo che mi porti ancora più agitazione. Mi è stato riferito dallo psichiatra che la paroxetina è si un ricaptatore ovviamente ma me o attivate della fluoxetina lavora più sugli stati ansiosi.
Volevo sapere solo se fosse la definizione "giusta".
Perché mi chiede da chi è stata indicata? La trova inconsueta?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Si, ma chi le ha detto che era un'opzione terapeutica ? Inconsueta è l'unica cosa che probabilmente non è, però qui parliamo di indicazioni basate sull'evidenza, non sulla consuetudine.

Ripeto attivante e non attivante non significa che agita o meno.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Mi scusi dottor Pacini io davo erroneamente per scontato l'associazione al termine attivante inteso come "agitazione". Sono al solo 3 giorno di terapia e non nego di sentire una forte agitazione. Temo solo questi stati di tensione che si possano protrarre nel tempo e li vivo malissimo come può notare. Essendo percme la prima volta che assumo la paroxetina chiedevo appunto se avesse un effetto un po più marcato sull'ansia rispetto alla fluoxetina perché Spero di riuscire a togliere lo xanax, sicuramente non credo sia opportuno portarlo a vita, e spero altrettanto di riuscire ad essermi spiegata nel riferimento al termine usato e alla domanda che in soldoni è se secondo lei può essere di aiuto questa paroxetina? Grazie ancora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Comprendo la scelta di usare la paroxetina, ma non "sull'ansia", andrebbe riferito ad una diagnosi specifica. Ovviamente a 3 giorni nessun effetto su ciò è valutabile. Come dicevo, c'è confusione tra termini riguardanti il profilo della risposta e il fatto che aumenti l'ansia o meno subito (non ci si deve aspettare da nessun antidepressivo che faccia scendere l'ansia da subito, spesso sale subito).

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta e il tempo dedicato... è che a questo punto mi chiedo allora come riuscirò a togliere questo xanax? Io continuo a soffrire di ansia generalizzata mi pare evidente insomma, ne soffro a tal punto che ora che mi è stato detto che si incorre nel rischio di demenza senile precoce anche assumendo una dose di 0.5 RP due volte al die, ogni volta che la prendo sembra stia prendendo del "veleno" praticamente mi scateno l' ansia da sola prendendo un ansiolitico. Allo stesso tempo ho paura dei sintomi da sospensione, ho paura di tornare a stare ancora più agitata di prima o di quanto non lo sia in questo momento.
Non so se mi sono spiegata spero di si.
Ho paura veramente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Paure che caratterizzano gli stati ansiosi non risolti.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Grazie dottore per le risposte, continuerò a lavorare nel percorso terapeutico per scavalcare quest'ultimo scalino non posso lasciare ora dopo quasi 3 anni di lavoro su tante mie dinamiche, resta questo scoglio e devo superarlo. Spero di riuscire nel mio obiettivo e che non sia troppo tardi avendo 39 anni per superare queste dinamiche. Sono intanto al 5 giorno di terapia a pieno dosaggio da 20mg ora sento soltanto tutti gli effetti negativi come normale che sia, ci vuole tempo, la vista un po offuscata, la debolezza, lo stomaco chiuso e qualche attacco di panico qua e là improvviso.
Spero questa terapia farmacologica possa aiutarmi nel sostenere la psicoterapia da portare a termine e che non sia un vano tentativo questo farmaco per poi doverlo cambiare, ce la sto mettendo tutta cercando di resistere anche per non influenzare i miei figli. Grazie per l'ascolto, scriverle e cercare qualche spiegazione aiuta a farsi forza.
Spero di aggiornarla più avanti per dare conferma che la terapia inizia a funzionare e che i traguardi importanti della psicoterapia non sono così lontani per iniziare ad avere uno stile di vita "normale".
La ringrazio dottore.