Il coito non arriva mai

Gentile dottore,
soffro di problema di disfunzione erettile, a volte il mio pene si irrigidisce vedendo atti sessuali di altre persone, ma quando sono io con una ragazza molto spesso rimane a riposo.
Ho provato Tadalafil 10/20mg, e l'erezione funziona, tuttavia il coito non arriva mai e non provo alcun piacere durante tutto il rapporto sessuale.
Preciso che dagli esami che ho fatto il livello di prolattina è normale mentre il testosterone totale leggermente superiore al valore di riferimento.
Qual'è il suo parere?

La ringrazio.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo sembra che il suo problema sia di origine psicologica visto il funzionamento in altri ambiti.
Più lei cercherà di concentrarsi sul piacere, nel tentativo di provarlo, o più si concentrerà sull'erezione , più non proverà nè l'uno nè l'altra. L'attività sessuale ha bisogno di spontaneità. Provi a parlarne con uno psicologo-sessuologo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13

Gentile Signore in difficoltà.

Le cause che potrebbero essere ritenute responsabili della situazione a Lei non gradita possono essere molteplici, come molteplici sono gli orientamenti per la diagnosi e terapia in questi casi. Una cosa mi permetterei di segnalarLe, dal momento che Lei riferisce che anche con un supporto farmacologico, pur potendo godere di una erezione valida, sembra che le cose non funzionino dal momento che, pur riuscendo ad effettuare una penetrazione, pare non provi alcun piacere.

Così stando le cose, riterrei consigliabile per Lei affidarsi ad uno Psicologo Psicoterapeuta ad indirizzo dinamico, evitando le pur valide terapie di tipo cognitivo-comportamentale che non fanno al caso Suo. In pratica ì, senza perdere altro tempo, le augurerei di essere d'accordo di intraprendere un percorso nel senso che Le ho indicato. Ritengo prioritario infatti riuscire ad individuare ciò che nel sommerso mare dell'inconscio Le impedisce di agire secondo i Suoi desideri.

Molti auguri e cordialità

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, se la sua erezione è situazionale, ovvero in alcune situazioni c'è ma in altre non c'è, è quasi certo che si tratti di un problema psicologico.
Può rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta che utilizzi un approccio breve e concreto adatto al problema, ad esempio consultando questa lista:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
da quanto ci scrive, credo si tratti di un deficit erettivo, di natura psicogena, ma quando si tratta di sessualità è obbligatorio effettuare una scrupolosa indagine psico-sessuologica.
Concordo pèerfettamente con il Dr.De Vincentiis, sull'orienatamento di una possibile terapia sessuologica,risolutiva e non sintomatica.
I farmaci per il deficit erettivo, sono solo dei validissimi sintomatici, cioè funzionano finchè lei li adopererà, poi se non lavora sulle cause, il disturbo ritorna.
La fase eccitatoria, viene regolamentata da infiniti fattori, psicogeni, relazionali, emozionali, intrapsichici.....e, le cause del d.e. sono spesso multiple. l'eccitazione solitaria, ha altri e più semplici percorsi, di quella relazionale-
Consulti un sessuologo clinico, le risolverà il problema.
Auguri



www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie a tutti delle risposte.
In realtà pensavo che il deficit erettivo fosse in tutti i casi (salvo patologie particolari) esclusivamente di origine psicologica. A questo punto non mi pare altra soluzione che intraprendere una (ahimè) costosa psicoterapia.
Non è però strano che pur avendo tale problema abbia un livello di testosterone al di sopra del valore di riferimento (o dovrei controllare anche la frazione libera??)
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Scusi ma questi esami li prescrive da solo oppure li ha prescritti un andrologo?

Il suo medico di famiglia e' a conoscenza del suo problema?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#7]
dopo
Utente
Utente
Gli esami testosterone totale e prolattina me li ha prescritti un andrologo in seguito a una visita che avevo fatto tempo fa.
Il mio medico personale, a seguito della lettura dei risultati, mi ha detto che visto il livello alto di testosterone non dovrei avere problemi di tale genere, in ogni caso risentirò l'andrologo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Le avevo fatto questa domanda perche' avevo capito che li stava facendo da solo.

Se il suo dubbio e' di dover avere altri chiarimenti in merito al suo problema dal punto di vista andrologico, fa bene a rivolgersi all'andrologo ancora.
[#9]
Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13

Gentile Signore in difficoltà,

Il testosterone è un ormone il cui livello a poco a che fare con l'erezione, se non di riflesso, nel senso che , come il Suo Medico o l'Andrologo potrebbero spiegarLe, é più influente sul desiderio. E' per questo motivo che il Suo Medico non si spiega il Suo deficit dal momento che il testosterone é nella norma.
La verità é che il funzionamento nel suo insieme della risposta erettiva ed eiaculatoria dipende dall'interazione di molti fattori sia organici che psicologici. Per questo motivo é consigliabile affidarsi ad un bravo Andrologo, magari su proposta di uno Psicologo, il quale potrà formulare una diagnosi differenziale e suggerire quindi il da fsrsi. In pratica sarà determinante sapere se il Suo disturbo ha cause organiche, psicogene, o miste.
[#10]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Si, appunto, l'andrologo dovrebbe fare una diagnosi differenziale ed eventualmente indirizzarla verso un trattamento psicologico se sono escluse cause funzionali.

Pero' non perda tempo perché temporeggiare aggrava la situazione.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> A questo punto non mi pare altra soluzione che intraprendere una (ahimè) costosa psicoterapia.
>>>

Questo non è necessariamente vero. Disturbi del suo tipo, se a base psicogena, possono essere trattati con successo in un numero di sedute piuttosto ridotto, da 5 a 15 in media. Non sto dicendo che nel suo caso sarà certamente così, ma che è un risultato del tutto accessibile.

>>> Non è però strano che pur avendo tale problema abbia un livello di testosterone al di sopra del valore di riferimento?
>>>

Questa è appunto un'ulteriore indicazione che il suo problema non sembra di natura organica.

Cordiali saluti
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