Ansia (cardiofobia)
Salve dottori.
Sono un uomo di 27 anni e da diversi anni soffro di una forte ansia di arresto cardiaco e di altre patologie cardiovascolari che possono manifestarsi all'improvviso.
In questi anni ho fatto 5 visite cardiologiche (oltre a numerose visite dal medico di base), 8 ECG, 4 ecocardiografie, 3 holter e 1 TC cardiaca.
Tutti i risultati sono stati buoni, tranne la scoperta di un'insufficienza della valvola mitrale molto lieve e diverse extrasistoli atriale, tutte e due "non degne di nota" secondo i cardiologi.
Durante una visita medica urgente dopo due notti senza dormire per il terrore di morire improvvisamente per un arresto cardiaco, la mia pressione arteriosa è risultata alta (160/90).
Ciò ha provocato ancora di più la mia ansia e ho iniziato una lunga serie di visite mediche.
La sensazione dello sfigmomanometro che si stringeva attorno al mio braccio mi ha causato un'ansia tremenda.
La mia frequenza cardiaca e la pressione erano molto alte ogni volta.
Dopo diverse visite, il medico mi ha dato una forte dose di sedativi prima della misurazione, e solo dopo questo la pressione è risultata normale.
I dottori mi hanno detto di non preoccuparmi, di fare attività fisica e di andare in psicoterapia se necessario.
Sono andato da uno psicologo, con pochi risultati.
Mi alleno, ma solo in una palestra con personale e sempre vicino al defibrillatore.
Non posso ad esempio andare a correre all'aperto per paura di avere un arresto cardiaco senza che nessuno mi possa salvare...
Dottori... Avete qualche consiglio da darmi su come affrontare questo problema?
Grazie.
Sono un uomo di 27 anni e da diversi anni soffro di una forte ansia di arresto cardiaco e di altre patologie cardiovascolari che possono manifestarsi all'improvviso.
In questi anni ho fatto 5 visite cardiologiche (oltre a numerose visite dal medico di base), 8 ECG, 4 ecocardiografie, 3 holter e 1 TC cardiaca.
Tutti i risultati sono stati buoni, tranne la scoperta di un'insufficienza della valvola mitrale molto lieve e diverse extrasistoli atriale, tutte e due "non degne di nota" secondo i cardiologi.
Durante una visita medica urgente dopo due notti senza dormire per il terrore di morire improvvisamente per un arresto cardiaco, la mia pressione arteriosa è risultata alta (160/90).
Ciò ha provocato ancora di più la mia ansia e ho iniziato una lunga serie di visite mediche.
La sensazione dello sfigmomanometro che si stringeva attorno al mio braccio mi ha causato un'ansia tremenda.
La mia frequenza cardiaca e la pressione erano molto alte ogni volta.
Dopo diverse visite, il medico mi ha dato una forte dose di sedativi prima della misurazione, e solo dopo questo la pressione è risultata normale.
I dottori mi hanno detto di non preoccuparmi, di fare attività fisica e di andare in psicoterapia se necessario.
Sono andato da uno psicologo, con pochi risultati.
Mi alleno, ma solo in una palestra con personale e sempre vicino al defibrillatore.
Non posso ad esempio andare a correre all'aperto per paura di avere un arresto cardiaco senza che nessuno mi possa salvare...
Dottori... Avete qualche consiglio da darmi su come affrontare questo problema?
Grazie.
buona sera
gli attacchi di panico nascondono uno stato emotivo che noi stiamo nascondendo a noi stessi , quindi quando appaino con tachicardia respirazione accelerata perchè abbiamo sottoposto il nostro corpo noi stessi ad un forte stress, in questi casi una psicoterapia viene sempre suggerita i risultati non si ottengono subito bisogna lavoarre su due forni come faccio io per esempio sulla parte emotiva sulla parte corporea con gli esercizi di bioenergetica , quindi la persona che soffre di attachi di panico si deve fidare del professionista , deve dare a se stesso l'oppurtunita di prendersi cura di se.
gli attacchi di panico nascondono uno stato emotivo che noi stiamo nascondendo a noi stessi , quindi quando appaino con tachicardia respirazione accelerata perchè abbiamo sottoposto il nostro corpo noi stessi ad un forte stress, in questi casi una psicoterapia viene sempre suggerita i risultati non si ottengono subito bisogna lavoarre su due forni come faccio io per esempio sulla parte emotiva sulla parte corporea con gli esercizi di bioenergetica , quindi la persona che soffre di attachi di panico si deve fidare del professionista , deve dare a se stesso l'oppurtunita di prendersi cura di se.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 357 visite dal 04/02/2025.
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