Fissazioni mattutine: come gestire le bizze della bambina?

Sono una mamma di una bambina di quasi 6 anni che ha iniziato quest'anno la scuola elementare.

Siamo una famiglia separata da quando lei aveva 1 anno e mezzo.

Sono molto preoccupata per delle fissazioni che lei ha che impediscono il regolare svolgimento della quotidianità.

Ogni mattina, sia che sia con me che sia col babbo, ci sono bizze e strepiti per calzi e/o scarpe: calzini con le cuciture che danno noia, messi male, non perfettamente dritti e/o scarpe troppo larghe, troppo strette, da stringere di più o stringere di meno.
Ogni mattina è un dramma che nessuno di noi sa come risolvere nè come arginare.

Aggiungo anche che proprio ieri, dovendosi cambiare le scarpe a scuola dopo aver fatto attività fisica, è stata aiutata dal maestro e in quel caso non ha fatto nessuna scena, mentre con la baby sitter il giorno precedente non ha voluto rimettersi i calzini dopo piscina perchè le davano noia.

A volte ha anche fissazioni su quanto essere avvicinata con la sedia al tavolo o la posizione della stessa ma capita molto più raramente e generalmente con meno isterismo.

Stiamo facendo un percorso genitoriale con degli specialisti per affrontare meglio la comunicazione tra noi e le dinamiche della separazione, soprattutto per lei, sembrerebbe risultare che sia alla ricerca di una vicinanza maggiore da parte del padre che per distanza e per lavoro non riesce a ricavarsi tutto il tempo che lei vorrebbe per starci, ma non so se questo possa incidere anche su questi comportamenti.
E soprattutto non sappiamo più come affrontarli e risolverli, cosa di cui avremo tutti una gran necessità perchè il pensiero che domattina ci sia la stessa situazione ci manda nello sconforto.

Grazie per eventuali consigli che potete darci
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile signora,
è molto assennata la vostra decisione di rivolgervi ad uno specialista "per affrontare meglio la comunicazione tra noi e le dinamiche della separazione, soprattutto per lei".
Nello stesso tempo, proprio perché avete già una persona che vi segue, rimango perplessa alle sue successive parole: "non so se questo possa incidere anche su questi comportamenti. E soprattutto non sappiamo più come affrontarli e risolverli, cosa di cui avremo tutti una gran necessità perchè il pensiero che domattina ci sia la stessa situazione ci manda nello sconforto".
Vorrei chiederle:
- Come mai una bambina di sei anni non si mette i calzini e la scarpe da sola?
- Avete esposto a chi vi segue le vostre richieste?
- Avete ricevuto precise indicazioni sui comportamenti da mettere in atto?
Lei scrive: "sembrerebbe risultare che sia alla ricerca di una vicinanza maggiore da parte del padre che per distanza e per lavoro non riesce a ricavarsi tutto il tempo che lei vorrebbe per starci".
Questa è solo un'ipotesi, che tra l'altro non tiene conto della complessità delle pressioni che possono gravare, dall'esterno e dall'interno, su una bambina di sei anni, ma soprattutto è formulata in maniera da non offrire soluzioni a quello che è il comportamento della bambina e la vostra crescente esasperazione.
Da qui non si può fare altro che invitare voi genitori a rivolgere precise richieste a chi vi segue. Ogni nostra osservazione dall'esterno sarebbe un arbitrio e una sottrazione di validità all'aiuto che potete e dovete ricevere da chi vi incontra di persona.
Molti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com

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