Sensazione di morire e di essere malata gravemente

Buon giorno.
innanzi tutto la ringrazio per avermi dato la possibilità di chiedere un consiglio e contattare uno psicologo.
E' da dicembre ormai che soffro di stati d'ansia, depressione e piccoli attacchi di panico. Il motivo per cui ho cominciato a vivere così non lo so neppure io, molto probabilmente è la mancanza di amicizie, ho avuto problemi alimentari (ora ne sono uscita del tutto) e ciò hanno fatto si che perdessi gran parte delle amicizie. Il mio problema, continua a peggiorare e non so più cosa fare. ora vi spiego meglio. Ho iniziato a essere ansiosa e preoccupata per la mia salute, per il mio cuore, per il mio cervello, avevo paura di avere tumori, meningiti, ictus e altre malattie mortali. Ora però la cosa diventa davvero insopportabile, non riesco più a vivere. Ogni giorno mi sveglio con l'idea che è il mio ultimo giorno, ho una sensazione di morire e di non essere presente. Mi fa male molto spesso la testa (e x questo penso sia un tumore o ictus) perchè ho una sensazione alla testa di leggerezza/pesantezza, confusione alla testa e come se ho tipo dei nervi dentro che mi saltano e scottano. è difficilissimo da spiegare!! Poi ogni piccolo dolorino, magari alla schiena, alle gambe io sono convinta che sia un tumore. NON riesco più a fare niente, non esco più di casa, devo essere sempre vicina alla mia famiglia. Ma il più brutto è proprio questa sensazione di dire: ma cosa sono? ma come mi sento? mi sembra di morire da un momento all'altro, ho spesso il senso di sbandatezza, nausea, mancanza di respito, mal di testa, gambe molli e paralisi. Sono veramente in crisi! la dottoressa mi ha fatto fare 2 volt gli esami del sangue, una visita al cuore e una alla laringe/naso, ma non ho proprio nulla. Ma io sono convinta di essere malata gravemente e di morire! non sopporto piu quetsa situazione, non ce la faccio advvero più. Ho la testa che mi scoppia e ho paura di avere ictus o altro!!
secondo voi cosa devo fare? uno piscologo? secondo me l'unica cosa per uscirne è essere ricoverata in ospedale e essere curata con operazioni o medicine! la dott mi ha prescritto XANAX ma non fa granchè. Aspetto un vostro consgilio, e vi ringrazio tutti per l'aiuto che mi darete e il consiglio e l'appoggio.
un'ultima domanda: secondo voi sono malata e rischio la morte a 17 anni??
Grazie per avermi sopportato.
PS. mia mamma non ne può più!
JESSICA
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, dovrebbe essere seguita da specialisti. Dice di essere uscita dal problema alimentare, però il Bmi calcolato sui suoi dati di altezza/peso è 16,61 ossia notevolmente basso.
Se il problema si riferiva all'anoressia, è possibile che questo si sia trasformato da ossessione per il peso a ossessione per le malattie. Del resto nell'anoressia si riscontra spesso una componente ossessiva piuttosto marcata.
Lo Xanax sembra inadeguato per i sintomi che descrive, dovrebbe rivolgersi a uno specialista per una valutazione precisa della sua condizione e l'indicazione di un'eventuale cura.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buon giorno Dr. Giuseppe, grazie per avermi risposto. Secondo me l'anoressia che ho avuto in passato non centra più di tanto perchè è stato un semplice calo di peso durato non più di tre mesi. Ma ora fisicamente sono apposto, anche se sono sottopeso è la mia costituzione molto sottile, anche perchè il ciclo è sempre regolare.
Dopo l'anoressia ho avuto un anno davvero bellissimo, pieno di divertimenti. MA a natale sono caduta in questa situazione.
Mi farò certamente seguire da uno psicologo o specialista come ha detto lei. MA la mia preoccupazione è di essere realmente malata.
J.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non ho detto che l'anoressia c'entra con la sua preoccupazione attuale, ma che il tratto ossessivo è comune sia ad alcune forme d'anoressia sia all'ipocondria (paura delle malattie), e che potrebbe esserci questo alla base di entrambi i suoi problemi, quello passato e quello presente.
La sua preoccupazione è quella di essere realmente malata, ma è probabile che l'unica cosa reale sia, appunto, la sua preoccupazione. Così come, a suo tempo, poteva essere la preoccupazione di essere sovrappeso.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ah ok ho capito. Si può essere sempre collegato a queste paure e a questa poca fiducia.
Ma secondo lei dai sintomi che le ho descritto potrebbe essere una malattia grave? sento come dei nervi che saltano nella testa, e di essere strana, uno schifo dentro a livello di stomaco sottosopra e come essere in un mondo irreale.
a me basta sentirmi dire da qualcuno che se intende davvero che io non ho niente e poi inizio già a tranquillizzarmi.
Secondo lei i sintomi che ho possono essere sintomi di qualche mallatia grave? tumore, ictus ecc
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Facciamo così: le risponderò, ma prima le rigiro la domanda.

Allora, la contro-domanda è: lei ha più paura di avere un tumore o un ictus, oppure ha più paura di preoccuparsi eccessivamente?

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
ho diecimila volte più pura di avere un tumore o in ictus..
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Bene, e infatti il suo problema è probabilmente questo.

Non il rischio di avere un tumore, ma il fatto che se ne preoccupa troppo. Ma non può accorgersene, perché per lei il preoccuparsi è uno stato "normale". Tende a scambiare la sua preoccupazione con la "realtà" e quindi le sue paure le sembrano così "reali".

Non posso darle nessun grado di certezza, da qui, ma da ciò che dice è molto più probabile che lei soffra di un disturbo ossessivo o d'ipocondria, piuttosto che abbia un tumore o un ictus. Per questo l'aiuto che deve cercare è presso uno psicologo/psicoterapeuta, non da un oncologo o un cardiologo.

Spero di essere stato chiaro, ma se così non fosse, chieda pure.

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Si è stato chiarissimo.
A questo punto mi rivolgerò ad uno psicologo, con la speranza che sia davvero questo il mio problema e non tumore o altre malattie.
La ringrazio per la pazienza!
J.
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