Ho un problema credo d ira

Gentile ragazza ciò che riporta è una problematica che non va risola con un calmante ma atraverso un intervento specialisitico, soprattutto se la sua condizione le crea disagio e crea disagio agli altri.

Ne ha mai parlato con uno psicologo-psicoterapeuta o psichiatra? se no è il momento di farlo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

premetto che sono una ragazza di 25 anni, quando ero adolescente avevo questo comportamento con i miei familiari e lo reputavo abbastanza normale per l età che avevo, ora con loro ho risolto, non mi metto in contrapposizione e sono serena ed i rapporti si sono "ristabiliti"... questo problema lo ho adesso nei confronti del mio ragazzo, basta davvero una parola o un gesto che non mi aspetto che mi fa esplodere, perdo davvero il lume della ragione e mi rendo conto d essere problematica anche perchè è la classica situazione che qualsiasi cosa fa e dice non mi fa calmare ma stare peggio...comunque ho provato ad andare da uno psicologo quando ero adolescente,ma non ho risolto nulla, ed ora non ho proprio il tempo materiale per andarci... sono disperata

Gentile ragazza, diceva qualcuno: "Il primo passo verso la saggezza è aggredire tutto. L'ultimo, è riconciliarsi con tutto". E forse lei ha ancora un po' di strada da fare.

Se è davvero disperata, credo che il tempo dovrebbe riuscire a trovarlo, non le pare? E poi bisogna vedere di quanto tempo si sta parlando, dato che ogni terapeuta programma il lavoro in modo diverso.

Il fatto che abbia avuto una prima esperienza negativa è cosa abbastanza comune e non significa che per lei la psicoterapia non funzioni. Non è detto neanche che funzioni, ma se non fa qualche altro tentativo potrebbe non scoprirlo mai.

Potrebbe fare qualche telefonata a dei professionisti e informarsi. Può anche leggere quest'articolo, per sapere cosa aspettarsi da una terapia e come scegliersi un terapeuta:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

Anch'io come il collega dubito che un "calmante" possa risolvere la situazione.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Gentile Utente,
di solito le persone si arrabbiano quando sento di essere defraudate di un qualche "diritto":

- di essere felice
- di avere l'amore
- di essere compresa
- di essere aprezzata, ecc.

Purtroppo i comportamenti aggressivi non vengono apprezzati dagli altri, e col tempo ci si ritrova soli, e depressi.

La prima cosa da fare, se segui il mio consiglio, è contattare un CPS (oppure un Consultorio) della tua zona e fissare una valutazione psichiatrica: cerchiamo di capire che ruolo ha il tuo umore in tutto questo.

La seconda cosa da fare è cercarsi uno psicoterapeuta: se la volta scorsa non ha funzionato (a parte che eri molto più giovane, magari ti hanno costretta ad andarci dallo psicologo) meglio, vorrà dire che questa volta sarai più preparata alla situazione, e questo è sicuramente un vantaggio.

Inoltre potresti cambiare tipo di professionista (tipo ora scegliere una donna se in passato ti ha seguito un uomo, ecc.).

L'importante è che non molli e che cerchi il giusto aiuto, concreto però!

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

getile dottor Bulla, il mio umore lo so già che ha un ruolo importante.. o quanto meno lo immagino dal momento che cambia come il vento... ora felice ora triste,la mia paura principale è di non essere considerata,ne amata...anche se attorno a me ho prove del contrario,ma non mi bastano mai!

Bene, allora confermi la necessità di un aiuto concreto.

forse si,ma le cose che mi lasciano titubante sono due, e cioè 1)l ira si scatena solo verso il mio ragazzo 2) il mio umore cambia,ma probabilmente cambia in quanto io persona impulsiva di mio.
Potrebbe darsi che abbia bisogno d aiuto,ma davvero non ho tempo ne risosre economiche,e non sono scuse, mi sa che dovro' aspettare x fare qualcosa,la ringrazio lo stesso

>>> Potrebbe darsi che abbia bisogno d aiuto,ma davvero non ho tempo ne risosre economiche,e non sono scuse, mi sa che dovro' aspettare x fare qualcosa,la ringrazio lo stesso
>>>

Gentile ragazza, non occorre che si scusi o che si giustifichi, stia tranquilla. D'altra parte noi le abbiamo detto tutto ciò che potevamo dirle, adesso la scelta spetta a lei.

Cordiali saluti

Se ti rivolgi ad un CPS potrai avere una valutazione gratuita: io intanto lo farei

lei ritiene proprio ce ne sia bisogno?la cosa nn potrebbe risolversi da se con un po piu di maturità da parte mia?

Prova allora ad aspettare, ma datti un termine, oltre al quale senza tergiversare ulteriormente chiederai aiuto esterno