Ansia da prestazione sessuale

Gentili dottori,
vi scrivo per spiegare ciò che mi succede da qualche mese. Sto con una ragazza e pur essendo molto eccitato quando mi trovo in una situazione sessuale con lei, appena arriva il momento di infilare il preservativo o di penetrarla il mio pene si ammoscia innescando un senso di depressione e abbattimento che non fa altro che peggiorare gli incontri successivi. Ho sperimentato la terapia sessuologica che ha escluso problematiche organiche e ho capito che il mio problema è di natura psicologica. Ultimamente mi sentivo molto eccitato e pronto per riprovare ma non riesco proprio ad avere un rapporto completo con la mia ragazza.
Vorrei solo capire in che modo questo mio problema può esser risolto e se esistono casi simili ai miei in cui il problema si è risolto.

Grazie di cuore
Cordiali saluti

[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, il suo problema può certamente essere risolto. Il deficit erettile a base psicologica può essere trattato con vari tipi di terapie, fra cui anche quella sessuologica.
Dal punto di vista psicoterapeutico terapie molto adatte sono quelle comportamentali e strategiche, e se con la terapia che ha fatto non ha risolto il suo problema, può sempre provare a rivolgersi a un professionista diverso.
Ma non perda la fiducia, perché il suo disturbo si può risolvere, e anche velocemente, con il trattamento adeguato.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
Gentile ragazzo sembra il classico caso di ansia da prestazione, il momento della penetrazione si trasforma in una sfida interiore( devo farcela, speriamo che si mantenga, ecc) basti che accada una volta ed ecco che il meccanismo vizioso si impianta.

Non si affanni a cercare la penetrazione, cerchi la complicità della sua partner mettendola al corrente di questo problema. Se l'ansia non si dovesse ridurre vi sono tecniche comportamentali in grado di risolvere il problema. Ma queste vanno affrontate con uno psicologo-psicoterapeuta specializzato in tal senso (sessuologia, cognitivo-comportamentale e/o sistemico relazionale).
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dei consigli. Ho un ultimo dubbio, dato che è tempo che perdura questa situazione e credo si sia formato un circolo vizioso, come è possibile uscire da questo circolo che ogni volta che mi ritrovo a letto con la mia ragazza si verifica inconsciamente anche se mi sento profondamente rilassato?

Grazie di cuore

Cordialmente
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Attivo dal 2008 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo,
mi unisco alle indicazioni fornitole dai colleghi in merito alla trattabilità del disturbo attraverso un percorso psicoterapeutico adeguato.Quindi, non si scoraggi!
Per quanto riguarda la domanda che pone, il circolo vizioso è sostenuto da un dialogo interno, spesso inconsapevole, caratterizzato da pensieri ansiogeni e distorsioni cognitive che la portano a rappresentarsi come altamente probabile e grave la perdita dell'erezione. Individuare e ristrutturare questi pensieri ansiogeni, accettare anche la possibilità di eventuali defaillances e considerare il rapporto sessuale non solo come una performance da eseguire al meglio,ma come un momento più ampio di comunione interpersonale con la sua ragazza, potrebbe aiutarla ad affrontare i momenti di intimità in maniera più serena e distesa.

Tanti auguri,
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore Dott.ssa Saracino. Spero che si possa uscire da questa situazione in qualche modo perchè ne risento in ogni ambito.

Saluti
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