Tradimento di mia madre e parto imminente
Buonasera,
Tra qualche giorno partorirò la mia terza figlia e in questo momento che doveva essere di serenità per me mi trovo a dover affrontare una cosa che mai avrei pensato possibile.
Mia madre, alla soglia, dei 60 anni tradisce mio padre, con il suo primo amore di quando aveva 15 anni.
Inutile dire che sono sconvolta.
Mio padre ha scoperto il tradimento, il fatto che la tresca va avanti da qualche mese e io e mia sorella, che ha appena avuto un figlio anche lei, ci sentiamo doppiamente tradite, in quanto nostra madre era una persona totalmente diversa, quando è nato il primo nipote faceva i salti di gioia e mi ha aiutato tanto, mentre negli ultimi mesi oltre a raccontarci che usciva con le amiche o che era al lavoro si è completamente disinteressata di noi, dei suoi nipoti oltre che ovviamente di nostro padre.
Al momento è stata scoperta da una decina di giorni e ha raccontato quello che è successo, ma non se lo spiega nemmeno lei e non sa cosa vuole fare... noi l'abbiamo vista diversa da un po', da quando è entrata in menopausa aveva molti sbalzi di umore e non soffriva più nessuno e nulla.
Non so come si può uscirne da questa situazione, soprattutto ora che avrei maggiormente bisogno di mia madre...noi siamo tutti a pezzi e mio padre al momento con tanto coraggio non l'ha mandata via di casa ma l'ha invitata a fare un percorso con lo psicologo... cosa si fa ora?
Vorrei capire se c'è un modo per rimediare tutto questo.
Io stessa mi sento sola...
Tra qualche giorno partorirò la mia terza figlia e in questo momento che doveva essere di serenità per me mi trovo a dover affrontare una cosa che mai avrei pensato possibile.
Mia madre, alla soglia, dei 60 anni tradisce mio padre, con il suo primo amore di quando aveva 15 anni.
Inutile dire che sono sconvolta.
Mio padre ha scoperto il tradimento, il fatto che la tresca va avanti da qualche mese e io e mia sorella, che ha appena avuto un figlio anche lei, ci sentiamo doppiamente tradite, in quanto nostra madre era una persona totalmente diversa, quando è nato il primo nipote faceva i salti di gioia e mi ha aiutato tanto, mentre negli ultimi mesi oltre a raccontarci che usciva con le amiche o che era al lavoro si è completamente disinteressata di noi, dei suoi nipoti oltre che ovviamente di nostro padre.
Al momento è stata scoperta da una decina di giorni e ha raccontato quello che è successo, ma non se lo spiega nemmeno lei e non sa cosa vuole fare... noi l'abbiamo vista diversa da un po', da quando è entrata in menopausa aveva molti sbalzi di umore e non soffriva più nessuno e nulla.
Non so come si può uscirne da questa situazione, soprattutto ora che avrei maggiormente bisogno di mia madre...noi siamo tutti a pezzi e mio padre al momento con tanto coraggio non l'ha mandata via di casa ma l'ha invitata a fare un percorso con lo psicologo... cosa si fa ora?
Vorrei capire se c'è un modo per rimediare tutto questo.
Io stessa mi sento sola...
Gentile utente,
capisco il suo sconforto e forse anche il suo sconcerto.
È assai raro che è una figlia si immagini la propria madre che "si ritira" dal ruolo materno proprio nel momento in cui lei ne ha più bisogno: la nascita del figlio.
Eppure anche le mamme sono donne, sono persone, e dunque può accadere che si innamorino, che si infatuino, che possano immaginare una vita differente che comincia da capo.
Non è possibile sapere fin da subito se questo sarà un desiderio transitorio una nuova fase della vita.
Ed è del tutto apprezzabile ed azzeccato il consiglio che suo padre saggiamente ha dato alla propria moglie di fare un percorso psicologico per capire e per decidere.
Chissà se lei, figlia che ci scrive, riuscirà a tenere a bada il proprio bisogno di aiuto,
pensando che ora è sua madre che ha bisogno di aiuto e di ascolto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
capisco il suo sconforto e forse anche il suo sconcerto.
È assai raro che è una figlia si immagini la propria madre che "si ritira" dal ruolo materno proprio nel momento in cui lei ne ha più bisogno: la nascita del figlio.
Eppure anche le mamme sono donne, sono persone, e dunque può accadere che si innamorino, che si infatuino, che possano immaginare una vita differente che comincia da capo.
Non è possibile sapere fin da subito se questo sarà un desiderio transitorio una nuova fase della vita.
Ed è del tutto apprezzabile ed azzeccato il consiglio che suo padre saggiamente ha dato alla propria moglie di fare un percorso psicologico per capire e per decidere.
Chissà se lei, figlia che ci scrive, riuscirà a tenere a bada il proprio bisogno di aiuto,
pensando che ora è sua madre che ha bisogno di aiuto e di ascolto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Utente
La ringrazio molto per la Sua risposta e per il supporto che date.
Penso davvero che anch'io, soprattutto in questo momento, avrò bisogno di chiedere aiuto.
Ho davvero paura di mettere in difficoltà anche la mia famiglia e i miei bambini visto che in questo momento sento anch'io la mancanza di lucidità.
Grazie ancora.
Penso davvero che anch'io, soprattutto in questo momento, avrò bisogno di chiedere aiuto.
Ho davvero paura di mettere in difficoltà anche la mia famiglia e i miei bambini visto che in questo momento sento anch'io la mancanza di lucidità.
Grazie ancora.
Gentile utente,
Se si rende conto che LEI stessa ha bisogno di aiuto, non parlerei di .. "mancanza di lucidità".
Lei è lucida su di sè,
ma Le manca improvvisamente la stampella materna;
ed inoltre l'immagine che Lei aveva di sua madre non corrisponde più alla percezione che Lei ha della Sua reale madre attuale. E dunque anche il suo essere figlia è destinato a modificarsi.
Tale attentato alle identità mette in movimento timori importanti.
Non attenda nel farsi aiutare psicologicamente. Potrà comprendere molto di sè e degli/le altr*, sia come persona che come pluri-madre.
Un abbraccio.
Dott. Brunialti
Se si rende conto che LEI stessa ha bisogno di aiuto, non parlerei di .. "mancanza di lucidità".
Lei è lucida su di sè,
ma Le manca improvvisamente la stampella materna;
ed inoltre l'immagine che Lei aveva di sua madre non corrisponde più alla percezione che Lei ha della Sua reale madre attuale. E dunque anche il suo essere figlia è destinato a modificarsi.
Tale attentato alle identità mette in movimento timori importanti.
Non attenda nel farsi aiutare psicologicamente. Potrà comprendere molto di sè e degli/le altr*, sia come persona che come pluri-madre.
Un abbraccio.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Utente
La ringrazio molto per tutto.
Terrò nota del suo consiglio.
Cordiali saluti
Terrò nota del suo consiglio.
Cordiali saluti
Vivissimi auguri per Lei e per la fase che La attende: un nuovo bimbo ha bisogno di Lei e Lei ce la può fare.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 708 visite dal 09/03/2025.
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