Attrazione per psicologo

Buongiorno a tutti, da circa un mese sono seguita da uno psicoterapeuta.

Lui è un ragazzo molto giovane e carino.

Da qualche seduta, tuttavia, ho cominciato a provare attrazione nei suoi confronti.
Spesso lo immagino in situazioni erotiche con me potrebbe essersi instaurato un transfer?

Lui è sempre molto professionale, anche se spesso mi fissa e si passa la mano tra i capelli ma, ripeto, non ha mai detto/fatto qualcosa che potesse indurmi a pensare che sia attratto da me.

So che la cosa migliore da fare sarebbe parlargliene, ma temo che mi indirizzi a un altro collega... a me non va di ricominciare tutto daccapo
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Sentirsi ascoltat* da un ragazzo giovane,
Parlare con lui di cose personali sentendosi capitt*
fácilmente può far scattare nel paziente un'attrazione mentale o fisica.

Si ritiene che questo possa andare a vantaggio della terapia; ciò avviene quando l'attrazione mette in atto energie positive di cambiamento e quando la persona è consapevole che i propri sono solo pensieri e non intenzioni concrete di seduzione.

Parlarne?
Dipende. Veda lei se riesce a gestire da sola questa situazione che può essere transitoria, dato che la relazione terapéutica è molto recente.
In altro caso, trascorso un altro mese vedendo se l'infatuazione non riesce ad essere trasformata in energia di lavoro,ne parli con lui.

Chi ci legge:
Se tale esperienza porta a sostituire il terapeuta e a ricadere nella stessa situazione, può essere preferibile cercare un terapeuta del genere che non ci provoca attrazione.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
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Il problema è che oltre all’attrazione, provo dei sentimenti negativi nei suoi riguardi: mi sono rivolta a lui per un problema specifico ma al momento non noto miglioramento.
Ho la sensazione di star gettando via tempo e denaro, e se così fosse mi dispiacerebbe molto
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

".. mi sono rivolta a lui per un problema specifico ma al momento non noto miglioramento..."
E di questo occorre necessariamente parlarne con lui al più presto.
Non sappiamo di quale disturbo Lei soffra, ma tenga conto che se avesse bisogno di una *cura", e non solo di diagnosi ascolto e sostegno, la Psicologo deve essere necessariamente anche psicoterapeuta. Questo essenziale dato lo trova digitando "Albo Nazionale Psicologi" e inserendo nome e cognome dell* specialista.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Soffro di disturbi del sonno da svariati mesi si, il professionista è anche psicoterapeuta
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Il disturbo del sonno è multifattoriale, come Le avrà già detto il Collega.
E dunque il trattamento è multiprofessionale.

Ha consultato anche un medico competente in "Medicina del sonno"?
Ha effettuato gli opportuni approfondimenti clinici, ad es. la polisonnografia?

La meraviglierà che una Psy consigli approfondimenti medici, ma prima di curare la psiche occorre in molti casi escludere disturbi organici.
Ciò vale ad es. per tutte le disfunzioni e disturbi sessuali maschili e femminili.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Sono stata in un centro di medicina del sonno, visitata da un neurologo che ha escluso cause organiche (sulla base della sintomatologia riferita).
Non ho ricevuto indicazione per effettuare una polisonnografia il disturbo è insorto quando, per un periodo, ho lasciato casa mia ed ho modificato le abitudini del sonno
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
".. quando,
- per un periodo,
- ho lasciato casa mia ed
- ho modificato le abitudini del sonno."

Ho suddiviso la sua frase con dei trattini per rendere più evidente quali sono i problemi.
- È in insorto in occasione di un periodo via di casa, ma non si è risolto al rientro nella consuetudine?
- ho lasciato casa mia: paure? Preoccupazioni? Mancanza dell'appoggio affettivo dei suoi?
- ho modificato le abitudini del sonno: per scelta? Perché stava alzata fino a tardi alla TV o al PC? Oppure perché aveva paura di non riuscire a dormire e quindi non dormiva?

I problemi del sonno sono appannaggio di parecchi professionisti; il medico pneumologo è il meno conosciuto ed è proprio quello che prescrive ed effettua gli approfondimenti specifici tar cui la PSG, che permette di approfondire le modificazioni dell'attività cerebrale, muscolare, cardiaca, respiratoria e autonomica che si verificano nel corso del sonno.

Oltre a ciò si prenda cura dell'igiene del sonno.

Segua con cura le indicazioni del Suo Psy.

Tenga conto che un consulto online non è in grado né di fare diagnosi, né di effettuare terapie. È però in grado di indicare percorsi corretti da mettere in atto nella realtà.
Auspichiamo di essere riusciti a fornirle qualche spiraglio sia sul comportamento da tenere con il suo Psicologo, sia un ulteriore orientamento diagnostico rispetto al disturbo del sonno di cui lei ci dice di soffrire.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Grazie mille dottoressa per la sua esaustiva risposta.
Io vivo fuori casa da qualche anno.. qualche mese fa sono tornata a casa dei miei ed ho sperimentato vari sintomi: risvegli notturni con cuore accelerato più preoccupazioni sul mio stato di salute (temevo di soffrire di qualche grave patologia).
Ho modificato le abitudini del sonno nel senso che andavo a letto più tardi del solito e venivo svegliata abbastanza presto.. prima di allora, non ho mai sofferto di questa problematica
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

a fronte di queste integrazioni,
il Suo disturbo sembrerebbe proprio materia per lo Psicologo...

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
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Il problema è che, nonostante ora io vado a letto relativamente tranquilla, ho ancora problemi. Magari fino a qualche tempo fa avevo paura di non riuscire a dormire, ma ora credo di aver superato quella fase
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