Psicofarmaci e studio universitario

Gentili medici
Assumo al seguente terapia
Abilify 5 mg
Serenase 3+ 3 + 3 gocce
Wellbutrin inserito da ieri a 150 mg
Anafranil ridotto da 25 mg a 10 mg per problemi sulla sessualità che prendo da 15 giorni a 25 mg
Tolep 300mg
Quietiapina 100 mg la sera
Tranquirit 20 ggt

Vi volevo chiedere una cosa in merito alla concentrazione e allo studio
Da quando prendo anafranil 25 mg (cioè da 14 giorni) non riesco più a capirci nulla sui libri e così con ogni farmaco ssri che poi abbandono per riprendere a studiare ma poi sto male.

Vi volevo chiedere perché succede questa cosa che con gli antidepressivi pur stando bene non riesco a studiare.
Ciò sto bene ma sui libri non ci capisco nulla.
Li tolgo e subito ricomincio a studiare e poi dopo due settimane sto male senza farmaco.

Perché questo?

Se continuò con anafranil ora ridotto a 10 per altri giorni poi riprenderò a studiare o devo rinunciare a questi antidepressivi?


Diagnosi è disturbo ossessivo e borderline

Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
la gestione della questione pare però di tipo ossessivo. A 14 giorni fa il bilancio degli effetti e evidentemente anche di quanto le sia utile la terapia, senza che si possa stabilire né l'uno né l'altro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non ho capito dottore. Mi scusi.
Io a 14 giorni di distanza di inizio andranno sto bene con umore e ansia. Non ho alcuna ossessione da tempo. Ma no riesco a memorizzare nulla e non capisco il perche.
Devo attendere minimo un mese?
Grazie
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
E' preso dal dover valutare una cosa in tempi di 14 giorni, non si sa chi ha deciso che debba essere sensato così. Ma soprattutto non sembra mettere in conto il motivo della terapia rispetto alla definizione del problema. In altre parole, a me pare che proponga in maniera ossessiva una questione, al di là del fatto che ora possa esserci un effetto collaterale su quell'aspetto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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