Perchè mi sento spento quando sono con mia moglie?

Buongiorno,
ho 39 anni e sono sposato da 13 anni con 2 figli (11 e 5 anni).
Lo scorso anno mia moglie era in crisi e io decisi di andarmene da casa non avendo più rapporti da 8 mesi.
E' stata una decisione molto difficile perchè sono molto legato ai miei figli e avendo un lavoro più agile ho cresciuto io i miei figli.

Nella difficoltà ho conosciuto casulamente una ragazza solamente online separata con figli dove ho avuto una grande intesa soprattutto di testa.

Al 4 mese ci siamo incontrati di nuovo con mia moglie per stare un po tutti insieme dato che i ragazzi volevano passare una giornata tutti insieme, e di li lei si riavvicina a me e inizialmente le cose sembravano esseresi sistemate ma con il tempo davanti ad una banale discussione si è bloccato di nuovo tutto.

Non posso far soffrire nuovamente i miei figli e la mia situazione economica non è delle migliori ma io ora mi sento spento.
Non ho più stimoli quando sono con lei e mi danno fastidio alcuni suoi comportamenti.

Ho dato tantissimi prima della nostra rottura per lei e lei non lo ha mai compreso e ora mi sento svuotato.

Vorrei capire se una grande delusione può portare a questa sensazione.


Grazie.
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
lei ha subito una serie di scosse nella sua situazione matrimoniale, e questo determina ovviamente una sofferenza e un distacco dal partner.
Da qui non possiamo sapere cosa ha determinato la crisi di sua moglie, ma certamente l'assenza di rapporti sessuali da mesi, la sua uscita di casa, il ritorno senza aver prima messo in chiaro le cose che tra voi non andavano, è il metodo sicuro per trascinarsi dietro rancori e amarezze, ma soprattutto per contribuire ad annullare quell'affetto e quella confidenza che sono il preludio di ogni intimità, e anche del benessere dei due membri della coppia, se non dell'intera famiglia.
Il matrimonio è una relazione complessa. Ognuno dei due vi porta le proprie fragilità e le proprie difficoltà di comunicazione, assieme alla speranza ingenua che l'amore possa guarire tutto.
Ma l'amore è una pianta delicata che va coltivata con cura per poter crescere, mentre solitamente viene esposta alle intemperie della routine, dei nervosismi, delle incomprensioni, delle delusioni, infine dei rancori.
La sua intera narrazione lascia trasparire molto di questo, fino all'amarezza finale: "Ho dato tantissimi prima della nostra rottura per lei e lei non lo ha mai compreso".
Tuttavia lei appare singolarmente reticente nella narrazione dei motivi della crisi, e forse questo stesso riserbo, specie se condiviso da sua moglie, vi ha impedito di farvi le richieste giuste, di parlarvi a cuore aperto dei vostri bisogni emotivi.
Niente di strano che lei si senta "spento", "svuotato"; brutte sensazioni che possono preludere ad un peggioramento dei rapporti familiari, come alla ricerca del compenso emotivo dell'adulterio, e perfino alla depressione.
A salvarla potrebbe essere il suo indubbio affetto verso i suoi figli, sentimento da coltivare perché se per lei è arricchente, per i figli è vitale.
Io suggerirei un colloquio con uno psicologo esperto nelle relazioni, anche in vista di una consulenza di coppia.
La invito caldamente a rifletterci.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su problemi relazionali

Altri consulti in psicologia