Di 23 anni e mi sono reso conto di essere entrato nel giro dell'ansia da prestazione

salve dottore sono un ragazzo di 23 anni e mi sono reso conto di essere entrato nel giro dell'ansia da prestazione. mi era già capitato con la mia ex anche se poi grazie a dio avevo superato il problema e la nostra attività sessuale era molto intensa..insomma mi ero sbloccato totalmente.ora ci siamo lasciati e ho conosciuto una ragazza di cui sono molto innamorato (non possiamo stare insieme però non so se ho reso l'idea) e il nostro tempo è sempre poco e non possiamo farlo liberamente ovunque.abbiamo provato ma ad un certo punto mi sono bloccato lei ovviamente ha detto che può capitare e non c'è problema...la sera dopo siamo andati in discoteca e tornando a casa mi sono accostato con la macchina e abbiamo fatto petting ma purtroppo non siamo potuti andare oltre perchè il posto non era adatto (però quella sera ce l'avrei fatta ne sono sicuro)e ci siamo dovuti fermare perchè era una strada troppo illuminata però credevo di aver superato il problema...nel frattempo lei è dovuta partire per 20 giorni ora è tornata e ci siamo visti (non siamo ancora arrivati all'atto però l'intenzione c'è e come) il problema però è che solo al pensiero di fallire di nuovo mi blocca totalmente..e lo sento che mi blocco perchè mi prende una sensazione allo stomaco che è come se fosse un pò di timore...non so che fare per riuscire a rilassarmi e liberare la mente...ho paura di fallire perchè il mio pensiero fisso è quello che siccome il nostro tempo è poco e questa relazione non potrà durare a lungo (purtroppo) devo cercare di realizzare il tutto il più in fretta possibile...oltre a mille pensieri secondari assurdi che mi faccio...del tipo..sono arrivato a pensare che forse non piace veramente...ma non è così..ne sono innamorato..solo a vederla io mi sento felice...nel cuore sento che mi piace...è che ho paura di fallire ancora...e non poterla avere anche sotto il lato fisico...non so come rilassarmi
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei ha descritto molto bene il meccanismo che genera e mantiene il disturbo, ovvero l'ansia da prestazione che anticipa l'evento e lo accompagna.

L'ansia è nemica di una buona sessualità perchè inibisce il sistema parasimpatico e attiva quello ortosimpatico (di attacco e fuga).

L'idea di non essere abbastanza attratto dalla sua ragazza, con buona probabilità viene dalla necessità di ogni persona di avere un po' di controllo sugli eventi ("quale sarà la causa? forse non mi piace", sembra dirsi).

In questo caso è indicata una psicoterapia, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale, che agisce direttamente sui sintomi. Il trattamento in genere è breve

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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