Identità sessuale - vera bisessualità o ossessione?

Salve. Richiedo questa consulenza in un periodo per me particolarmente delicato, durante il quale ho perduto una persona carissima (nonché forte punto di riferimento) ed ho interrotto un’eccezionale relazione che durava ormai da tre anni con la mia fidanzata “storica”. Sono un ragazzo di diciannove anni che non si capisce da almeno otto, in sintesi con propensioni spiccatissime alla sessualità in genere: amo le ragazze con una certezza che ormai ritengo indiscutibile, dopo anni di dubbi. Ad una vita, però, “reale”, si accosta quella che non saprei se ritenere una bisessualità vera, la solita fase di transizione che porta alla “scoperta di se stessi” o qualcosa di indefinibile e complicato. Da che mi ricordi non mi sono mai piaciuti i maschi (nel senso di desiderare un contatto con loro), eccezion fatta per un flashback riguardante il feticismo per i piedi, risalente a quand’ero piccolissimo. Eppure, durante le mie “sedute masturbatorie”, mi ritrovo spesso a pensare a uomini, a cercarne foto, insomma, nel complesso il corpo maschile mi eccita. E la cosa sembra fermarsi lì. Ma sono anni che mi chiedo come questa cosa sia possibile. Eccitarsi, in maniera anche abbastanza relativa (dal vivo ha più aspetti di “curiosità” che non di eccitazione, come invece accade con una foto su internet, ad esempio) con un nudo maschile e non aver sentito mai niente per il mio stesso sesso, sviluppando anzi con l’età la suddetta spiccatissima propensione per l’eterosessualità. La cosa perdura nel tempo, ed io mi sento strano, unico, Bisessuale. Temo di dover “confessare” questa cosa a chiunque abbia a che fare con me, vivo male, non pianifico rapporti per paura di dover affrontare questo discorso con un’eventuale ragazza. Non capisco se, come ho già letto proprio su questo sito, si tratti di quella che ormai è un’ossessione costante o una reale parte di me che fatica a lasciarmi o, nel caso contrario e meno credibile, a farsi spazio. Sapreste chiarirmi le idee, cortesemente, anche solo in parte? E’ la prima volta che chiedo un parere “specialistico”, e mi sento l’unico al mondo ad essere così. Distinti saluti.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente

Quello che lei scrive non è nuovo è non vedo perchè lei dovrebbe essere l'unico!

Tornando a noi,sembra che lei abbia dei tratti verso una sessualità tutta da scoprire,del resto che male c'è...ma la sua giovane età mi fa pensare che può esserLe utile un confronto con un terapeuta,almeno cosi avrà le idee più chiare.
uno spazio dove poter riscoprire se stessi è la Consulenza psicologica,fatta da un buon psicologo...
La relazione terapeutica che si crea con il proprio terapeuta è fondamentale affinchè Lei si possa aprire e cosi affrontare i suoi dubbi...

Ogni buon terapeuta dovrebe darVi fiducia e l'accoglienza dandoVi
questo Lei può cosi,incominciare un processo di SVELAMENTO interiore è di questo che in fin deiconti parliamo,sapere Lei cosa vuole e qual'è la sua natura...
Quindi se vuole può cercare un terapeuta nella sua zona!



Saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie. Cercando un po' sul sito ho trovato casi simili al mio. Quindi volevo chiederle:
-possibile che, come leggevo poc'anzi, questa mia attrazione sia circoscritta alle tecniche di eccitamento? Mi sembra una buona descrizione del mio caso.
-come può evolversi? Possibile che sia una cosa statica, che la situazione rimanga questa?
Perché non sento alcuna attrazione "reale" nei confronti degli uomini, capisce?
Grazie ancora.
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta

Gentile Utente

Allora io personalmente penso questo: La masturbazione nei miglior dei casi è un meccanismo di retroflessione cosa vuol dire questo?
Che fai a te stesso ciò che vorresti che ti facessero!


Ora arriviamo a te, di statico nella vita non esiste nulla,specialmente poi per quanto riguarda i suoi gusti sessuali,non sarano ne giusti ne sbagliati poi per chi?
quindi a mio parere lei può anche pensare di eccittarsi all'idea di un uomo e poi avere un rapporto con una donna!
Cmq sia pensi a quel meccanismo che le ho spiegato prima e riffletta su come pensa lei l'uomo,cosa vorreste dall'uomo,cosa vuole eccittazione,potenza emozioni?


Poi consiglio sempre la figura di una persona di riferimento ovvero uno Psicologo,male non le farà!

Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Le posso rispondere con facilità: quando dico che mi sento strano è proprio perché a me le ragazze piacciono davvero tantissimo, mentre non ho mai avuto interesse o anche solo pensato o trovato emozionante/interessante l'idea di stringere un rapporto con un ragazzo. Non ho mai "desiderato" un uomo. Questa cosa di cui le parlo si limita all'osservazione. All'eccitazione. Sono sensibile ad un corpo o ad una bellezza maschile, ma la cosa si chiude qui. Questo per rispondere alla sua domanda. Ed è l'unica cosa di cui, dati alla mano, sono assolutamente certo. Capisce?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
da quello che leggo, mi sembra che lei viva una grande confusione nel suo sentire e desiderare.
La bisessualità è determinata dalla non coincidenza tra sesso biologico ed identità di genere; in questi casi la libido, percorre altri sentieri.
La bisessualità, in fase evolutiva, o meglio il passaggio transitorio da una fase di omosessualità, sembra essere una tappa quasi obbligata, dello sviluppo della sessualità dell’adolescente.
In una fase adulta dell’esistenza, ha chiaramente altre connotazioni, sia fisiche, che psichiche.
L’adulto, uomo o donna che sia, nella “non scelta” sessuale, cela indubbiamente paure, conflitti irrisolti e confusività circa la scelta dell’oggetto sessuale.
Lei scrive di non conoscersi da 8 anni, forse è arrivato il momento, di approfittare della confusione, per approfondire la conoscenza con se stesso
Auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie dottoressa. Ripeto però che non ho mai avuto né anelato ad avere rapporti con uomini, la mia perciò non può essere una sperimentazione in quel senso in quanto proprio non mi viene naturale... Mi risulta strana proprio questa cosa, che se tra l'altro rivelassi ad un'eventuale fidanzata (la mia ex la accettava con tranquillità) non sono sicuro sarebbe facile da accettare. E poi che dico? Mica posso dire "sono bisex" se in effetti non lo sono... E' un casino.