Bisogno del controllo ma zero autodisciplina?
Salve Dottori,
Io sono una persona che vuole sempre avere tutto, e dico tutto, sotto controllo.
Infatti spesso soffro di attacchi d’ansia e pensieri ossessivo compulsivi.
Il paradosso però è che ho zero disciplina.
Zero.
Per fare una cosa, come ad esempio studiare per un esame, qualcuno me lo deve imporre come obbligo e data di scadenza altrimenti faccio fatica a mettermi sotto.
Eppure quando faccio qualcosa con poco tempo a disposizione, ottengo ottimi risultati, anche se poi tendo a non esserne soddisfatta perché penso se avessi sfruttato il tempo che avevo, avrei ottenuto ancora di più.
Riesco a fare le cose solo quando ormai sta scadendo il tempo e mi sale l’ansia.
Spesso sento dire che in realtà si continua a procrastinare perché si ha paura del fallimento, ma per esempio quando devo studiare per un esame e so che ho molto tempo io procrastino fino all’ultimo, ma non perché senta qualche paura.
Questo però si applica a qualsiasi cosa: mandare una mail importante, pulire la mia stanza, farmi una doccia ecc Che spiegazione potrei darmi e sopratutto come potrei essere più disciplinata?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta.
Io sono una persona che vuole sempre avere tutto, e dico tutto, sotto controllo.
Infatti spesso soffro di attacchi d’ansia e pensieri ossessivo compulsivi.
Il paradosso però è che ho zero disciplina.
Zero.
Per fare una cosa, come ad esempio studiare per un esame, qualcuno me lo deve imporre come obbligo e data di scadenza altrimenti faccio fatica a mettermi sotto.
Eppure quando faccio qualcosa con poco tempo a disposizione, ottengo ottimi risultati, anche se poi tendo a non esserne soddisfatta perché penso se avessi sfruttato il tempo che avevo, avrei ottenuto ancora di più.
Riesco a fare le cose solo quando ormai sta scadendo il tempo e mi sale l’ansia.
Spesso sento dire che in realtà si continua a procrastinare perché si ha paura del fallimento, ma per esempio quando devo studiare per un esame e so che ho molto tempo io procrastino fino all’ultimo, ma non perché senta qualche paura.
Questo però si applica a qualsiasi cosa: mandare una mail importante, pulire la mia stanza, farmi una doccia ecc Che spiegazione potrei darmi e sopratutto come potrei essere più disciplinata?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta.
Buongiorno,
ho letto lo storico dei suoi quesiti su questo portale, e vedo che è dal 2020 che ci riporta più volte le sue difficoltà legate a pensieri ossessivi, ansie, ruminazioni mentali, senso di insoddisfazione.
Come già suggerito da alcuni colleghi, ritengo che questa non sia la sede idonea per andare a trovare risposta ai suoi quesiti (sempre leggendo il suo storico, magari sta rimettendo in atto la sua tendenza a cercare rassicurazioni temporanee che poi non fanno altro che mandare avanti il circolo vizioso della ruminazione e dell'ansia).
La invito a rivolgersi a uno/a psicologo/a psicoterapeuta e psichiatra per valutare con cura le difficoltà che da anni ci riporta, in modo da avere una diagnosi specifica e iniziare un trattamento mirato per migliorare la sua salute mentale, iniziando un percorso psicoterapeutico e se necessario anche farmacologico.
Scrivere delle domande su questo la aiuterà solo a placare momentaneamente i suoi dubbi, ma non risolverà il suo problema.
Si affidi a dei professionisti e inizi un percorso
Un grande in bocca al lupo!
ho letto lo storico dei suoi quesiti su questo portale, e vedo che è dal 2020 che ci riporta più volte le sue difficoltà legate a pensieri ossessivi, ansie, ruminazioni mentali, senso di insoddisfazione.
Come già suggerito da alcuni colleghi, ritengo che questa non sia la sede idonea per andare a trovare risposta ai suoi quesiti (sempre leggendo il suo storico, magari sta rimettendo in atto la sua tendenza a cercare rassicurazioni temporanee che poi non fanno altro che mandare avanti il circolo vizioso della ruminazione e dell'ansia).
La invito a rivolgersi a uno/a psicologo/a psicoterapeuta e psichiatra per valutare con cura le difficoltà che da anni ci riporta, in modo da avere una diagnosi specifica e iniziare un trattamento mirato per migliorare la sua salute mentale, iniziando un percorso psicoterapeutico e se necessario anche farmacologico.
Scrivere delle domande su questo la aiuterà solo a placare momentaneamente i suoi dubbi, ma non risolverà il suo problema.
Si affidi a dei professionisti e inizi un percorso
Un grande in bocca al lupo!
Dr. Stefano Cozzolino - Psicologo
cozzolinostefanopsy@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 281 visite dal 08/04/2025.
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