Fratello maggiore
Buonasera studio, sono all ultimo anno del liceo.
Ho un fratello che frequenta l università.
Ho avuto qualche ragazzo ma mai rapporti completi.
Da un po' di tempo vedo mio fratello che mi chiede sempre come mai non abbia fatto ancora sesso completo e vedo che mi guarda e si comporta non come un fratello.
Carezze, sguardi e spesso non chiude la porta quando si cambia.
L ho visto nudo e con il suo pene in erezione.
Poi e successo che un sogno mi ha destabilizzata.
Ho sognato che mi deflorava e abbiamo fatto l amore.
Mai avrei pensato che tutto ciò mi potesse piacere e sto pensando di confidargli il sogno quando siamo soli.
Sono sicura che in questo modo potrò vedere la sua reazione.
Secondo voi faccio bene a dirglielo?
Grazie
Ho un fratello che frequenta l università.
Ho avuto qualche ragazzo ma mai rapporti completi.
Da un po' di tempo vedo mio fratello che mi chiede sempre come mai non abbia fatto ancora sesso completo e vedo che mi guarda e si comporta non come un fratello.
Carezze, sguardi e spesso non chiude la porta quando si cambia.
L ho visto nudo e con il suo pene in erezione.
Poi e successo che un sogno mi ha destabilizzata.
Ho sognato che mi deflorava e abbiamo fatto l amore.
Mai avrei pensato che tutto ciò mi potesse piacere e sto pensando di confidargli il sogno quando siamo soli.
Sono sicura che in questo modo potrò vedere la sua reazione.
Secondo voi faccio bene a dirglielo?
Grazie
Gentile utente,
"Secondo voi faccio bene a dirglielo?"
Se raccontare o meno il sogno è una Sua decisione: l* Psicolog* non si sostituisce alle scelte della persona.
Però prima di decidere il da farsi rispetto al sogno, si chieda:
- se il raccontarlo aiuti la convivenza con Suo fratello, che già - stando al suo racconto - "non si comporta come un fratello" e gira per casa con il pene in erezione
- quale sia il vero motivo che potrebbe spingerLa a raccontargli il sogno.
Tenga conto che i consulti qui sono destinati a persone che presentano un disagio o una sofferenza; che Lei non fa trasparire dal Suo consulto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"Secondo voi faccio bene a dirglielo?"
Se raccontare o meno il sogno è una Sua decisione: l* Psicolog* non si sostituisce alle scelte della persona.
Però prima di decidere il da farsi rispetto al sogno, si chieda:
- se il raccontarlo aiuti la convivenza con Suo fratello, che già - stando al suo racconto - "non si comporta come un fratello" e gira per casa con il pene in erezione
- quale sia il vero motivo che potrebbe spingerLa a raccontargli il sogno.
Tenga conto che i consulti qui sono destinati a persone che presentano un disagio o una sofferenza; che Lei non fa trasparire dal Suo consulto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Ex utente
Buongiorno e grazie per la risposta. Ha ragione . Mi sono dimenticata di dire che sono diverse notti che non dormo dopo aver visto mio fratello in erezione . O meglio mi addormento ma mi sveglio nel cuore della notte con difficoltà a respirare. Spesso mi faccio una camomilla . Poi inizio a toccarmi da sola e solo dopo tanto tempo verso l' alba mi addormento. Tutto ciò mi fa stare nervosa . Non rendo più a scuola . In effetti ho tanta voglia da una parte di fare l amore con lui e perdere finalmente la verginità ma poi la notte sogno che i miei genitori ci sorprendono e mi sveglio sudata e con attacchi di panico . Grazie .penso che se ne parlassi con lui da soli potrei capire se lui davvero e interessato a me come dai suoi discorsi e da come si comporta ultimamente mi fa capire . Grazie ancora se mi potete aiutare a prendere una decisione
Gentile utente,
gli ingredienti che emergono dal suo consulto sono:
- il desiderio sessuale
- l'appagamento tramite la masturbazione
- un pensiero fisso sulla sessualità, tale da disturbare il quotidiano (studio)
- fantasie erotiche nei confronti di suo fratello
- intenzioni seduttive verso il fratello.
Gli stessi identici ingredienti presenti nell'altro consulto, che ha come oggetto il padre titolato "Desiderio" (link più avanti)
e che Le consiglio vivamente di leggere, dato che le dinamiche psichiche sono le stesse nonostante sembrino indirizzate verso "oggetti" (temine tecnico) differenti.
Quali sono tali dinamiche psichiche?
Fondamentalmente
- la voglia di crescere,
- gli ormoni che si fanno sentire,
- il desiderio di appropriarsi della sessualità,
- e al contempo il timore di non incontrare la persona giusta
- oppure di essere deluse.
E dunque la adolescente alle prime armi, nelle proprie fantasie, fa appello ai "maschi di famiglia" in quanto "non pericolosi" nel senso suddetto,
e perchè è facile con loro misurare la propria potenza seduttiva.
Il fratello maggiore, il padre, il marito della zia, ecc., diventano il maschio ideale e facile al contempo, come i consulti qui testimoniano,
il più recente https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1086111-desiderio.html
E altrettanto può avvenire per il maschio nei confronti delle "femmine di famiglia": sorella, cugina, madre, zia.
Le fantasie incestuose sono destinate a trasformarsi in realtà?
Il divieto e il tabù dell'incesto sono specificamente indirizzati ad evitare che le "fantasie-scorciatoia" diventino realtà
al fine di evitare l'intrappolamento del/la adolescente nella propria famiglia d'origine.
La sessualità è infatti esogamica, cioè apre verso l'esterno, come ci dicono l'antropologia, la zoologia, la storia.
Comprendo che la risposta sia articolata e possa sembrare complessa, ma
- la/lo Psicologa/o non fornisce indicazioni sul comportamento concreto da assumere, sostituendosi in realtà alla persona stessa,
- bensì fornisce strumenti di riflessione e punti di vista differenti e specialistici, affinché la persona maggiorenne
.sia in grado di scegliere con cognizione di causa,
.riesca a mettere in atto le decisioni assunte con consapevolezza,
.impari a conoscere sempre meglio se stessa e le altre persone.
In questo caso i genitori che potrebbero scoprire, a cui Lei allude, rappresentano uno degli elementi della decisione, un dato di realtà.
Saluti e ciao.
Dott. Brunialti
gli ingredienti che emergono dal suo consulto sono:
- il desiderio sessuale
- l'appagamento tramite la masturbazione
- un pensiero fisso sulla sessualità, tale da disturbare il quotidiano (studio)
- fantasie erotiche nei confronti di suo fratello
- intenzioni seduttive verso il fratello.
Gli stessi identici ingredienti presenti nell'altro consulto, che ha come oggetto il padre titolato "Desiderio" (link più avanti)
e che Le consiglio vivamente di leggere, dato che le dinamiche psichiche sono le stesse nonostante sembrino indirizzate verso "oggetti" (temine tecnico) differenti.
Quali sono tali dinamiche psichiche?
Fondamentalmente
- la voglia di crescere,
- gli ormoni che si fanno sentire,
- il desiderio di appropriarsi della sessualità,
- e al contempo il timore di non incontrare la persona giusta
- oppure di essere deluse.
E dunque la adolescente alle prime armi, nelle proprie fantasie, fa appello ai "maschi di famiglia" in quanto "non pericolosi" nel senso suddetto,
e perchè è facile con loro misurare la propria potenza seduttiva.
Il fratello maggiore, il padre, il marito della zia, ecc., diventano il maschio ideale e facile al contempo, come i consulti qui testimoniano,
il più recente https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1086111-desiderio.html
E altrettanto può avvenire per il maschio nei confronti delle "femmine di famiglia": sorella, cugina, madre, zia.
Le fantasie incestuose sono destinate a trasformarsi in realtà?
Il divieto e il tabù dell'incesto sono specificamente indirizzati ad evitare che le "fantasie-scorciatoia" diventino realtà
al fine di evitare l'intrappolamento del/la adolescente nella propria famiglia d'origine.
La sessualità è infatti esogamica, cioè apre verso l'esterno, come ci dicono l'antropologia, la zoologia, la storia.
Comprendo che la risposta sia articolata e possa sembrare complessa, ma
- la/lo Psicologa/o non fornisce indicazioni sul comportamento concreto da assumere, sostituendosi in realtà alla persona stessa,
- bensì fornisce strumenti di riflessione e punti di vista differenti e specialistici, affinché la persona maggiorenne
.sia in grado di scegliere con cognizione di causa,
.riesca a mettere in atto le decisioni assunte con consapevolezza,
.impari a conoscere sempre meglio se stessa e le altre persone.
In questo caso i genitori che potrebbero scoprire, a cui Lei allude, rappresentano uno degli elementi della decisione, un dato di realtà.
Saluti e ciao.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Ex utente
Grazie per la risposta articolata . Mi accade di desiderare solo lui e non altri . Quando mi masturbo lo penso intensamente e godo come mai successo . Secondo me anche lui mi vuole ma aspetta il mio primo passo . Se provo a parlargli di queste mie pulsioni faccio bene ? Grazie
Gentile utente,
Le abbiamo fornito tutte le indicazioni e chiarimenti che sono possibili attraverso un consulto anonimo online. Le può rileggere, rifletterci e prendere una decisione in autonomia.
Per un approfondimento personale può rivolgersi ad un* Psicolog* Psicoterapeuta in presenza.
Saluti e ciao.
Dott. Brunialti
Le abbiamo fornito tutte le indicazioni e chiarimenti che sono possibili attraverso un consulto anonimo online. Le può rileggere, rifletterci e prendere una decisione in autonomia.
Per un approfondimento personale può rivolgersi ad un* Psicolog* Psicoterapeuta in presenza.
Saluti e ciao.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 24/01/2025.
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