Amicizia e gelosia

Non solo è normale è umano probabilmente lei include nel concetto di amicizia una connotazione di esclusività come se fosse la dimostrazione del valore di questo rapporto, in realtà un rapporto d'amicizia non ne esclude un altro...ma si tratta davvero solo di amicizia da parte sua?
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Grazie dott.ssa Camplone per la risposta. Diciamo che è un'amicizia molto particolare, che include anche dei contatti fisici. Ma come faccio a capire il limite fra un sentimento e un altro?

In queste cose non ci sono formule e/ schemi quello che conta è il vissuto soggettivo, lei cosa sente?

Gentile utente,

lei prova "forte insofferenza per il fatto che la mia migliore amica dichiari di voler bene anche ad altri uomini" nel senso che intrattiene "amicizie particolari" anche con altri uomini?

Lei parla di sentimenti ("voler bene"): non che nell'amicizia non ci siano, ma a me sembra che lei sia francamente geloso della sua amica.
Se questo sentimento nasce dall'amore o dalla possessività non saprei dirlo, diciamo che se le piacerebbe che il rapporto fosse esclusivo, e magari pensa ad un futuro in coppia con questa amica, si può trattare di amore.

Non capisco in che senso lei ci chiede un parere "clinico", non mi sembra che siamo di fronte ad una situazione di possibile patologia.

Cordiali saluti,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

In pratica tutto è partito come un "patto chiaro", al fine di evitare che si cercassero due cose diverse. Ma poi è stata lei ad avvicinarsi fisicamente. Io futuro di coppia non ne vedo, per il solo fatto che lei è uno "spirito libero" mentre io sono molto possessivo ed esigente. In sintesi, temo di soffrire un bel po', considerando che ho già iniziato.

Bisognerebbe comprendere, confrontandosi direttamente con la sua amica, cosa rappresenta per lei questo avvicinamento fisico, cosa significa dandole la possibilità di condividere con lei le sue sensazioni.

Dott.ssa Camplone, ieri sera ho visto questa persona. Mi ha detto che per lei non c'è nulla di male se episodicamente capitano questi contatti, purché non si vada oltre. Lei è fermamente convinta che deve rimanere un'amicizia e che questi contatti sono solo dei corollari del tempo che passiamo insieme, ma non il motivo principale per il quale vedersi. Io continuo a essere molto perplesso, in quanto mi pare alquanto strano comportarmi a volte da amico e a volte da partner, passando da uno all'altro comportamento con nonchalance.

mi sembra che la sua amica sia stata chiara ora sta a lei esserlo prima con sé stesso e poi con lei.
Cordialmente