Doc o reale omosessualità?

Sono un ragazzo di 16 anni, mi sono sempre piaciute solo le ragazze, per i ragazzi non ho mai provato alcuna attrazione, mai in tutta la mia vita, mi sono sempre fatto la doccia con i miei amici e non ho mai avuto alcun problema. Il primo pensiero mi è venuto quando per scherzare un mio amico mi ha fatto una battutina, di solito tra maschi se ne fanno milioni eppure quella mi ha decisamente toccato, ovvero mi ha detto: "se fossi gay non lo accetterei mai" e da allora io ho iniziato a chiedermi.. ma io sono gay? Così ne ho parlato con il mio psicologo, dai cui andavo per problemi d'ansia notturna. Lui mi ha detto che assolutamente non è così, e che aveva avuto un altro caso del genere, che aveva risolto dicendogli: prova a pensare a un maschio, facci tutto ciò che vuoi e vedrai che in 5 minuti ti metti a ridere e tornerà tutto come prima.. allora io fiducioso mi sono messo a letto, ho pensato e.. con mio grande, enorme, immane sconforto.. mi sono eccitato. Il giorno dopo non sono andato a scuola xk ero troppo agitato, e penso di aver passato il più brutto giorno della mia vita. Inoltre, cercando motivi di smentita nel mio passato, mi è venuto in mente che una volta avevo provato la stimolazione anale e mi era piaciuto, sempre pensando a donne pero, e una volta avevo provato a farmi un autofellatio, senza riuscirci, ma eccitandomi al pensiero di farmela.. e lì è stato un altro colpo basso. Ora, anche nel periodo del mio (spero) doc, non mi ha mai eccitato nessuna fantasia omosessuale, ho anche provato a vedere video gay e non mi sono eccitato, mi è solo venuta l'ansia ma mi faceva abbastanza ribrezzo, le fantasie omosessuali mi schifano TRANNE quella di fare una fellatio a un uomo. Lo penso continuamente, per mettermi alla prova, e tutte le volte mi provoca ansia, e quando mi masturbo mi dico: va beh vediamo che succede, lo penso e irrimediabilmente, in qualche caso, mi eccito.. ma è un eccitazione strana.. in alcuni casa forte, ma sempre accompagnata da ansia, ma non sono sicuro, comunque credo sia diversa da quella che provo per le donne.. non capisco più niente.. ma appena dopo l'eiaculazione quello stesso pensiero mi fa ribrezzo e mi chiedo ma perchèèè perchèè l'ho fatto che mi fa schifo.. e sto davvero malissimo.. e quando NON succede sono l'uomo più felice del mondo. Il mio problema è che è da novembre che questa maledetta storia va avanti, e mi sento molto in colpa perchè ho la ragazza, che amo, e quando sono con lei sto benissimo e non ho nessun problema, ma quando son da solo continuo a provare, e a provare, a testarmi continuamente.. inoltre mi masturbo almeno 2-3 volte al giorno ma non perchè ne sento il bisogno, per vedere se mi piacciono ancora le donne e alcune volte addirittura non mi eccitano quanto vorrei e mi sento malissimo.. so che non si può diventare gay da un momento all'altro ma so che non è impossibile.. Io appena sono venuto a conoscenza del doc mi sono subito rilassato, ma poi ho iniziato a mettere in dubbio che sia doc perchè cavolo, in certi momenti ho proprio paura e sono convinto che certe cose mi piacciano e mi eccitino! E continuo a vivere male.. inoltre ultimamente facendo la doccia coi miei amici, c'è un mio amico che ha un pene molto grosso e tutte le volte che lo guardo penso: "mi piacerebbe toccarlo, mi piacerebbe prenderlo in bocca", e in quei momenti ho proprio paura che mi piacciano questi pensieri, e mi piacciono! Almeno credo non lo so! Non sono sicuro di nulla.. lo penso e subito mi viene ansia che mi fa davvero sentire a disagio, e mi fa vivere malissimo! Io non capisco.. a me non piace nulla dei maschi.. eppure mi accadono queste cose. Cosa devo fare? Io non sono mai stato gay anzi, ho sempre amato la donne, le sue forme, ero veramente un etero straconvinto! Non avevo mai pensato di avere un rapporto con un maschio! Ho paura di essere gay, o bisessuale, io non mi sento nè l'uno ne l'altro! Amo le donne mi sono sempre innamorato di loro ho sempre ascoltato canzoni d'amore pensando a donne io non capisco cosa mi succeda!
Datemi una mano.. il mio psicologo continua a ripetermi che non sono nulla di tutto questo, io lo ascolto e mi sento meglio ma dopo tre giorni inizia di nuovo il circolo.. ho bisogno di una mano! Ho paura che il doc sia una scusa del mio subconscio per giustificare il fatto che in realtà sono omosessuale! Non so più che fare amici miei, datemi una mano.
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Dr.ssa Daniela Tondo Psicologo, Psicoterapeuta 23 2
caro utente, c'è una ragione particolare per cui la fantasia debba essre fonte di colpevolezza?non sono in grado di dirle se lei sia o no omossessuale la vita, le esperienze il tempo lo dirà; sinceramente credo che non possa dirglielo ne uno psicologo nè cento altri colleghi psicolgi questo è un fatto suo che solo il tempo deciderà.
credo che l'affermazione del suo amico abbia fatto affiorare un pensiero che pian pian, cercando di scacciarlo via, è diventato invece predominante. La sua è una fantasia e le fantasie non sempre diventano realtà alla sua età ogni tipo di sperimentazione può diventare o essere fonte di eccitamento io non mi preoccuperei ed in ogni caso non ne farei un ossessione perchè così diventa davvero un problema!
viva sereno e continui ad amare e a vivere con le donne se ne avrà voglia e ce ne saranno le condizione sperimenti tutto quello che la può far star bene e smetta di vivere i pensieri come una colpa.... non fanno male a nessuno neppure a lei se decide di viverli seranamente.
in bocca al lupo resto a sua dispozione.

Dr.ssa Daniela  Tondo Psicologa, Psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Grazie, ma il problema è che non capisco se la cosa mi piaccia davvero o no, in alcuni momenti mi provoca ribrezzo anche solo pensarla in alcuni momenti invece no, e in quei momenti l'ansia mi prende spontanea, senza che io riesca a controllarla.. non è una cosa che dipende da me essere sereno o altro, anche se m'impegno cambiando mentalità l'ansia resta sempre..
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Dr.ssa Giorgia Di Giacomo Psicologo, Psicoterapeuta 41 2 8
Caro ragazzo di 16 anni (o di 20?),
anzitutto, respiriamo!!! E poi andiamo con ordine e mettiamo un confine tra quelli che sono i gesti sessuali puramente consoni alla tua età di esplorazione del tuo corpo, di sperimentazione di te (autofellatio) e di messa in discussione della tua parte maschile (l'amico che ti parla dell'essere gay e le tue fantasie sul pene grande) con una "diagnosi" di omosessualità. (Omosessuali, come dici tu, non "si diventa" da un giorno all'altro, semmai, si "consapevolizza" da un giorno all'altro). Le fantasie omosessuali non sono indice di una effettiva omosessualità, piuttosto, specialmente alla tua età, fanno parte di tutto un percorso che porta ad individuarti come persona. Risponderti non è semplice perchè purtroppo mancano dei dati molto importanti che riguardano la tua famiglia, i tuoi genitori, che rapporto hai con loro, che periodo sta passando la tua famiglia,la tua infanzia, ecc.Mentre comprendo la tua confusione, mi chiedo e ti chiedo:1. va veramente bene il rapporto con la tua fidanzata? 2. il tuo amico dice "non accetterei mai di essere gay"...lui si è già, almeno in apparenza, dato una risposta e tu? in realtà, che cosa accadrebbe nella tua vita, nella tua famiglia, nelle tue interazioni sociali se tu fossi gay? 3. da cosa sposti la tua attenzione? Il doc può essere una scusa del tuo
subconscio per fuggire la tua omosessualità, è vero, ma può anche essere una fuga da altro, (qualsiasi altro che qui non sappiamo)...e se non fosse bastato per fuggire quell'"altro" e tu avessi avuto bisogno di usare la paura d'essere omosessuale per continuare a spostare la tua attenzione? Come vedi di ipotesi ce ne sono svariate, e sono ipotesi. Non correre. Fermati e ascoltati senza incastrarti in rigidi giudizi.
Buon lavoro!

Dr.ssa Giorgia Di Giacomo
Psicologa-Psicoterapeuta
giorgiadigiacomo@live.com
www.giorgiadigiacomo.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, se vai da uno psicologo, ti avrà certamente detto che l'adolescenza è un periodo durante il quale si forma e si stabilizza l'identità della persona, e questo include anche la sfera sessuale. Quindi è normale avere dei dubbi alla tua età, ciò che non è normale è quando questi dubbi provocano disagio. In questo senso potrebbe trattarsi nel tuo caso di pensieri intrusivi e ossessivi che ti disturbano.
Secondariamente, la zona anale e perianale è una zona erogena tanto per luomo quanto per la donna, ma non è detto che sentendo piacere in quel punto si debba per forza essere omosessuale o bisex. Se non ti va di ricevere stimolazione lì, non sei obbligato a farlo.

In conclusione, pur non potendo darti un parere esaustivo, perché da qui non possiamo, ti suggerirei di cambiare il tuo psicologo se con lui non state riuscendo a venire a capo del problema. Ti suggerisco un terapeuta ad approccio breve strategico, puoi trovarne in questa lista:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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