Comportamento dopo che lui e andato via per 1 settimana e deve ritorna

Salve stiamo insieme da 3 anni e da 7 mesi conviviamo da qualche mese lui è molto cupo e parlando mi ha detto che se sente vuoto perso e non riesci a tirare fuori la persona che era prima, ha dei problemi con suo figlio che non le vuole parlare al telefono e per circa un anno non ha visto
Lui è partito dai suoi per le feste e deve rientrare come me devo comportare... prima di andarsene ha detto che forse era meglio che non ci vedessimo per un po ed io in quella conversazione ho dato tutto per finito.
1 settimana prima mi aveva chiesto scusa e detto che aveva toccato il fondo e che voleva un'altra possibilità
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
ci dice troppo poco della vostra relazione per poter capire se lui sta attraversando un periodo di depressione oppure il vostro rapporto è giunto al termine.
Ci scrive di un figlio che non gli parla più: per ragioni legate alla vostra relazione, o altro? E qual è l'età del suo partner? E' stato sposato, lo è ancora? Normalmente andate d'accordo, fate cose insieme, avete progetti, o siete invece litigiosi?
Di lei stessa non ci dice nulla. Dall'uso della lingua si può pensare che sia straniera. Cosa vi ha spinto, oltre la mezza età, ad iniziare una convivenza?
Questo e altri dati (per esempio le rispettive condizioni economiche e lavorative) ci permetterebbero di rispondere meglio al suo quesito.
Scrive: "Lui è partito dai suoi per le feste e deve rientrare come me devo comportare...", però non ci dice nemmeno chi sono "i suoi": sono i genitori? O la ex moglie? Nemmeno ci dice se in passato lei lo abbia accompagnato in queste partenze per le feste.
Sembra che lei stessa abbia interpretato le parole del suo partner come un addio: "prima di andarsene ha detto che forse era meglio che non ci vedessimo per un po ed io in quella conversazione ho dato tutto per finito".
Per quale ragione aveva "dato tutto per finito"?
Ci faccia capire meglio. Ci scriva soprattutto quali sono i suoi desideri nei confronti del suo partner, della vostra relazione.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza
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Il figlio a 7 anni lui è separato deve fare ancora il divorzio... ma stiamo insieme da 3 anni e i suoi vuol dire genitori e di conseguenza anche dal suo figlio. In passato siamo andati insieme
Tutte e due lavoriamo e paghiamo tutto a metà
Abbiamo parlato tanto in questo ultimo periodo perché ho notato il suo disagio ma siamo arrivati a dire che era meglio chiudere
Poi lui ha fatto marcia indietro e mi ha chiesto scusa se potrò mai perdonarlo... che me ama e non vuole perdermi...che so la parte migliore di lui
Dopo qualche giorno un'altra volta un po di distacco
Lui dice che il suo stato d'animo non può cambiare d'un momento all'altro e che sarebbe meglio non vederci per un po
Rispondo che è meglio non vederci più poi mi riprendo dicendo non era quello volevi... lui me dice se non riusciamo a ripartite allunghiamo solo la sofferenza e meglio che vada da solo dai miei ed io rispondo e la cosa migliore secondo te? E lui dice non so cosa fare ma cmq è partito e non ci siamo più sentiti
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
purtroppo non bastano gli elementi che ci ha fornito per tracciare una sua possibile linea di condotta; anzi le poche notizie che ha aggiunto complicano il quadro.
Dico questo perché se il suo partner è giovane, come si potrebbe pensare per il fatto che il figlio ha solo sette anni, forse da un nuovo legame desidera altri figli. Oppure se il matrimonio è finito senza una elaborazione dei perché, la precedente relazione non è stata ancora superata.
Lei dice che "i suoi vuol dire genitori e di conseguenza anche dal suo figlio". Come mai? Il bambino è allevato dai nonni? Oppure il suo partner, quando il matrimonio è fallito, ha lasciato la propria città?
Inoltre occorrerebbe sapere se aveva già lasciato la moglie quando ha incontrato lei che ci scrive.
Tutto questo lei non ce lo dice, per cui la confusione è massima.
Le suggerirei di fare chiarezza almeno dentro di sé: ci tiene a quest'uomo? E' disposta, per amor suo, ad aiutarlo a superare la confusione e forse una possibile depressione? O viceversa ritiene che non sia il caso di impegnare in questa relazione altro tempo ad energie?
Contatti un* psicolog* esperto nelle relazioni e non abbia timore di esporre le sue perplessità.
Ne trova anche qui su Medicitalia, e spesso il primo contatto è gratuito.
Le faccio tanti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza
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Lui ha 52 anni e quando ci siamo conosciuti era separato della moglie
Lui è andato dai I suoi e nella stessa città c'è la sua ex col figlio
Io vorrei salvare sta relazione perché ci credo in noi
Ma me viene di pensare che la.sua confusione sia xche non vuole accettare che è finita
Lui deve tornare a casa xche qui lavora e ancora non se n'è andato
Una psicologa ci vorrebbe ma lui è restio a questo aiuto
Lui pensava che il malessere passasse invece no
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Si sono separati perché lui jon sentiva più amore dopo tanti anni e ha formalizzato la separazione dopo avermi conosciuta in realtà lui dice che si è sposato xche aveva poca autostima e era quello che aveva ma senza amore
Dopo molti anni ha avuto sto figlio
Ma lui dice in sé che non riesce a tirare fuori la persona che era che se sente perso e che non sa cosa fare
Ma ora dovrebbe rientrare a casa dopo 1 settimana che non abbiamo avuto nessun contatto e la mia domanda è come devo comportarmi o devo aspettare che lui faccia la prima mossa
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
lei continua a non prendere in considerazione la mia domanda fondamentale, ossia cosa si aspetta LEI che ci scrive da questo rapporto.
Concludevo la mia prima risposta con le parole: "Ci scriva soprattutto quali sono i suoi desideri nei confronti del suo partner, della vostra relazione", e la seconda con queste domande, che avrebbero dovuto aiutarla a capire il suo stato d'animo: "Le suggerirei di fare chiarezza almeno dentro di sé: ci tiene a quest'uomo? E' disposta, per amor suo, ad aiutarlo a superare la confusione e forse una possibile depressione? O viceversa ritiene che non sia il caso di impegnare in questa relazione altro tempo ad energie?"
Lei non ha risposto. Avevo anche aggiunto: "Contatti un* psicolog* esperto nelle relazioni e non abbia timore di esporre le sue perplessità".
Intendevo che lo contattasse per sé, come sta facendo con le sue richieste qui su Medicitalia, ma direttamente, di persona oppure online.
Come dirle in che modo deve accogliere quest'uomo, se non sappiamo niente di lui, e di lei che ci scrive non sappiamo neppure se vuole mantenere in piedi questa relazione?
Superi la paura e il dolore e prenda contatto diretto con un* psicolog* per poter scambiare domande e risposte, e non parole scritte in cui lei sfugge i punti essenziali invece di chiarirli.
Scelga su Medicitalia il/la professionista che la convince di più e prenda subito un appuntamento. Avrà così almeno la risposta alla quale tiene: come accogliere quest'uomo quando tornerà a casa.
Ancora auguri, e coraggio!

Prof.ssa Anna Potenza
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Grazie innanzitutto dottoressa per rispondermi.
Io vorrei che le cose fossero come prima , vorrei aiutarlo e sono disposta.. ma una parte di me ha dei dubbi di quello che lui sente in realtà lui per me è la persona che mi ha dato più serenità e felicità..l'uomo con il quale vorrei invecchiare la nostra storia d'amore è una favola ma... giusto per questo vorrei una risposta da lui chiara e definitiva
Lui ha cominciato questo malessere da 3 mesi alternando momenti normali a quelli più cupi ed io nel mio voler saper cosa succede ho creato forse più pressione quindi abbiamo parlato tante volte ma a volte se diceva meglio fermarsi poi dicevamo proviamo a stare bene fino a questa ultima volta che io me so stranita e lui a deciso di scendere da solo e non abbiamo avuto contatto in realtà lui mi aveva detto che forse era meglio non vederci per un po e quindi io non ho mai scritto o chiamato e lui lo stesso da 8gg mai successo
Io voglio lui e anche piano ritrovarci
Ma non so come comportarmi al suo rientro... se essere sfuggente o chiedergli una risposta direttamente
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
come le ho scritto, non conoscendo voi due e la vostra situazione posso dare soltanto indicazioni generiche alla domanda: "se essere sfuggente o chiedergli una risposta direttamente".
Da una parte c'è quello che lei desidera: "vorrei una risposta da lui chiara e definitiva", dall'altra c'è la condizione di malessere psicologico del suo partner che ha alternato "momenti normali a quelli più cupi".
Lui è addolorato e confuso, forse depresso; lei invece vorrebbe subito certezze. Eppure riconosce che chiedendo troppo "ho creato forse più pressione".
Sicuramente. Ad ogni sua domanda che cerca chiarezza dove ci sono solo tenebre fitte, lui si sente torturato. Non sa che cosa vuole, e gliel'ha detto. Deve guardarsi dentro, lasciar maturare il suo disagio.
Provi ad immaginare che in questo periodo lui sia come un malato. Se avesse la febbre lei non gli chiederebbe di progettare una vacanza e partire. Le malattie della psiche sono invisibili, e non c'è un termometro per misurarne l'andamento, ma fanno stare tanto male.
Ecco, lo accolga con la dolcezza che riserverebbe a un malato. Lo abbracci, gli offra un pranzo, o un caffè, ma gli faccia capire che accetta il suo silenzio, la sua confusione.
Gli dedichi il suo ascolto empatico, se lui desidera parlare, e se non vuole parlare non lo rimproveri, non perda la pazienza, non lo inchiodi a dare risposte che lui stesso non conosce.
Lui potrebbe tornare con una decisione già presa, forse propenso ad allontanarsi. Anche in questo caso, offra la sua solidarietà al dolore che certamente anche lui prova, e non dica nulla di avventato, nulla di definitivo.
Le ripeto, lo consideri un malato da curare, da avvolgere di tenerezza.
Buone cose. Ci faccia sapere com'è andata, se vuole.

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Grazie dottoressa vorrei parlare con lei direttamente come posso fare?
Grazie mille
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
per parlare con me direttamente si deve chiedere un colloquio scrivendo all'email accanto al mio nome: gairos1971@gmail.com
Allegato all'email si deve inviare un documento di riconoscimento fronte-retro, chiaro e leggibile.
Il primo colloquio è gratuito, ma non sempre ho ore libere subito.
Immagino che lei voglia un colloquio online; lo specifichi nella sua richiesta.
Stia serena e vedrà che tutto andrà meglio di come pensa.

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Dottoressa È rientrato sono stata tranquilla l'ho salutato normale e anche chiesto com'è andato tutto e lui ha risposto a monosillabi poi è uscito
Credo che sia una dimostrazione che non vuole avere nessun contatto che lo faccia ripensare a NOI ed io me sento sprofondare nello sconforto e la paura d'una fine inevitabile
Sicuramente vorrei parlare con lei on line perché ho visto che lei è lontana da dove io sto...
Ora io devo andare a lavorare e poi rientrerò nuovamente a casa e vedremo altri comportamenti...
La ringrazio per l'attenzione
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Abbiamo parlato tranquilli ma ha detto che non sa cosa prova per me che ora deve ricuperare il rapporto col suo figlio e vuole solo quello e niente gli ho detto che se quello che vuole è andare via io lo lascio andare perché non posso amare per due o avere la volontà di ricominciare per due
Lui ha detto che parlando con i suoi ha detto che non sa se sta prendendo la decisione giusta o sbagliata e credo che veramente non lo sappia ma vuole scappare
E a questo punto gli ho detto di cercare di stare bene fino a che non vada via che non dobbiamo odiarci
Lui se sente tanto in colpa sia per il rapporto trascurato con il figlio e di avermi fatto male gli ho detto di stare tranquillo che non era lui quello che mi ha fatto male e che non lo ha fatto apposta e che io so tranquilla su questa cosa... ma si sente colpevole... è finita e va bene cosi perché questa persona non la riconosco più se dovrà ritrovare
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
riflettendo sulla sua ultima email, mi sembra che la vostra storia sia nata in alternativa al matrimonio di lui. Infatti lei aveva scritto: "ha formalizzato la separazione dopo avermi conosciuta".
Agli occhi della moglie, che forse amava ancora quest'uomo e non pensava che il matrimonio fosse irrimediabilmente finito, questo fatto può essersi configurato così: "Mi ha lasciata per un'altra", e questo può essere stato trasmesso al figlio.
Tra l'altro, il suo partner ha lasciato la città in cui viveva con la moglie tre anni fa? O l'ha fatto solo quando siete andati a convivere, ossia sette mesi fa?
Le chiedo questo perché lui le ha detto che "ora deve ricuperare il rapporto col suo figlio e vuole solo quello".
Questo discorso ha un senso se lui considera la nuova partner -ossia lei- come un'alternativa all'altra famiglia, quella dove ci sono la moglie e il figlio. Nessun marito direbbe alla moglie, madre di suo figlio: "Ti lascio perché devo recuperare il rapporto con nostro figlio".
Fatto all'amante, invece, il discorso significa: "Devo rinunciare al nostro amore perché danneggia la mia famiglia, o è nocivo a mio figlio, etc.".
Potrebbe essere utile a questo punto che quest'uomo, torturato da opposti doveri e sensi di colpa, non si tenesse tutto dentro, ma analizzasse la propria sofferenza e le soluzioni possibili con un* psicolog*.
Forse potrebbe farglielo proporre da un amico, o da un parente?
Le faccio tanti auguri.

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Dottoressa lui viveva e lavorava all'estero da tanto e ci siamo parlati nell 2020 per 1 anno prima di conoscersi di persona e lui scendeva 3 volte all'anno da suo figlio riferito da lui, la relazione non andava bene da tanto e conoscermi gli ha dato la spinta per finire il tutto e farla legale
Noi stiamo da 3 anni e lui ha rinunciato al.lavoro all'estero ed è venuto da me dopo qualche mese una proposta di lavoro migliore e lui se trasferisce e ci vediamo i fine settimana poi decidiamo che anch'io cambierò città per stare con lui e il resto più o meno l'ho scritto
Poi nella convivenza giorno dopo giorno abbiamo trascurato quello che era importante il nostro amore credendo che non potesse finire con abitudini sbagliate e poi il problema con il figlio e la ex sempre presente a chiedere soldi cosa che scoperto da me perché lui non parla di questo... e alla fine scoppia il tutto... ma in realtà mi ho fatto delle domande e sono arrivata a capire che lui è uno che subisce e non reagisce che lascia andare anche le cose che sa le fanno male... non voglio una persona che si nei tempi belli mi ha dato tutto ed ora però non sa scegliermi ne separare le priorità.. va bene cosi...
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