Ansia ricorrente: consiglio

Buongiorno,

è da ormai un anno che ( credo ) di sofrire d'ansia. Alla fine dell'estate dell'anno scorso infatti ho avuto un attacco di panico ( ho poi scoperto dopo ): gambe "molli", vertigini, tachicardia e pressione che è schizzata alta tanto che in ospedale mi hanno diagnosticato una crisi ipertensiva. Dopo svariate analisi cliniche ( negative ) parlando con un medico ho appreso di soffrire d'ansia. I rimedi "naturali" non hanno sortito molti effetti e, dopo parecchio tempo, ho iniziato, dietro consglio dl medico, a prendere delle gocc di Ansiolin. Poche: 5 al mattino e 5 la sera. Sono stato benissimo ma, dopo circa 3 mesi, ho interrotto la cura ed i sintomi sono tornati. Più tempo passa e più mi sembra che le cose peggiorino: fiato corto e tachicardia vengono ogni tanto, vertigini pure... insomma un malessere generalizzato che a volte si manifesta nele situazioni più "innocue".

Leggendo tra i vari post ho visto che ci sono molte persone che ne soffrono: vorrei un consiglio da chi magari ha già affontato questa problematica.

Sono sinito: dolore agli occhi, rossore, vampate di calore e mal di testa... non se ne può più!

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno condivere le proprie esperienze.

Simone
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile Simone, al momento a questo servizio possono rispondere solo gli specialisti medici e psicologi iscritti, non gli altri utenti. Quindi non so se delle risposte da parte di specialisti le andrebbero bene lo stesso.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ovviamente mi interessa Dottore.

Immagino che uno specialista che mi sappia indirizzare è sicuramente un ottimo aiuto.

Grazie in anticipo.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In questo caso, devo confermarle che non mi risulta esistano rimedi "naturali" efficaci contro l'ansia. Qualunque farmaco si usa se è efficace, non se è "naturale".

L'ansia dovrebbe essere inquadrata da uno specialista piuttosto che dal medico di base. Quindi dovrebbe per prima cosa rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta o a uno psichiatra e chiedere una valutazione del suo caso.

Dall'ansia oggi si può uscire bene, sia con l'aiuto di farmaci che con trattamenti di tipo psicoterapeutico breve. In ogni caso è necessario fare almeno un consulto per poter decidere cosa fare, le sconsiglio quindi il fai da te.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie 1000 dottore. Saprebbe consigliarmi uno specialista appropriato per il mio caso dalle parti di Roma?

Immagino che "appropriato per il mio caso" le suoni male ma immagino che "a naso" uno specialista del settore una qualche idea se la fa...

La ringrazio di nuovo sin da ora.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Può consultare la lista d'iscritti a questo sito, provincia per provincia:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/

oppure quest'elenco di terapeuti strategici, regione per regione:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm

I sintomi che ha descritto sono tutti piuttosto comuni, quindi qualunque psichiatra o terapeuta che usi un approccio breve e focalizzato ed esperto nel trattamento dell'ansia sarà in grado di aiutarla.

Può leggere anche quest'articolo, che l'aiuterà a scegliere un terapeuta e a capire cosa aspettarsi da una psicoterapia, nel caso le venisse consigliata:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

Cordiali saluti
[#6]
Dr. Valeria Cristiano Psicologo, Psicoterapeuta 30 5
Gentile ragazzo,
come mai ha deciso di interrompere la terapia farmacologica?
ne ha parlato con il suo medico?
spesso le interruzioni brusche hanno effetto boomerang sulla nostra sintomatologia, ma questo uno psichiatra glielo saprebbe dire con ancor più competenza.
Anche io le consiglio di rivolgersi ad uno specialista del settore, e cercare di affrontare il problema non solo dal punto di vista farmacologico, ma attraverso la psicoterapia i cui risultati alla lunga sono molto più efficaci e duraturi.
per qualsiasi chiarimento a disposizione.
cordiali saluti

Dr.ssa Valeria Cristiano

[#7]
dopo
Utente
Utente
Il medico che mi aveva in cura non mi aveva detto che dovevo sospendere gradualmente... difatti dopo circa 4gg dall'interruzione ho avuto un iolento attacco di panico...

Sentendo poi il parere di una persona esperto ho ricominciato a riprendere il farmaco con l'obiettivo di sospenderlo gradualmente, cosa che ho fatto in circa 2 mesi.

Purtroppo il problema si è comunque ripresentato in forma lieve...

Credo di dover affrontare seriamente il problema.

Grazie mille per le preziose informazioni.
[#8]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
i migliori risultati nella cura del panico e dell'ansia si ottengono attraverso la psicoterapia cognitivo-comportamentale associata ai farmaci.

Per questo motivo le consiglio di cercare uno psicoterapeuta esperto in tale terapia (può guardare su questo sito ( http://www.aiamc.it/ordinari.htm )ed uno psichiatra.

Le allego questi articoli informativi su ansia e panico

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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