Figlio sì o no

Buonasera,
Come già raccontato nei precedenti post, sto attraversando un periodo molto buio, in quanto dopo anni di relazione con un uomo, mi sono resa conto che il tempo passava e non avevamo progetti concreti in merito ai figli.
Premesso che in questi anni non ho mai nascosto la voglia di averne, mi veniva risposto che lui non li faceva capitare, che era una cosa che si programma a tavolino e che li voleva ma non " ora ".
Io non ho mai insistito, in questi anni si è realizzato sia professionalmente che personalmente in ambito sportivo, trascurando anche quello che poteva essere importante per me.

Dice di essersi reso conto dei suoi sbagli, e adesso da circa 6 mesi va regolarmente da uno psicologo per migliorare.
Parlano anche delle sue paure in merito a un figlio che da quello che posso capire riguardano un po tutte le sfere... dalle responsabilità, al tempo libero ecc ecc.

Io compio 38 anni quest' anno e ritengo giusto che mi venga data una risposta in merito a se vuole fare una famiglia con me. . addirittura sono stata ancora più elastica chiedendoli di iniziare i tentativi di concepimento da inizio 2026, quindi nemmeno da domani.
Questo non perchè mi impunto, ma perchè le probabilità di concepire di stanno abbassando drasticamente, aumentando quelle di possibili complicanze.

Lui dice che non lo sà quando arriverà a prendere questa scelta e mi risponde sempre che non è un si ma neppure un no.
Questa risposta mi sembra la peggiore che si possa dare perchè è come non prendersi la responsabilità di fare una scelta.
Oltre al fatto che ritengo altamente ingiusto che una persona su un tema così delicato, non si ponga limiti entro il quale comunicare una propria decisione.
Sono davvero tanti mesi che va dallo psicologo e mi sembra veramente fermo nell'indecisione.
Ora chiedo a voi... è davvero giusto che lui comunichi la sua scelta senza limiti di tempo?