è da circa 1 mese che sto facendo cura con citalopram doc 20 mg

Salve a tutti.
come ho gia detto in diversi post,è da circa 1 mese che sto facendo cura con citalopram doc 20 mg(mezza la sera) per attacchi di panico e grande accumulo di ansia,peggiorati a seguito di un sogno in cui una pesona defunta mi diceva "basta devi andare via".
Ora inizialmente prendevo anche EN gocce che ultimamente mi è stato de-progressivamente tolto.
il 18 settembre ho eseguito emocromo con tutti valori nella norma,poi ho eseguito eco addome e seno e visita pneumologica con spirometria semplice e risulta essere tutto nella norma.Solo che la mattina mi sveglio sempre sonnolente ho dolore sopra gli occhi e febbriciattola 36.9/37.00.
E questo mi spaventa molto perchè mi porta a pensare a malattie gravi e quindi ad aumentare la mai ansia...io mi sforzo di non pensare a queste cose(malattie gravi)ma mi sento sempre indolenzita,sonnolente triste.
questa febbriciattola potrebbe dovuta a ansia e ai pensieri?
e che cosa vuol dire somatizzare l ansia????in genere in che modo lo si fa??ho paura di avere qualcosa di grave.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
per quanto riguarda farmaci, eventuali effetti imprevisti nel loro impiego, nonchè tutti gli aspetti medici in generale dovrebbe cortesemente rivolgere la domanda agli specialisti della sezione psichiatria.
Per quanto riguarda la sua "febbriciattola" e la richiesta di informazioni sui "modi di somatizzare l'ansia"...l'ansia non si converte direttamente in sintomi febbrili ma è certo che lo stato di iperattivazione del sistema nervoso in un soggetto ansioso o sottoposto a continuo stress determini un lieve indebolimento delle difese immunitarie.
Detto ciò, molto spesso è proprio il rivolgere l'attenzione verso il proprio corpo e la continua ricerca ingiustificata e irrazionale di piccoli o grandi mali (immaginati) un modo frequente per tentare di scaricare l'ansia, e tentare di dare una "forma" definita e riconoscibile ad un malessere invisibile perchè vissuto soprattutto a livello psichico (oltre che somatico se consideriamo i sintomi degli attacchi di panico), ma come lei stessa afferma ciò non fa che alimentare questo meccanismo producendo ancora più ansia.
Per qualsiasi dubbio contatti il medico psichiatra che la cura ed esponga a lui i suoi dubbi, sicuramente saprà rassicurarla sul suo stato di salute e spiegarle perchè sposta l'attenzione sul corpo alla ricerca di malattie che non ha.

Cordialmente la saluto sperando di averla tranquillizzata.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
io a differenza del Collega, che mi perdonerà, non intendo tranquillizzarla più di tanto: Lei, come si vede dalla Sua storia su questo sito, soffre con molta probabilità di un disturbo d'ansia, che la porta a richiedere continue rassicurazioni.

Tali rassicurazioni hanno effetto molto breve, perchè di fatto continuano ad alimentare il circolo vizioso dell'ansia. Insomma, non le bastano mai, come lei stessa si è già accorta.

Facciamo un esempio: io adesso le dico che 36.9-37 non è "febbriciattola", ma è normale. Questo le dà sollievo, in questo momento. Ma vedrà che tra qualche ora il dubbio le verrà di nuovo.

Provi ad esempio a leggere questo articolo sulla paura delle malattie e mi dica quanto si ritrova da 0 a 100

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html

Il miglior trattamento dei disturbi d'ansia è rappresentato dall'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Forse adesso è ora di prendere in seria considerazione l'idea di questa cura combinata, perchè tra qualche settimana è probabile che le spunteranno nuovi dubbi.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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dopo
Utente
Utente
ringrazio entrambi per avere risposto...e per la schiettezza del dott Bulla che ha centrato in pieno la mia situazione.Mi ritrovo completamente in quello che ha detto,a volte porto il termometro in borsa e mi misuro la febbre anche 3 volte in 20 minuti..perchè una persona(deceduta)mi disse che si era accorto del problema perchè era sempre stanco aveva la febbriciattola sempère sui 37......per questo ho molta paura.
inizierò nei prossimi giorni psicoterapia e sto asumendo 3/4 citalopram che poi prenderò per intero fino a che con la terapia non si vedranno miglioramenti...
solo che la mattina mi sveglio sempre con gli occhi gonfi e sonnolente...e non mi torna...omunque la ringrazio per la risposta data e per quella che mi darà.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
non le darò altre risposte proprio per essere coerente con quanto le ho scritto a proposito delle rassicurazioni.

Ma le auguro di ritrovare quella serenità di cui ha tanto bisogno.

Buon lavoro terapeutico
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