A causa dei molti anni difficili passati ho iniziato a manifestare colon irritabile

Sono una ragazza avente alcuni problemi familiari. Mia madre beve fin da quando ero piccola e pur avendo cercato di aiutarla in ogni modo io e mio padre non siamo riusciti a risolvere il problema. Oltre al problema del bere si aggiunge anche quello della bulimia a rendere la situazione ancor più complessa. A causa dei molti anni difficili passati ho iniziato a manifestare colon irritabile, ansia e depressione. Sono stata in cura presso uno specialista il quale mi ha prescritto gapapentin e maveral, ma mi accorgo che i sintomi all'inizio alleviati sono ora tornati del tutto. Non ce la faccio davvero più, mi sento come se dovesse accadermi qualcosa di brutto all'improvviso, improvvisamente nel corso di una giornata mi tornano in mente ricordi tristi della mia infanzia. Mi sento davvero male nonostante la cura che sto facendo. La situazione in famiglia è difficile e nonostante stia per laurearmi sento che sebbene voglia farmi una vita mia in cui poter essere finalmente libera, questo non mi è permesso perchè non posso lasciare mio padre e mia sorella in questa situazione. Non è possibile lasciare mia madre da sola, nemmeno per una mattina, e quindi quando mio padre va a lavorare qualcuno deve necessariamente rimanere in casa con lei. Purtroppo i miei genitorni sono entrambi figli unici e mi rimane solo una nonna che fa quello che può. Mi sento in un vicolo cieco da cui non posso uscire. Mio padre ogni tanto mi dice che sono fortunata, perchè fra non molto avrò la possibilità di uscire da questo inferno e farmi una vita mia, mentre lui non ha piùalcuna speranza. Quando mi dice queste cose mi sento morire dentro e anche la più piccola speranza di cancellare una vita triste e difficileper iniziarne una finalmente normale sparisce. Mi sentirei in colpa a lasciare i miei cari in questa situazione, e quindi non mi resta che continuare e tener duro fino a che potrò. Purtroppo il nostro medico difamiglia non ci sta molto vicino in questa situazione, sa che mia madre è stata in cura da diversi psichiatri e crede quindi che non ci sia nulla da fare. Noi non sappiamo davvero più cosa fare, siamo disperati, la situazione è sempre più difficile in quanto mia madre non è più disposta ad andare volontariamente da qualcuno che possa aiutarla. So bene che la mia situazione è molto complessa, ma un suo consiglio, qualunque esso sia, sono certa mi aiuterà in questo momento.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

dovrebbe essere più precisa circa la domanda che vuole porre,

Cordiali saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Ha ragione, mi scusi. Diciamo che la cosa che mi interessa sapere è come poter affrontare il problema di mia madre, considerando che non vuole un aiuto da un medico e ignora tutto quel che le diciamo noi familiari.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

se il problema principale è la dipendenza da alcol il riferimento è il SERT dell'ASL di appartenenza e/o del CSM per quanto attiene ai disordini dell'alimentazione; un contatto possono averlo anche i familiari, senza il paziente, per verificare quale strategia mettere in atto nel caso specifico,

Cordiali Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per il consiglio.
Cordiali saluti.
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