Quando occorre iniziare a farsi seguire, è meglio evitare l'utilizzo di farmaci?

Salve dottori. Avevo un quesito da porvi:

sono ormai mesi che sono in preda a mille paure, tutto in seguito di una diagnosi di poca certezza che ho ricevuto circa un anno fà.

Non riuscivo più a sopportare la situazione e mi sono recato da un neurologo che mi ha prescritto eferox, remeron e xanax.

Ora ho assolutamente intenzione di farmi seguire, affrontare delle sedute, insomma per cercare di migliorarmi.

Ho però un dubbio: sarebbe meglio non utilizzare farmaci quando si sta per iniziare un cammino tipo quello che voglio intraprendere io?

Non vorrei che i risultati di queste eventuali sedute siano falsati, magari anche in positivo, dall'assunzione di farmaci tipo quelli che dovrei prendere io.
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, la psicoterapia può risultare più efficace abbinata alla cura farmacologica adatta, quindi può senz'altro fare un primo colloquio con uno psicologo/psicoterapeuta ed esporgli il suo caso per una valutazione.

Legga questi articoli per informarsi:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

Riguardo ai farmaci che sta prendendo non dovrebbe smetterli se farà o meno una psicoterapia, ma se si stanno mostrando efficaci oppure no. Ne parli con il neurologo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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