Il tutto è dovuto ad un ansia eccessiva
Salve,
da 3 settimane mi capita, entrando nel mio posto di lavoro (un reparto ospedaliero), di avvertire sudorazione fredda alle mani, difficoltà respiratorie e la sensazione di star per svenire. Quando capisco inizio a sentire freddo esco e dopo poco mi passa tutto. Alcune volte, invece, non mi viene il freddo e riesco a superare il momento. Queste difficoltà mi capitano soprattutto quando sono in piedi e non sto facendo qualche attività in particolare. Se sono impegnata con qualche paziente o a fare altro non mi succede.
Ho avuto sensazioni analoghe parecchi anni fa dal dentista e durante una donazione di sangue. Da quel momento ho qualche difficolà alla vista del sangue ma, lavorando in ospedale mi pareva di aver superato il problema nel senso che è rimasta solo un pò di impressione ma nessun altro sintomo.
Forse il tutto è dovuto ad un ansia eccessiva (anche se non saperi per cosa).
Volevo chiedere un parere e, soprattutto, se mi dovrei rivolgere ad uno psicologo.
grazie
da 3 settimane mi capita, entrando nel mio posto di lavoro (un reparto ospedaliero), di avvertire sudorazione fredda alle mani, difficoltà respiratorie e la sensazione di star per svenire. Quando capisco inizio a sentire freddo esco e dopo poco mi passa tutto. Alcune volte, invece, non mi viene il freddo e riesco a superare il momento. Queste difficoltà mi capitano soprattutto quando sono in piedi e non sto facendo qualche attività in particolare. Se sono impegnata con qualche paziente o a fare altro non mi succede.
Ho avuto sensazioni analoghe parecchi anni fa dal dentista e durante una donazione di sangue. Da quel momento ho qualche difficolà alla vista del sangue ma, lavorando in ospedale mi pareva di aver superato il problema nel senso che è rimasta solo un pò di impressione ma nessun altro sintomo.
Forse il tutto è dovuto ad un ansia eccessiva (anche se non saperi per cosa).
Volevo chiedere un parere e, soprattutto, se mi dovrei rivolgere ad uno psicologo.
grazie
[#1]
Dr.ssa Cristina Bernardo
Psicologo, Psicoterapeuta
6
gentile signorina, provi a pensare se prima che avvertisse tutto ciò è avvenuto qualche evento importante nella sua vita, sia positivo che negativo, o anche qualche situazione alla quale Le è sembrato di non dare peso.
Ritengo comunque che se continua a provare ciò che ha descritto sia oppurtuno rivolgersi ad uno psicologo per un consulto.
Ritengo comunque che se continua a provare ciò che ha descritto sia oppurtuno rivolgersi ad uno psicologo per un consulto.
Dott.ssa Cristina Bernardo
[#2]
dopo
Ex utente
Grazie per la repentina risposta.
In effetti vengo da un anno intensivo e pieno di importanti cambiamenti sui quali forse è opportuno riflettere di più.
Penso di prendermi ancora un pò di tempo (non troppo) e poi,se la situazione non cambia, seguire il suo consiglio e rivolgermi ad uno psicologo.
Grazie ancora
In effetti vengo da un anno intensivo e pieno di importanti cambiamenti sui quali forse è opportuno riflettere di più.
Penso di prendermi ancora un pò di tempo (non troppo) e poi,se la situazione non cambia, seguire il suo consiglio e rivolgermi ad uno psicologo.
Grazie ancora
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Cara Ragazza,
quando l'ansia passa dalla mante al corpo, necessita un setting adeguato di scolto e decodifica.
Rivolgersi ad uno psicologo, non dovrebbe essere vissuto come ultima spiaggia terapeutica o come la conseguenza di un fallimento personale, ma come la possibilità concreta di chiedere e, soprattutto ricevere aiuto.
Un augurio affettuoso
quando l'ansia passa dalla mante al corpo, necessita un setting adeguato di scolto e decodifica.
Rivolgersi ad uno psicologo, non dovrebbe essere vissuto come ultima spiaggia terapeutica o come la conseguenza di un fallimento personale, ma come la possibilità concreta di chiedere e, soprattutto ricevere aiuto.
Un augurio affettuoso
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 21/09/2010.
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