Doc omosex o reale attrazione?

Buonasera, so che non è possibile da un semplice messaggio diagnosticare un possibile disturbo, ma vorrei chiedere un parere oggettivo su quello che sto vivendo.
Ho 18 anni e da circa due mesi sto attraversando una fase molto destabilizzante a livello emotivo.

Sin da quando ero piccola ho provato solo attrazione e cotte per ragazzi, già dall’asilo.
Non ho mai sentito curiosità verso una ragazza, nemmeno a livello immaginativo: non ho mai pensato di baciare una ragazza o di avere esperienze sessuali con lei, mai.
Anzi, l’idea mi è sempre sembrata estranea e lontanissima da me, al punto da provocarmi quasi disgusto, ma non per pregiudizio verso le persone lesbiche, semplicemente perché non riuscivo a immaginarmi in quella situazione.

La crisi è nata quando, in un periodo di forte ansia e ossessioni, ho cominciato a pormi domande sulla mia sessualità.
È stato come se le certezze di una vita fossero crollate.
Ho iniziato ad avere pensieri ossessivi e ansiosi che mi hanno distorto la percezione delle ragazze.
Per esempio, ho notato di eccitarmi ascoltando un orgasmo femminile o vedendo una donna godere, senza però provare attrazione reale o desiderio verso di lei assolutamente... Questo mi ha sconvolta e mi sono chiesta se fosse un segnale latente, se in realtà fossi lesbica.
Poi ho letto che tra ragazze etero è normale immedesimarsi in certe situazioni, ma il dubbio continua a tormentarmi.

Durante le crisi la mia mente crea scenari ossessivi: mi immagino baci o situazioni con ragazze solo per testarmi, confronto ogni reazione, faccio verifiche mentali continue.
Provo ansia, paura, a volte disgusto, e in sottofondo rimane sempre una sensazione di rifiuto.
Non c’è mai stato un momento in cui io abbia provato sollievo o accettazione: è come se non volessi e non potessi riconoscermi in questa cosa.
Mi sento costantemente intrappolata in un meccanismo che distorce la mia percezione e mi porta a pensare che magari sono sempre stata così e non l’ho mai ammesso.

La verità è che non ho mai avuto alcun segnale concreto di attrazione per ragazze, mai.
Tutto è iniziato con questa crisi ossessiva.
Prima ero felice, serena, con attrazione forte e naturale per i ragazzi.
Ora invece ho paura che questa sensazione rimanga per sempre e che non riuscirò più a provare emozioni genuine verso un ragazzo.
Mi sembra di non avere più accesso a quelle emozioni che erano parte di me, e questo mi fa sentire disperata e svuotata.

Io non voglio questa attrazione, non voglio dubitare continuamente, vorrei solo tornare alla serenità di prima, con la certezza che ho sempre avuto: che i ragazzi mi piacciono, e che le ragazze non mi hanno mai attratta.
Non so se tutto ciò sia davvero un disturbo ossessivo (come il DOC omosessuale di cui ho letto e in cui mi sono ritrovata tantisismo) oppure se significhi che sto rifiutando la mia vera natura.
Sento un nodo alla gola costante, paura di non essere più me stessa e di non riuscire a vivere con serenità la mia vita sentimentale.