Sto impazzendo? Situazione sempre più pesante. Vi prego se potete rispondetemi

Buonasera,

ho scritto di recente e questa sera dopo aver riflettuto molto ho pensato di riscrivere.
Il malessere che mi porto dietro è l'ossessione verso una persona (è stata amica e collega universitaria) che purtroppo l'ha portata ad allontanarsi da me (sta con un altro).
Non la vedo fisicamente da tre anni e dopo alcuni episodi in cui ho tentato di rivederla di persona sono stato fermato dalla sua famiglia.
La voglia di rivederla, il pensiero continuo verso di lei che non riesco a controllare ormai sono più forti di me.
Mi basta uscire di casa e mi sembra possa spuntare da un momento all'altro.
Vedo una ragazza di spalle ed è lei, a volte cammino per le strade ed è lei (il viso) per un momento ma poi mi accorgo che non è più lei.
Non riesco a scacciarne l'immagine dalla mia mente e il divieto che la sua famiglia mi ha imposto mi avvilisce.
Mi sento frustrato perché ho le mani legate, non posso vederla, non posso cercarla, non posso fare nulla.
Mi è stato vietato quando hanno telefonato a casa e un suo parente si è qualificato della polizia intimandomi di lasciar perdere tutto.
Non avevo alcuna cattiva intenzione, ho detto.
Mi hanno creduto ma hanno detto di lasciar stare tutto e di andare avanti.
Ora seguo, con dolore, quello che mi hanno detto con il massimo impegno, senza cercarla ancora.

Il rifiuto e l'abbandono mi fanno soffrire moltissimo, non li vivo bene.

Vado in psicoterapia, al momento la psicoterapeuta non ha ancora formulato una diagnosi, dice che ci vuole ancora un pò per determinarla.
Le ho anche chiesto se potesse darmi dei farmaci, ma ha spiegato di non poterlo fare.
Nel frattempo ho prenotato la visita psichiatrica a fine mese ma sembra un'attesa infinita.

In più ci si mettono il cibo e l'alcool.
Non riesco a separarmene e ci vado sempre più pesante.
Mi dico di non farlo ma accade.
Mi impongo ogni giorno, continuamente e con perseveranza di controllarmi ma succede e vado avanti fino a sentirmi male (ho sempre rigurgiti acidi).

Stesso discorso vale per la masturbazione, o non la pratico per giorni o la pratico selvaggiamente con difficoltà a fermarmi.
Vorrei tanto un rapporto fisico con una donna ma non ne conosco nessuna al momento.
Non ho mai avuto rapporti sessuali e la cosa mi pesa.
Mi sento frustrato per questo.

Sono laureato e disoccupato in cerca di lavoro, dunque mi riesce molto difficile affrontare tutto ciò perché le giornate le trascorro molto da solo e senza parlare.
Vivo in famiglia, sanno dei problemi, supportano, ma il dialogo non è granché.

Dico a me stesso di resistere, di aspettare con pazienza e fede (sono molto religioso, passo molto tempo in chiesa) la visita psichiatrica.
A me però preoccupano queste visioni della ragazza e l'incapacità di resistere all'alcool (premetto che per due anni, 2020 e 2021, non ho toccato una goccia di alcool) e al cibo.

Le prossime settimane non avrò, per motivi pratici, sempre la possibilità di andare in psicoterapia e la cosa mi angoscia.
Secondo voi sto impazzendo?