Ansia e studio

Buongiorno, vi ringrazio in anticipo se vorrete ascoltarmi. Sono una studentessa di medicina al secondo anno e mi ritrovo ad affrontare esami faticosi e difficili (anatomia-fisiologia-farmacologia). Son sempre stata in grado di affrontare lo studio, di affrontare tutte le cose che mi si proponevano. Ma da un pò di tempo la cosa è cambiata. Mi trovo in uno stato di seria difficoltà, che non so davvero più come affrontare. Premetto che non ho avuto grandi vacanze negli ultimi anni e che ho vissuto un evento che mi ha messo particolarmente in ansia, facendomi nascere sensi di colpa e tante paure, ad un livello d'intensità elevato. Poi l'evento è passato, l'ansia è rimasta, anche se poco a poco si sta slegando dall'evento, anche grazie a una persona che mi ha aiutata molto. Razionalmente so che quell'evento è passato, si è chiuso, anche se forse è passato ancora troppo poco tempo. Poi negli anni scorsi c'è stata la maturità, c'è stato il cambio di città per l'università. Ma il primo anno, che credevo sarebbe stato il più duro, è andato bene. Ora, il secondo anno doveva essere più semplice, vivo vicino all'università, conosco le persone con cui studio, ho tutte le comodità. Invece da mesi cerco di studiare senza riuscirci; sono in uno stato di blocco totale, mi sento oltremodo stanca, continuamente incline al pianto, ci provo sempre, perchè ho un'enorme forza di volontà. Magari riesco a studiare per un paio di giorni, ma poi crollo un'altra volta ed è sempre peggio. Passo giorni e giorni in uno stato di ansia totale, mi tremano le mani, sento difficoltà a respirare, ho sempre freddo. Alterno momenti in cui mi sento apatica a momenti in cui vorrei andarmene, mi sento fallire, ho paura che tutto si trasformerà in un fallimento. Sono mesi che va avanti così. Io non so cosa fare, ho paura a prendere dicisioni e allontano gli altri. Vorrei riuscire a venirne fuori, perchè sento che non posso andare avanti per tanto. Perchè so che anche le persone attorno a me, i miei genitori per primi, soffrono di questa cosa. Ho paura che abbiano investito tanto su di me e che abbiano sbagliato a farlo...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> cerco di studiare senza riuscirci; sono in uno stato di blocco totale, mi sento oltremodo stanca, continuamente incline al pianto, ci provo sempre, perchè ho un'enorme forza di volontà
>>>

Gentile ragazza, quella che tu chiami "enorme forza di volontà" potrebbe in questo momento essere parte del problema, ovvero più qualcosa che sta contribuendo ad alimentare il problema che a risolverlo.

Se stai passando un momento come quello che descrivi, ha più senso pensare prima a stare bene e poi rimetterti a studiare, non sforzarti ancora di più sperando che ciò ti faccia stare bene (o meno male).

Oltretutto potrebbe trattarsi dell'inizio di un episodio depressivo, quindi credo che faresti bene a farti vedere. Ti suggerisco uno psicologo/psicoterapeuta o uno psichiatra.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

sarebbe opportuno capire cosa ti sta succedendo e a cosa sono legate queste paure e ansie.
Paura di deludere?
Paura di fare una figuraccia? di non essere all'altezza? altro?

Però soltanto una consultazione con uno psicologo può aiutarti a mettere un po' d'ordine e a capire il tuo bisogno.

A Milano e dintorni esistono diverse realtà che offrono tale consulenze, anche convenzionate con il SSN.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Ci sono andata, qualche anno fa, da una psicologa. Per un anno, circa. Gli ultimi mesi son stati spesi a girare attorno ad un punto morto; come se lei cercasse di arrivare a qualcosa, ma io non sapevo dove, non riuscivo ad arrivarci. E' stato abbastanza frustrante e soprattutto inutile. Quando ho smesso son stata molto meglio. Ora ho un pò paura a rifare questo passo, anche se penso che dovrò rifarlo, perchè le difficoltà aumentano di giorno in giorno e soprattutto dormo sempre peggio e questo non aiuta. Grazie per i consigli...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, dal momento che dici di voler tornare da uno psicologo, ti suggerisco di utilizzare al meglio la terapia e la relazione terapeutica, ovvero se senti di girare attorno a un punto morto o non capire il terapeuta è sempre indispensabile parlarne durante le sedute.

Saluti,
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Leggi quest'articolo per chiarirti bene le differenze fra alcuni dei più diffusi approcci psicoterapeutici:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie, molto gentile. Credo che riproverò di nuovo a cavarmela, da sola. Poi se anche questa volta non va, cercherò una soluzione del genere di terapia strategica breve. Ma per il momento in qualche modo non mi sento pronta, ho solo voglia di star bene...La ringrazio per la disponibilità.
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