Dipendenza affettiva o amore non corrisposto?

Salve, sono una ragazza di 28 anni. Non ho mai avuto fino ad ora una relazione amorosa nel senso stretto della parola (suppongo il famigerato fidanzamento) tranne che un rapporto molto intenso con un ragazzo. C'era una base di amicizia in precedenza a cui è seguita una breve relazione, terminata per sua volontà causa "sbilanciamento" di sentimenti (secondo lui i miei erano più forti dei suoi). Lui considera la nostra esperienza relazionale finita mentre, a quella amicale, dà un numero infinito di possibilità: per lui non è cambiato nulla ad eccezione del contatto fisico. Io so di essere innamorata di lui, ingigantisco (in negativo e poche volte in positivo) ogni suo comportamento cercando di leggere tra le righe uno spiraglio di possibilità (continua comunque ad essere molto disponibile e gentile nei miei confronti, lui ma c'è da dire che lo è di natura). Dopo l'ultima discussione ho accantonato tutte le mie speranze, ma fantastico su di lui spesso,come una sorta di "cullarsi per cercare conforto", sopratutto quando mi sento triste e sola, perchè è una persona che mi ha sempre dato supporto, forza e ispirazione. Ho fatto diversi (lo ammetto: molto timidi e poco decisi) tentativi di staccarmi completamente da lui, ma lui mi risponde sempre dicendo che è possibile superare da parte mia queste tensioni e disagi (generati principalmente dall'attrazione fisica e dall'impossibilità di poter avere un contatto) per riportare il nostro rapporto sul piano dell'affetto amicale. Ma il mio sentimento verso di lui è davvero molto forte, non riesco a scindere affettività e desiderio, il sol pensiero della possibilità che lui possa avere un'altra relazione mi fa disperare, cosa che tra amici non dovrebbe esistere. Se sparisco mi torna sempre a cercare ed io non riesco a negarmi. Non so davvero come superare tutto questo e riuscire ad andare avanti.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
a volte il confine tra l'amicizia e l'amore è molto sottile e quando ci si accorge di averlo varcato è troppo tardi per tornare indietro e, se si tratta di un sentimento autentico, non serve a niente decidere con la testa qualcosa quando si ha bisogno del suo opposto.
Il suo amico non è disposto a rinunciare alla sua amicizia, pur sapendo che in questo modo finisce per illuderla, a questo punto solo lei può fare una scelta che per quanto dolorosa, implichi il rispetto per i suoi sentimenti.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Se sparisco mi torna sempre a cercare ed io non riesco a negarmi. (..)

gentile ragazza, anche quando una persona non vuole avere un rapporto che vada al di là dell'amiciza , quando si trova di fronte una persona innamorata può mettere in atto alcuni comportamenti in grado di creare un legame solo perchè è gratificato dal fatto di essere amato e perdere questo privilegio (anche se la persona non lo interessa sotto l'aspetto intimo) determina un senso di frustrazione. Ma è un gioco perverso dal quale sta a lei trovare la forza di uscire. Allo stato attuale non credo che la soluzione dell'amiciza sia funzionale.
saluti.

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissimi dottori,
avete ragione...la risposta più ovvia è spesso quella più giusta. Devo trovare la forza dentro di me per fare questa scelta.
vi saluto cordialmente.