I risultati sono scarsi, volevo sapere se c'è una cura specifica

Gentili medici.
Ho 36 anni, è da diverso tempo che avverto un sensibile calo del desiderio, le erezioni naturali sono sporadiche, prima aiutandomi con i vasodilatatori riuscivo ad avere rapporti, ora con gli stessi medicinali le erezioni sono molto più macchinose e a volte incomplete.
Per il DE ho fatto i vari controlli: l'ecocolordoppler all'inizio aveva riscontrato una positività, poi è stata smentita dal rigiscan e in seguito da episodi, seppur infrequenti, di erezioni avvenute spontaneamente, il risultato è che la causa è psicologica. Ho fatto anche le analisi: il testosterone e la prolattina sono nella norma.
Sto facendo una cura di Ezerex ma i risultati sono scarsi, volevo sapere se c'è una cura specifica per far tornare il desiderio come prima, perchè ora è scarso o addirittura assente.
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

da tutto quello che ci scrive il problema sembra avere una importante componente funzionale, cioè psicologica.

Se desidera comunque avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,a mio parere ,e' un errore identificare un disagio sessuale come "figlio" di un singolo aspetto determinante.Infatti ,andrebbe considerato come le cause possano essere molteplici, piu' meno alternate o sincrone tra di loro e non solamente o fisiche o psicoloigiche,come spesso si tende a credere.A questo punto consiglierei di rifarsi all'andrologo di riferimento reale di cui ha maggiormente fiducia.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio i medici per le risposte, l'andrologo di cui ho più fiducia ha escluso che le cause siano organiche, in quanto il rigiscan ha monitorato diversi episodi erettili, e l'erezione chimica avvenuta per effettuare l'esame all'ecocolordoppler è durata 2 ore e mezza.
Che i miei problemi di DE siano di natura psicologica è stato quindi appurato, volevo sapere soprattutto questo calo di desiderio a cosa sia dovuto e se esistono particolari cure.
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

le cause di un calo del desiderio sessuale , come avrà ben compreso, sono numerose.

Vedo che non ha letto attentamente l'articolo indicatole comunque, per capire esattamente quale può essere la causa del suo particolare problema sessuale, bisogna a questo punto risentire il suo andrologo e poi a ruota un bravo psicologo.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gent Dr Beretta
Ho letto l'articolo. Da una psicosessuologa ci sono già stato ho fatto quasi 20 sedute: le cose stavano andando meglio, tant'è vero che ho interrotto perchè non ne sentivo più il bisogno.
Ora il problema si è ripresentato, domani sentirò il mio andrologo. La mia impressione è che tutto ciò possa derivare da uno stato vagamente depressivo che mi induce all'apatia verso tutto ciò che mi circonda, con un conseguente calo del desiderio.
Dovrò ricorrere agli psicofarmaci? Ma non possono causare l'effetto contrario? E poi pare che facciano aumentare il peso corporeo è vero?
Saluti e grazie per le risposte.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

mi sembra che tutte le sue preoccupazioni "aggiuntive" non facciano che aumentare il suo disagio psicologico in modo esponenziale.

Per avere più informazioni utili le invio il post anche in area "Psicologia".

Un cordiale saluto.
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Dr. Carlo Conti Psicologo, Psicoterapeuta 122 5 1
Gentile Utente,
non ci si serve di una terapia psicologica solo per far andare un po' meglio la situazione.
Forse per lei 20 sedute sono molte, ma in realtà potrebbero non bastare, non può pensare di aver debellato con qualche seduta con lo psicologo un problema che potrebbe avere origini molto antiche, essere legato, ad esempio, non solo all'ambito sessuale.
Io mi sento di consigliarle di riprendere la terapia con la psicosessuologa (o qualche altro psicologo se non la ritiene all'altezza, oppure se non si sente a suo agio con lei)fino a quando non sarà la specialista a dirle che non ci sono più rischi di ricaduta.

SALUTI
Dr. Carlo Conti

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Caro lettore,gli psocofarmaci, non servono assolutamente a vivificare il suo desiderio, ma potrebbero concorrere alla sua estinzione. Escluse le cause organiche, come un basso livello di testosterone, dovrebbe ritornare dalla psicosessuologa.
Il calo del desiderio sessuale, ha origini complesse e, spesso può essere da copertura di altri disagi orizzontali.
Deve investigare l'aspetto relazionale della sua coppia, il suo universo intrapsichico, il suo immaginario erotico, i tempi eiaculatori,il suo rapporto con il femminile.....
Lavori con la collega, vedrà che troverete la via d'uscita ed, il suo desiderio ritornerà.





























www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#9]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio vivamente i medici che mi hanno dato una risposta.
Sono stato stamattina dal mio andrologo il quale mi ha prescritto di ripetere l'esame del testosterone e in seguito, qualora fosse tutto normale, di riprendere i contatti con la psicologa.
Ho letto poco fa un altro post relativo a un ragazzo che, prendendo ansiolitici, ha riportato il desiderio a livelli normali. Dico questo perchè un neurologo l'anno scorso, durante un DH dovuto ad un altro problema, mi prescrisse di prendere degl'antidepressivi abbinati ad ansiolitici, sostenendo che una volta terminata la cura, avrei risolto tutti i miei problemi, anche quello per cui vi sto scrivendo.
Grazie e cordiali saluti.


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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, potrebbe essere opportuno con la psicologa vagliare attentamente gli aspetti legati alla sua vita relazionale, se ve ne fossero. Una vita relazionale insoddisfacente può provocare un disturbo del desiderio, così come anche una depressione (reattiva?) ma siamo sempre nel campo delle ipotesi. Ad ogni modo se le cause organiche sono state escluse, il lavoro da fare è psicologico.
Del resto già nella sua precedente richiesta dove ci aveva interpellato per questioni legati alla sua psicoterapia, l'avevamo esortata a proseguire in questa direzione.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#11]
dopo
Utente
Utente
Salve
Sicuramente uno stato depressivo c'è, non so cosa intenda per depressione reattiva, in sostanza nutro uno scarso interesse verso qualsiasi cosa, sono spesso triste e questi episodi di deficit erettile e mancanza di desiderio, non fanno altro che peggiorare la situazione.
Ho avuto anche problemi di salute dovuti a forti vertigini di cui non si riesce a scoprire la causa, comunque nulla di maligno, mi è venuta la colite, spesso soffro di insonnia. Anche una situazione lavorativa insoddisfacente contribuisce a questo profondo malcontento.
Per cui non so se a questo punto converrà ripetere un nuovo ciclo di consulenze psicologiche o una cura di psicofamaci.
Cordiali saluti e grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Per depressione reattiva s'intende uno stato depressivo come reazione a una situazione frustrante e debilitante dal punto di vista emotivo, o verso la quale sentiamo di non avere risorse per far fronte.

Legga quest'articolo e veda se ci ritrova qualcosa:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_depress.htm

Potrebbe essere utile farsi seguire sia dal punto di vista psicoterapeutico che da quello farmacologico. Ad ogni modo il "grosso" del lavoro potrebbe doverlo fare con lo psicologo.

Tempo addietro ci disse che con la sua psicologa si stava trovando molto bene. Come mai ha interrotto il trattamento?

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore
Ho letto l'articolo e mi riconosco in esso quando si parla di mancanza di voglie, non ho più stimoli, non ci sono passioni, credo che la questione sia proprio questa, l'unico fronte in cui ancora resisto è quello dell'attività sportiva, che riesco a praticare con costanza, ma ciò perchè ho troppa paura di ingrassare.
Ho interrotto il trattamento perchè non ne sentivo più il bisogno, mi sentivo bene, a distanza di un mese dalla fine del trattamento, per caso ho rincontrato la mia terapeuta, mi ha detto che mi trovava davvero bene: il viso aveva un altro colore, l'espressione era molto più radiosa, le stesse parole le disse il mio andrologo poco dopo durante una visita di routine.
La psicologa, della quale tra l'altro mi ero anche invaghito, mi disse che era presto per interrompere la terapia così bruscamente, per me oltre al fatto che stavo meglio, continuare la terapia risultava molto più stressante di prima in quanto l'orario di lavoro era aumentato per cui il tempo a disposizione era meno, tra l'altro la dottoressa si trova un pò distante da casa mia.
Detto questo la ringrazio vivamente e cortesemente attendo una risposta.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Ho effettuato le analisi del sangue relative al testosterone per verificare se potesse dipendere da ciò questo calo di desiderio.

Prolattina 6,83 Valori tra 2,1 17,7
Testosterone libero 16,23 6,6 42,5
Testosterone 865,40 241 827
DHT: Dihydrotestosterone 432 250 990

Il Testosterone totale è alto. Ciò cosa può comportare?
Grazie.
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