Sono in cerca di una psicoterapeuta
Buona sera.
Nel 2019 mi è stato diagnosticato il disturbo paranoideo, negli anni a venire sono stata nuovamente ricoverata circa 5/6 volte e la diagnosi è cambiata al momento sono bipolare recidiva psicotica con idee anticonservative e aspetti deliranti da Disturbo di Personalita' Borderline e pregresso abuso di sostanze.
Sono seguita dal centro di salute mentale sia da una psichiatra che da uno psicoterapeuta.
Qualche giorno fa ho detto allo psicoterapeuta che non mi trovavo con lui perché era cognitivo-comportamentale e a me serviva più qualcuno che andasse a fondo per esempio, per spiegare l’odio verso mio padre ma anche capire come funziono io, le mie emozioni eccetera.
Nel frattempo la psichiatra del csm mi ha detto se vuoi cambiare vai da lei (una dottoressa di una certa età psicoanalista e psichiatra) io mi sono detta combo perché vorrei cambiare anche psichiatra, ma quest’altra dottoressa mi ha detto di rimanere con quella del csm nel frattempo ho conosciuto una psicoterapeuta psicodinamica e mi sono trovata molto bene e ho anche pagato di meno.
Il problema adesso è che la psicoanalista di una certa età è in contatto con la psichiatra ed è un bene magari la psichiatra inizia a capire qualcosa.
Mentre la psicodinamica lavora in un ospedale e non so sinceramente se si sentiranno lei e la mia psichiatra.
Quale delle due scelgo?
La mia paura più grande comunque rimane in tutti i casi, ovvero che la terapia venga disturbata come è successo nel 2019 quando mio padre chiamó la mia psicoterapeuta. Se scelgo l’analista la psichiatra potrebbe intromettersi dicendo che io ingigantisco gli avvenimenti (mio padre mi ha alzato le mani più volte)
Se scelgo la psicodinamica i miei genitori stessi potrebbero intromettersi.
Nel 2019 mi è stato diagnosticato il disturbo paranoideo, negli anni a venire sono stata nuovamente ricoverata circa 5/6 volte e la diagnosi è cambiata al momento sono bipolare recidiva psicotica con idee anticonservative e aspetti deliranti da Disturbo di Personalita' Borderline e pregresso abuso di sostanze.
Sono seguita dal centro di salute mentale sia da una psichiatra che da uno psicoterapeuta.
Qualche giorno fa ho detto allo psicoterapeuta che non mi trovavo con lui perché era cognitivo-comportamentale e a me serviva più qualcuno che andasse a fondo per esempio, per spiegare l’odio verso mio padre ma anche capire come funziono io, le mie emozioni eccetera.
Nel frattempo la psichiatra del csm mi ha detto se vuoi cambiare vai da lei (una dottoressa di una certa età psicoanalista e psichiatra) io mi sono detta combo perché vorrei cambiare anche psichiatra, ma quest’altra dottoressa mi ha detto di rimanere con quella del csm nel frattempo ho conosciuto una psicoterapeuta psicodinamica e mi sono trovata molto bene e ho anche pagato di meno.
Il problema adesso è che la psicoanalista di una certa età è in contatto con la psichiatra ed è un bene magari la psichiatra inizia a capire qualcosa.
Mentre la psicodinamica lavora in un ospedale e non so sinceramente se si sentiranno lei e la mia psichiatra.
Quale delle due scelgo?
La mia paura più grande comunque rimane in tutti i casi, ovvero che la terapia venga disturbata come è successo nel 2019 quando mio padre chiamó la mia psicoterapeuta. Se scelgo l’analista la psichiatra potrebbe intromettersi dicendo che io ingigantisco gli avvenimenti (mio padre mi ha alzato le mani più volte)
Se scelgo la psicodinamica i miei genitori stessi potrebbero intromettersi.
Buona sera
ln questo percorso c'è intromissione dei suoi genitori in età adulta è una sua scelta la psichiatra e psicoterapeuta , la psichiatra lei incontra per un controllo dei farmi come sta le fa un colloquio quindi può scegliere quella che vuole la psicoterapeuta c'è un discorso diverso perchè lei si deve fidare ci deve essere fiducia , deve capire lei con chi si trova bene si sente a suo aggio , i suoi genitori non capisco intromisisone , la sua necessita di trovare un equilibrio tra i suoi disturbi di personalità e il rapporto non rapporto con suo padre , per questo le dico valuti la psicoterapeuta con cui si sente meglio la scelga.
ln questo percorso c'è intromissione dei suoi genitori in età adulta è una sua scelta la psichiatra e psicoterapeuta , la psichiatra lei incontra per un controllo dei farmi come sta le fa un colloquio quindi può scegliere quella che vuole la psicoterapeuta c'è un discorso diverso perchè lei si deve fidare ci deve essere fiducia , deve capire lei con chi si trova bene si sente a suo aggio , i suoi genitori non capisco intromisisone , la sua necessita di trovare un equilibrio tra i suoi disturbi di personalità e il rapporto non rapporto con suo padre , per questo le dico valuti la psicoterapeuta con cui si sente meglio la scelga.
Utente
La ringrazio per avermi risposto. Se dico ai miei genitori che si intromettono troppo mi dicono che io vivo sotto il loro stesso tetto e non gli sta bene che non parlo con papà, e se allora io non voglio parlare con loro che andassi io in affitto. Questo dicono i miei genitori Io non mi sento pronta ad andare a vivere da sola
ciao
non credo che sia facile ne per te ne per i tuoi genitori capire cosa sia la cosa giusta da fare , sicuramente tu sia seguita sia attraverso una terapia farmacologia che spero tu stia facendo , la loro preoccupazione da genitori ci sta, se poi sono invadenti dipende dai vostri vissuti ma visto che sarai seguita da una psicoterapeuta fai in modo di fare alcune sedite anche con loro cosi con un mediatore lei possa spiegare ai suoi genitori i suoi bisogni loro le loro prerplessità , poi per nadare a vive da sola propri a condividere appartamento con altre persone per avere qualche amica non essere completamente sola ....
non credo che sia facile ne per te ne per i tuoi genitori capire cosa sia la cosa giusta da fare , sicuramente tu sia seguita sia attraverso una terapia farmacologia che spero tu stia facendo , la loro preoccupazione da genitori ci sta, se poi sono invadenti dipende dai vostri vissuti ma visto che sarai seguita da una psicoterapeuta fai in modo di fare alcune sedite anche con loro cosi con un mediatore lei possa spiegare ai suoi genitori i suoi bisogni loro le loro prerplessità , poi per nadare a vive da sola propri a condividere appartamento con altre persone per avere qualche amica non essere completamente sola ....
Utente
Un’ultima domanda poi non la opportuno più. Per rielaborare il passato, capirlo e dargli un significato nel presente, è indifferente la scelta dello psicoterapeuta che sia cognitivo-comportamentale, relazionale, analitico? Grazie
buongiorno
In terapia si parla del passato si elabora dipende con quale terapista lei si sente a suo meglio
diciamo che quella cognitivo comportamentale potrebbe fare al caso suo , ma dipende quanto lei si trova bene con il terapeuta quello e fondamentale per la riuscita del suo benessere.
In terapia si parla del passato si elabora dipende con quale terapista lei si sente a suo meglio
diciamo che quella cognitivo comportamentale potrebbe fare al caso suo , ma dipende quanto lei si trova bene con il terapeuta quello e fondamentale per la riuscita del suo benessere.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 688 visite dal 06/12/2024.
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