Ho bisogno di indicazioni precise per adeguamento corporeo. aiuto

Buongiorno,
Richiedo questo consulto perché ho bisogno di indicazioni precise.
Mi spiego.
Ho caratteristiche maschili e femminili (l'apparato è completo, ridotto ma completo al maschile) tuttavia la voce è aspetto differiscono da ciò motivo per la quale penso di soffrire di qualche sindrome.
Vorrei eliminare l'apparato e vorrei quindi capire come procedere in questo caso e i tempi.
Non riesco a vivere così.
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Lei sembra parlare di una situazione di intersessualità (ben differente dalla disforia di genere, per chi legge).
Con questo termine di definiscono corpi che nascono con caratteri sessuali primari e/o secondari non del tutto maschili e non del tutto femminile; caratteristiche perlopiù non evidenti alla nascita.

Tuttavia ci sembra strano che Lei non sappia cosa fare in tale circostanza, visto che avrà sicuramente effettuato degli approfondimenti diagnostici per sapere che "..l'apparato è completo, ridotto ma completo al maschile..".
E lo specialista, oppure il team che ha posto la diagnosi, le avrà pur detto cosa è possibile fare in queste situazioni.

La questione è che attraverso un semplice consulto online non si risolve nulla rispetto a un problema altamente complesso come sembrerebbe essere il Suo, soprattutto se il consulto ha un testo ridotto ad otto striminzite righe che ci forniscono ben pochi elementi di valutazione e di orientamento,
e che sembrano fare intuire una visione semplificata della questione da parte di chi scrive.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa la ringrazio molto per la risposta. Credo di sì. Le spiego il fisico è prettamente maschile. Tuttavia come le dicevo ho delle caratteristiche a contrasto. Voce, aspetto tipiche femminili. Peluria scarsa. Avrei bisogno di aiuto. Vorrei eliminare l'apparato maschile e definirmi completamente al femminile solo che non só come fare ne a chi rivolgermi. Su internet si parla solo di transessualismo e poco di interssessualità, ermafroditismo, pseudoermafroditismo e varie sindromi. Chiedo quindi nel mio caso come posso agire? Ho bisogno di aiuto immediato perché sono a un passo dall'eliminarmi. È straziante questa vita a metà. È possibile agire con un'operazione in brevi tempi dato il mio caso?
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

non pensi a soluzioni estreme, non c'è motivo: lo stesso Servizio Sanitario Nazionale prevede i necessari interventi nei casi di ermafroditismo vero.
Ne potrà leggere sul sito INFO INTERSEX https://www.iss.it/infointersex-copertina .

Per quanto riguarda i Centri di riferimento specifici, trova la mappa nazionale clikkando su "Mappa dei servizi, dettaglio" nella Home page.
Quando si sarà un po' documentata su tale documenti, replichi qui; Le forniremo le info che Le mancano.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
La ringrazio molto Dottoressa . Ma io sono a pezzi. Non ho una vita, non riesco a rapportarmi con le persone e soprattutto come dire... Mi vedono letteralmente a metà. Mi vesto come un ragazzo, ma l'estetica è femminile e le persone pensano che io sia una ragazza che veste da ragazzo o un ragazzo ma "non ragazzo". Questi sono i feedback che ricevo continuamente. Vorrei intervenire e cambiare appunto appartato genitale in tempi brevi. È possibile intervenire in qualche modo? Come funziona in casi del genere?

Grazie mille. La prego non mi lasci perché sono in crisi profonda.
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Non la lascio. ma Lei apra il link lo legga e ce ne dia un breve riscontro.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa.
Ho letto il sito riportato al link. Mi ha chiarito vari punti. Ho trovato anche dei contatti utili con cui mi interfecceró domani mattina. L'unica cosa che non ho ben capito sono i tempi in merito la chirurgia. "Ad oggi, si raccomanda di posticipare eventuali interventi chirurgici nei casi in cui non si configuri un rischio immediato per la salute fisica della persona". Psicologicamente però lo è. Mi sta distruggendo.
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile Utente,

Come lei avrà ben capito sono stata così tranchant rispetto al 'documentarsi' in quanto, perlopiù, si sta male e si è preda dello sconforto quando non si vedono sbocchi operativi alla propria sofferenza.
Nel momento in cui si viene a sapere che c'è un rimedio, tanto più se accessibile economicamente,
anche le questioni complesse come una eventuale intersessualità (la percentuale è bassissima) possono transitare da una dimensione puramente interiore ad una progettuale.

La frase da lei citata,
".. si raccomanda di posticipare eventuali interventi chirurgici .."
il verbo "posticipare" si riferisce ad alcune prassi presenti anni fa, che prevedevano interventi chirurgici precoci anche invasivi e talvolta inutili nell'infanzia a correzione del problema. Ben prima che la persona interessata potesse capire quale scelta intendeva assumere ed esprimersi nel merito. In un tempo violento.

Tuttavia l'elemento "tempo" è da tenere in considerazione anche oggi; in considerazione del tempo che occorre per una diagnosi precisa sia medica che psicologico/psichiatrica.
Considerato che gli interventi chirurgici hanno conseguenze irreversibili sull'apparato genitale e riproduttivo, gli specialisti hanno bisogno della certezza nei due ambiti (fisico e psichico) prima di poter intervenire chirurgicamente.

L'elemento "tempo" è presente inoltre anche nei tempi del Servizio Sanitario Nazionale, che sappiamo non essere un fulmine di guerra soprattutto dopo il COVID.

Le dico tutto questo con estrema franchezza e, auspico, chiarezza perché mi piacerebbe che lei passasse
da un un atteggiamento unicamente egocentrato sull' (più che comprensibile) ascolto della propria sofferenza soggettiva,
a una dimensione più realistica pensando che una soluzione c'è ma che occorre lavorarci per predisporla.

L'altro aspetto su cui lavorare riguarda i pregiudizi con cui coetane* e persone adulte si relazionano con persone i cui caratteri somatici non si identificano chiaramente con l'uno o l'altro sesso.
C'è molto da fare sul piano sociale; ma anche sul piano personale nel potenziare la propria resilienza magari aiutati da un percorso psicologico ad hoc.
Al proposito mi sembra che il breve video che linko sia molto centrato e azzeccato: https://www.youtube.com/watch?v=DZru38yvrkk .

Il Suo consulto su questa tematica rara anche qui su Medicitalia, ci dà modo di fornire, non solo a lei ma a tutti coloro che ci leggono, una maggiore informazione sulla intersessualità (ben diversa dal transessualismo) proprio per rompere quella barriera di silenzio e di dolore che copre tale caratteristica.

Se ritiene, ci faccia avere un gradito riscontro.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa,
Le scrivo perché sono passati giorni da quando ho presentato domanda nei vari centri che ho trovato attraverso il suo link ma non ho ricevuto ancora risposte. Ho chiamato anche, mi hanno dato un numero a cui ho chiamato (amministrazione) ma non erano loro di competenza così ho mandato un email cui avrebbero girato loro all'ufficio pertinente solo che non ho ancora ricevuto notizie... Sembrano paranoie ma non è la prima volta che succede.
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Come le accennato rispetto al discorso "tempo", i tempi possono prolungarsi dato che le richieste ai Centri talvolta sono più delle loro risorse disponibili.
Le raccomando di stare sul pezzo, di telefonare e mandare e-mail, perché anche da questo si valuta la motivazione della persona che chiede aiuto.
Non si lasci scoraggiare.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buonasera dottoressa.
Oggi ho avuto la prima visita endocrinologica.
Il dottore mi ha detto che tutto sommato è nella norma e che ci sono casi del genere. Esistono persone che hanno appunto caratteristiche come me. Tuttavia da questa visita ritiene che sono abbastanza nella norma appunto. Mi ha prescritto degli esami. Se dagli esami saltano fuori anomalie mi prenderanno loro in carico. Diversamente mi ha detto che non possono e mi indirizzeranno in centri per cambio di sesso. La cosa mi sta un po' abbattendo... E se dagli esami non saltassero fuori anomalie (che comunque sono evidenti)? Dovrà indirizzarmi a un percorso di riassegnazione chirurgica lungo e costoso. Davvero non capisco... Eventualmente si potrebbe presentare la domanda in tribunale (per snellire il tutto) e avere così il via libera per l'operazione?
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Sono lieta che abbia potuto accedere alla visita Endocrinologica in un tempo così breve per il servizio sanitario nazionale.
Attenda il risultato del prelievo con una certa serenità. È inutile prevedere esiti catastrofici e tormentarsi, quando non si sa nemmeno se accadranno.
Non appena avrà ricevuto gli esiti, ci ricontatti, le risponderemo.
Eviti il rimuginare.

Ciao!
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buonasera Dottoressa.
Come sta? Spero bene.
Non so se si ricorda. Dopo vari casini successi nel mentre, ho fatto la visita (ci sono voluti parecchi mesi per via di problemi con l'impegnativa, con il medico, la struttura dove ho fatto gli esami e per concludere ho aspetto molti mesi per avere il referto più del dovuto . In ballo da agosto) dagli esami non risultano anomalie (come immaginavo) tuttavia il medico ha riconosciuto le caratteristiche rare però anche qui... Dato che gli esami non hanno anomalie il percorso è al pari di una persona che vuole cambiare sesso. Cosa devo fare? Come devo muovermi? Ho provato a contattare il centro di Firenze ma mai una risposta... Davvero non capisco. È assurdo poi che gente che cambia sesso riesca a farlo in pochi mesi e io ci debba mettere anni . Mi aiuti per favore.
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

"Dato che gli esami non hanno anomalie il percorso è al pari di una persona che vuole cambiare sesso".

E' dunque il Suo non è un caso di "intersessualità", ma di transessualismo.
Per chiarire anche a chi legge:
- l'intersessualità è una caratteristica sessuale biologica, ed es. avere gli organi genitali dell'uno e dell'altro genere sia pure parzialmente (in latino "inter" significa TRA)
- il transessualismo consiste nel non riconoscere la propria identità di genere nel corpo in cui ci si trova: Lei ha ormoni e apparato genitale completo al maschile ma non si sente maschio.

Se ben comprendo (un breve consulto online non è la forma più adatta) Lei si trova nella seconda situazione. E dunque l'iter da affrontare per la transizione da maschio a femmina è sicuramente lungo e prevede il passaggio da vari specialisti.
Cosa vuole, tale transizione è una via senza ritorno, e dunque è responsabilità di chi la prende in carico accertarsi che Lei sia sana di mente, e dunque in grado di decidere;
che sia soggettivamente certa della scelta e che dunque che poi non si penta e che cambi idea;
che si renda conto di come sarà la sua vita da donna;
eccetera,
eccetera.
E poi si affronta tutto l'aspetto medico.

Nessuno "cambia sesso in pochi mesi", stante la legge italiana e le modifiche fisiche e ormonali a cui ci si deve sottoporre e che necessitano di gradualità.

E dunque .. si munisca di pazienza.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Anomalie a livello di genetica però perché il dottore ha riscontrato delle "imperfezioni" a livello fisico.
Rimango a disposizione per un colloquio conoscitivo (anche breve) per parlarne un attimo ed eventualmente valutare insieme il da farsi se lei è d'accordo.

Cordiali saluti.
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Le rispondo qui affinché sia utile a tutti.

Una sostanziale differenza intercorrere tra
- INTERsessualità e
- TRANsessualità o TRANsessualismo,
come specificato sopra in #13.
I percorsi conseguenti sono molto diversi.

Dalla sua narrazione non si comprende bene quale sia stata la diagnosi:
" - .. dagli esami non risultano anomalie (come immaginavo)
- tuttavia il medico ha riconosciuto le caratteristiche rare ..".
Ma poi chiarisce:
" gli esami non hanno anomalie il percorso è al pari di una persona che vuole cambiare sesso."
E dunque va seguita la procedura riguardante la DISFORIA DI GENERE.

Per chi ci legge: cosa sia la disforia di genere è descritto qui:
https://www.msdmanuals.com/it/casa/disturbi-di-salute-mentale/incongruenza-di-genere-e-disforia-di-genere/incongruenza-di-genere-e-disforia-di-genere.

"Cosa devo fare?"
Senza conoscerla non è possibile dire cosa occorra *a Lei". Il percorso standard prevede:
.supporto psicologico
.trattamento ormonale
.trattamento chirurgico
.riattribuzione anagrafica,
dando per assodato che non ogni persona percorre tutto l'iter.

Il *sito istituzionale* riguardante le problematiche TRANS è:
https://www.unar.it/portale/-/nasce-infotrans.it-il-primo-portale-istituzionale-in-europa-per-le-persone-transgender
Raccomandiamo sempre di consultare SITI UFFICIALI.

La *Mappa dei Servizi* presso i quali, sul territorio nazionale, si effettuano tali percorsi di transizione si trova qui: https://www.infotrans.it/it-schede-3-mappa_servizi .

Auspico di essere stata esaustiva.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su problemi in area sessuale

Altri consulti in psicologia