Depressione maggiore e disturbo borderline
Salve dottori, sono disperata.
Soffro di depressione maggiore e disturbo borderline.
Il problema è che non rispondo a nessun farmaco e li ho provati quasi tutti.
Nè agli antidepressivi, nè agli stabilizzatori, nè agli antipsicotici.
Io ho pensieri suicidi, voglia di non fare niente, infatti sto a letto tutto il giorno, mancanza di energia e motivazione.
Sono refrattaria ai farmaci e l'ultimo psichiatra mi ha detto che non rispondo perchè c'è un disturbo della personalità e i farmaci non faranno mai niente e sj cura con la psicoterapia.
E per la mia depressione allora?
Cosa si può fare?
È vero che non si può curare se c'è un disturbo di personalità?
Soffro di depressione maggiore e disturbo borderline.
Il problema è che non rispondo a nessun farmaco e li ho provati quasi tutti.
Nè agli antidepressivi, nè agli stabilizzatori, nè agli antipsicotici.
Io ho pensieri suicidi, voglia di non fare niente, infatti sto a letto tutto il giorno, mancanza di energia e motivazione.
Sono refrattaria ai farmaci e l'ultimo psichiatra mi ha detto che non rispondo perchè c'è un disturbo della personalità e i farmaci non faranno mai niente e sj cura con la psicoterapia.
E per la mia depressione allora?
Cosa si può fare?
È vero che non si può curare se c'è un disturbo di personalità?
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.7k 993 248
Le diagnosi non è sempre utile scomporle. Un disturbo borderline può avere talvolta degli episodi depressivi, non è che la Depressione è continuativa, altrimenti si entra nell'ambito dello stesso disturbo borderline, o di categorie altrimenti definite di disturbi dell'umore.
E' vero che le cure sono poco note, non è vero che non si usino i farmaci e che serva solo la psicoterapia (così in generale).
Rimane un disturbo complesso anche perché quando ci sono disturbo di personalità. non sempre sono "disturbi" in senso medico, ovvero chi li ha non è detto che condivida gli obiettivi terapeutici, non è detto che riconosca ciò che non va o che accetti la prospettiva di veder cambiate determinate cose.
E' vero che le cure sono poco note, non è vero che non si usino i farmaci e che serva solo la psicoterapia (così in generale).
Rimane un disturbo complesso anche perché quando ci sono disturbo di personalità. non sempre sono "disturbi" in senso medico, ovvero chi li ha non è detto che condivida gli obiettivi terapeutici, non è detto che riconosca ciò che non va o che accetti la prospettiva di veder cambiate determinate cose.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.7k 993 248
Non è che c'è una ragione in sé, gli strumenti che fino ad ora ha provato non hanno funzionato, però spesso non ci si intende su quali siano le premesse, ovvero cosa ci si aspetta che accada.
Si faccia dare un parere su cosa al momento conviene fare e una revisione delle cure fatte, cosa rimane che abbia senso considerare e se quello che è stato provato si può dire inefficace
Si faccia dare un parere su cosa al momento conviene fare e una revisione delle cure fatte, cosa rimane che abbia senso considerare e se quello che è stato provato si può dire inefficace
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 30/01/2023.
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