Assunzione psicofarmaci quando si cerca gravidanza
Buongiorno.
Ho 37 anni e cerco una gravidanza da qualche mese.
Nell’estate del 2021 stavo attraversando un periodo particolare e cominciai ad avere occasionali attacchi di panico.
Col tempo i sintomi si intensificarono e i livelli d’ansia giornalieri furono sempre piu alti, fino a una notte di ottobre in cui ebbi un attacco di panico orribile che non passava neanche assumendo tavor gocce.
Quest’avvenimento mi devastó fisicamente e mentalmente, al punto che iniziai ad avere disturbi somatici, insonnia grave e perenne angoscia tutto il giorno.
Contattai La psichiatra che mi aveva in passato seguita per anni, mi parlo di episodio depressivo-ansioso e mi prescrisse la paroxetina 20 mg e nel giro di qualche mese mi ripresi.
Dopo 6 mesi di assunzione la psichiatra decise che potevo sospendere.
Tentai di scalare il farmaco ma ebbi forti episodi d’ansia, per cui rinunciai.
Dopo alcuni mesi di benessere e visto che a breve dissi lei che volevo cercare una gravidanza, ad agosto 2022, passammo a uno scalaggio lento fatto con la paroxetina liquida (richiesta da me in quanto avevo paura di stare male scalando rapidamente).
Il farmaco è stato completamente eliminato a inizio novembre e subito dopo ho cominciato a cercare una gravidanza.
Al momento, dopo alcuni avvenimenti stressanti lavorativi e familiari, mi sento nuovamente ansiosa e insonne.
La specialista sostiene che se cerco una gravidanza non posso assumere alcun farmaco.
Mi domando, era davvero necessario sospendere paroxetina dopo nemmeno un’anno?
Non si poteva aspettare che rimanessi incinta per sospendere?
Ho letto addirittura di donne gravide che proseguono con l’assunzione degli ssri, ma lei insiste che fosse necessaria la sospensione sia perché ormai la assumevo da 1 anno e stavo bene, sia perché avevo intenzione di cercare la gravidanza.
Al momento non assumo nulla, ma vista l’insonnia, a giorni alterni sono costretta ad assumere 15 gtt di tavor per dormire.
Vorrei un parere sull’assunzione di benzodiazepine e ssri mentre si cerca una gravidanza e anche durante la stessa.
Grazie
Ho 37 anni e cerco una gravidanza da qualche mese.
Nell’estate del 2021 stavo attraversando un periodo particolare e cominciai ad avere occasionali attacchi di panico.
Col tempo i sintomi si intensificarono e i livelli d’ansia giornalieri furono sempre piu alti, fino a una notte di ottobre in cui ebbi un attacco di panico orribile che non passava neanche assumendo tavor gocce.
Quest’avvenimento mi devastó fisicamente e mentalmente, al punto che iniziai ad avere disturbi somatici, insonnia grave e perenne angoscia tutto il giorno.
Contattai La psichiatra che mi aveva in passato seguita per anni, mi parlo di episodio depressivo-ansioso e mi prescrisse la paroxetina 20 mg e nel giro di qualche mese mi ripresi.
Dopo 6 mesi di assunzione la psichiatra decise che potevo sospendere.
Tentai di scalare il farmaco ma ebbi forti episodi d’ansia, per cui rinunciai.
Dopo alcuni mesi di benessere e visto che a breve dissi lei che volevo cercare una gravidanza, ad agosto 2022, passammo a uno scalaggio lento fatto con la paroxetina liquida (richiesta da me in quanto avevo paura di stare male scalando rapidamente).
Il farmaco è stato completamente eliminato a inizio novembre e subito dopo ho cominciato a cercare una gravidanza.
Al momento, dopo alcuni avvenimenti stressanti lavorativi e familiari, mi sento nuovamente ansiosa e insonne.
La specialista sostiene che se cerco una gravidanza non posso assumere alcun farmaco.
Mi domando, era davvero necessario sospendere paroxetina dopo nemmeno un’anno?
Non si poteva aspettare che rimanessi incinta per sospendere?
Ho letto addirittura di donne gravide che proseguono con l’assunzione degli ssri, ma lei insiste che fosse necessaria la sospensione sia perché ormai la assumevo da 1 anno e stavo bene, sia perché avevo intenzione di cercare la gravidanza.
Al momento non assumo nulla, ma vista l’insonnia, a giorni alterni sono costretta ad assumere 15 gtt di tavor per dormire.
Vorrei un parere sull’assunzione di benzodiazepine e ssri mentre si cerca una gravidanza e anche durante la stessa.
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41.1k 1k 63
Alcuni farmaci possono essere assunti sotto controllo anche in corso di gravidanza.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
dopo
Ex utente
Grazie per la risposta. Al momento ho ansia la notte e non riesco a dormire. Se dovessi continuare con 1 mg di tavor al bisogno fino al momento in cui scopro di essere incinta può andare bene o è rischioso?
So che non potete prescrivere farmaci online. Vorrei solo il suo parere sulla gestione dell’ssri da parte della sua collega, sui tempi di assunzione brevi e sul perché l’abbia voluto eliminare molto prima dell’instaurarsi di una gravidanza, dato che, come dice lei è possibile prendere tali farmaci sotto controllo anche durante.
Grazie
So che non potete prescrivere farmaci online. Vorrei solo il suo parere sulla gestione dell’ssri da parte della sua collega, sui tempi di assunzione brevi e sul perché l’abbia voluto eliminare molto prima dell’instaurarsi di una gravidanza, dato che, come dice lei è possibile prendere tali farmaci sotto controllo anche durante.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 10/01/2023.
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