Problemi tra la mia ragazza e i miei genitori

Buongiorno, mi chiamo Salvatore, ho 32 anni e sono fidanzato con M 26 anni da ben 8 anni, vi scrivo per un problema che ha la durata di quasi tutti gli anni di relazione, la mia ragazza ha un carattere vivace e dinamico, e come si vuol dire esplosiva e piena di vita, la mia famiglia, invece molto attaccata alle tradizioni, come per dire alcune, sabato o domenica tassativo a cena in casa dei miei, o per le festività una festa da me e una da lei e così via, (io vivo a casa con i miei genitori perché non riesco s trovare un lavoro stabile e proficuo per poter vivere per fatti miei di conseguenza realizzarmi) il comportamento della mia fidanzata che si può ritenere un comportamento normale non sembra andare a genio principalmente a mia madre, perché da fastidio che magari parla con un tono di voce normalmente alto e non agitato ma sereno, quindi magari mentre parla o racconta del più o del meno viene interrotta e le viene detto, ma la smetti di gridare?
Le viene detto in modo che la mette in imbarazzo davanti a l'intera famiglia così da sentirsi come umiliata, e di conseguenza non riesce piu a finire il discorso (siamo in 10 ogni volta che ci uniamo compresi di fratello e fidanzata, sorella e marito con figli e entrambi i genitori miei ma anche in altre occasioni che c'è il nonno lo zio sempre della mia famiglia) molte volte PURTROPPO o quasi mai non prendo parte a difenderla, davanti a questi fatti, non lo faccio e me ne sono pentito a non intervenire in sus difesa perché ha sofferto molto, ms non è solo wuesto l'aneddoto, ce ne sono molti altri, con parole diverse ma il fine è lo stesso, si sente umiliata dsi comportamenti che riceve, ed io per evitare conflitti in famiglia jo sempre detto alla mia fidanzata, "lasciali perdere non dargli peso" ma oggi a mie spese ho capito che non era il modo migliore per risolvere il problema, nell'arco di 8 anni ls mis fidanzata dopo tante delusioni e dopo ogni discussione, è diventata sempre più schiva e più rancorosa nei loro confronti, a tal punto da lasciarmi e rimetterci assieme praticamente ogni volta che subiva, e mi lasciava perché non voleva che scegliessi o lei o loro, io amo immensamente la mia fidanzata e riconosco di non aver mai realmente preso le sue difese dando oer scontato che lei fosse forte ad andare avanti (io sono un maestro a dimenticare il male che mi fanno in generale ma non lei) e siamo arrivati ad oggi che la mia fidanzata è totalmente sconcertata dai miei genitori che non ne vuole sentire nemmeno l'odore, e mi vuole lasciare nuovamente, oer non farmi scegliere, ms io la amo, e non la voglio perdere, quindi voglio cercare di fare stare bene la mia fidanzata in primis, e poi cercare di fare capire si miei genitori che lei è la mia vita e che la debba rispettare più dei loro stessi figli, e ristabilire un equilibrio ds entrambi le parti, sono stato estremamente breve perché non basterebbero nemmeno 50.000 caratteri, ma posso dare dei dettagli se me li chiedete
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

lei dice che
" ..voglio cercare di fare stare bene la mia fidanzata in primis,
e poi cercare di fare capire ai miei genitori che lei è la mia vita e che la debba rispettare..".

Bene. Non le rimane che mette in pratica le sagge decisioni che vengono dichiarate qui nel consulto.
Decisioni che forse Lei ha preso molte altre volte, ma che non ha mai messe in atto, scaricando sulla ragazza le gestione della situazione; e forse è proprio questo il motivo per cui la sua fidanzata ripetutamente L'ha lasciato e pensa di farlo nuovamente magari in maniera definitiva, chiedendosi:
'Se il mio fidanzato non prende le mie difese neppure nei confronti dei suoi genitori, come posso contare su di lui nella mia vita in coppia nella vita?'

Tenga conto che:
- le persone vengano valutate non dalle buone intenzioni, bensì dai comportamenti (sia Lei, che i suoi genitori),
- se Lei dovesse difendere la sua ragazza con i famigliari, tra Lei che ci scrive e loro si aprirà un contenzioso, un conflitto, che Lei deve essere in grado di sostenere; a ciò occorre essere preparato,
- ".. la mia famiglia, invece molto attaccata alle tradizioni, come per dire alcune, sabato o domenica tassativo a cena in casa dei miei.."
Non esiste "tassativo" quando i figli/e sono adult*, quando hanno una propria coppia.
Capisco peraltro che - essendo tuttora ospite dei Suoi genitori, corra il rischio di diventare loro ostaggio.

Le consiglio caldamente di cercare un lavoro, o nella Sua città o via.
Gli anni passano e la Sua età è abbondantemente adulta. E la sua ragazza forse non vede un futuro e un progetto per Voi due.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta rapidissima, per quanto riguarda il resto invece, si, avevo pensato chiaramente a trovare lavoro e dopo trovare casa per stare assieme così da poter creare la nostra bolla privata e da avere maggior potere decisionale , visto che sono a casa mia, possiamo creare il nostro spazio vitale invalicabile, il problema è trovare lavoro, o quanto meno un lavoro. Su questo credetemi non ci dormo più la notte ,
Comunque la risposta era abbastanza in linea sulle mie idee e su i miei dubbi, e per fortuna ci stiamo già lavorando, ci resta solo metterle in pratica , grazie mille per la risposta
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Prego.
Con l'augurio di riuscire a mettere in atto i propositi,
saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/