Passaggio ad escitalopram

Salve dottori come post precedenti è un mese che un nuovo neurologo mi ha consigliato di passare da entact 20 mg a citalopram 7 gocce mattina e sera unito a 1 quarto di visken mattina e sera e 8 gocce di xanac mattina e sera.

Poiché dopo 40 giorni, non ho avuto alcun miglioramento ma anzi, mi sento poco energico, poco reattivo, e questo lo vedo come segnale di allarme.
Sono ritornato dal vecchio psichiatra che mi ha detto che il passaggio è stato inutile e di ritornare al entact 20 mg e fare una buona psicoterapia.
Mi ha detto che posso prenderlo direttamente e sospendere quel altro! È giusta come affermazione oppure secondo voi andrebbe ridotto gradualmente e reinserito entact 20?

Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Si fa delle domande inutili, a vuoto. E' una caratteristica del suo disturbo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
D’accordo , la ringrazio per la risposta esaustiva. Chiedere se si può passsare direttamente alla molecola di prima per paura di avere effetti rimbalzo sono domande a vuoto. Non credo sia una domanda così inutile o recidiva anche perché in ogni domanda non si riceve mai una risposta ma so una critica .
[#3]
dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Semplicemente capisco che per molto il passaggio da entact a elopram è stato inutile mi chiedevo solo se posso ripassare a entact senza scalo di elopram tt qui! E solo semplicissima preoccupazione più che naturale
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, Lei legge le critiche perché non considera il punto di partenza di queste domande. Lei ha ricevuto delle istruzioni, e siccome le ha ricevute, riparte con una domanda su ciò che ha ricevuto.
Inoltre, dal discorso sulla gradualità della riduzione dimostra di non aver compreso per niente la risposta data.
"mi chiedevo solo se posso ripassare a ..." Ma non è che lo chiedeva, ha chiesto al medico e le è stato indicato cosa fare. Dopo di che continua a chiederselo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini