Problematiche del sonno
Gentili dottori spero vivamente in una risposta.
Sono un ragazzo di 29 anni e non sono mai stato un gran dormiglione, peró ho notato che negli ultimi anni dormo veramente poco.
Quando mi metto a letto subito mi addormento bastano pochi minuti ma il problema è la durata, subito mi sveglio
Stanotte sono andato a dormire alle 3 e alle 6.30 già ero sveglio, giusto 3 ore e mezzo di sonno.
Ammetto che sono molto stressato e ho notato che subito mi innervosisco, in un discorso subito mi irrito.
(Faccio una cura per intestino irritabile) perché ho problemi gastrointestinali
Cosa posso fare per migliorare la durata del sonno?
E soprattutto cosa posso fare per gestirmi?
Perché in un discorso subito mi incazzo e divento quasi incontrollabile
Sono un ragazzo di 29 anni e non sono mai stato un gran dormiglione, peró ho notato che negli ultimi anni dormo veramente poco.
Quando mi metto a letto subito mi addormento bastano pochi minuti ma il problema è la durata, subito mi sveglio
Stanotte sono andato a dormire alle 3 e alle 6.30 già ero sveglio, giusto 3 ore e mezzo di sonno.
Ammetto che sono molto stressato e ho notato che subito mi innervosisco, in un discorso subito mi irrito.
(Faccio una cura per intestino irritabile) perché ho problemi gastrointestinali
Cosa posso fare per migliorare la durata del sonno?
E soprattutto cosa posso fare per gestirmi?
Perché in un discorso subito mi incazzo e divento quasi incontrollabile
Gentile Signore,
di consigli su come migliorare il sonno ne trova in rete quanti ne vuole e - almeno la maggior parte - sensati (regolarità degli orari, no cena pesante, no cellulare prima di dormire, attività fisica regolare, ecc...).
Altro discorso è quando l'insonnia è uno di una serie di sintomi/segnali di disagio. Allora, bisogna andare a capire qual è l'origine. Non si tratta più - solo - di migliorare la durata del sonno, nè di "gestire" l'irritabilità o lo stress, ma di prendersene cura.
Un collega psichiatra in precedenza le aveva consigliato una visita specialistica.
Le consiglio anche di effettuare una consulenza psicologica che la aiuti a inquadrare i suoi sintomi e ad individuare un percorso psicoterapeutico (di cui potrebbero beneficiare anche i suoi problemi gastrointestinali).
di consigli su come migliorare il sonno ne trova in rete quanti ne vuole e - almeno la maggior parte - sensati (regolarità degli orari, no cena pesante, no cellulare prima di dormire, attività fisica regolare, ecc...).
Altro discorso è quando l'insonnia è uno di una serie di sintomi/segnali di disagio. Allora, bisogna andare a capire qual è l'origine. Non si tratta più - solo - di migliorare la durata del sonno, nè di "gestire" l'irritabilità o lo stress, ma di prendersene cura.
Un collega psichiatra in precedenza le aveva consigliato una visita specialistica.
Le consiglio anche di effettuare una consulenza psicologica che la aiuti a inquadrare i suoi sintomi e ad individuare un percorso psicoterapeutico (di cui potrebbero beneficiare anche i suoi problemi gastrointestinali).
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 318 visite dal 11/05/2025.
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