Quadrato amoroso

Gentili dottori,
da qualche mese sono in una relazione stabile con un collega della mia età.
Tra noi va tutto a gonfie vele, però ci troviamo spesso a parlare di un'altra coppia di (ormai ex) colleghi di 30 anni.

So che il mio ragazzo aveva una cotta mista ad ammirazione per lei, a cui mi avevano messo in affiancamento dovendo svolgere lo stesso ruolo.
Lei ha sempre voluto che fossimo un trio di amici, ma conoscendola meglio ha iniziato a starmi sempre meno simpatica e - sapendo che effetto facesse al mio ragazzo, che all'epoca era ancora solo un amico - ho iniziato a disprezzarla, ancora di più quando ho saputo della sua relazione con l'altro collega.

Per quest'ultimo ho provato sin dal primo giorno un'attrazione molto forte e allo stesso tempo un'ansia spropositata, di cui ancora oggi non riesco a spiegarne tutte le cause - data la flessibilità del nostro lavoro, facevo in modo di presentarmi in ufficio solo quando non c'era, perché altrimenti avevo sudori, tremori e tachicardia per tutto il giorno.
In 1 anno e mezzo sono riuscita a parlargli guardandolo negli occhi solo ad un evento aziendale quando ero già molto ubriaca.
Per giustificare questo evitamento ho iniziato a (fare finta di) detestarlo - ironia della sorte, ci hanno messi a lavorare insieme ad un progetto poco prima che lasciasse l'azienda, quando ormai viveva all'estero già da un po'.
Nei giorni precedenti al suo licenziamento mi sono sentita depressa e ho pianto molto, nonostante per mesi avessi desiderato quel momento.

Il mio ragazzo invece non solo è un loro amico, ma li idolatra e segretamente li desidera - una volta stavamo parlando di fantasie sessuali e mi ha fatto intendere che gli piacerebbe facessimo uno scambio di coppia.

In sostanza sebbene lo manifestiamo diversamente, entrambi desideriamo questa coppia e la loro vita (mollare tutto per viaggiare per il mondo) - ci sentiamo legati a loro perché sotto certi aspetti siamo quasi speculari, ma anche solo per come si sono sviluppati gli eventi (loro due si sono messi insieme, il mio ragazzo è rimasto scottato, ho capito che provavo qualcosa per lui e ci siamo avvicinati).

Io però non voglio vivere la mia relazione all'ombra di quest'altra coppia, eppure non riesco a liberarmi dall'invidia/complesso di inferiorità nei confronti degli altri due.
E il fatto che il mio ragazzo possa provare qualcosa di simile non rende le cose più semplici.

Da dove iniziare?
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Psicologo attivo dal 2024 al 2024
Psicologo
Gentile utente, mi dispiace molto per questa dinamiche che ha raccontato.
Potrebbe provare a chiedere al suo compagno se fosse disposto ad evitare di parlare di questa cosa, spiegando le reazioni che le provoca.
Mi chiedo: lei prova delle emozioni anche per il suo ragazzo che parla di questa donna associate ad una sorta di gelosia?
Cordiali saluti.