Dispareunia dolore durante rapporto sessuale
salve a tutti,sono una ragazza di 21 anni,ho letto diversi consulti riguardo questo problema ma credo che la mia situazione sia un pò più particolare putroppo.cercherò di spiegare il più brevemente possibile tralasciando molti dettagli:
nel marzo 2009 per la prima volta feci una visita ginecologica,successivamente iniziai ad avere dolori fortissimi durante il rapporto sessuale al punto di non poterne avere più,il ginecologo mi disse che il mio era un problema psicologico dovuto al fatto di avere scoperto da poco di avere l'hpv,che in realtà non mi ha dato molti problemi,è stato tutto risolto attraverso una leep.
a settembre corsi al pronto soccorso per un forte dolore al fianco destro,dopo alcuni giorni venni operata per una ciste dermoide di 10 cm all'ovaia destra,che purtroppo era stata compromessa e mi venne tolta.
mi accorsi dopo un pò di tempo che il dolore durante il rapporto era diminuito quasi sparito,sicuramente era dovuto alla ciste,ma a marzo 2010 venni operata nuovamente perchè il medico si era'dimenticato' di togliermi una ciste di circa 2,5 cm questa volta all'ovaia sinistra.
il dolore durante la penetrazione però continuava,cercai un nuovo ginecologo e trovai una donna veramente brava che scoprì che avevo la candida la quale venne curata adeguatamente,per poco tempo riuscii ad avere rapporti normali ma alla fine ricominciò tutto da capo.
fino a poche settimane fa ho chiesto spesso alla mia ginecologa di aiutarmi perchè questo problema non mi permettere di vivere serenamente l'intimità con il mio ragazzo,ma lei insiste a dire che è tutto nella norma e non c'è nemmeno la candida. crede che ciò sia dovuto alla scarsa lubrificazione causata dalle operazioni oppure che io non sia attratta abbastanza dal mio ragazzo.non sono convinta che i problemi siano questi piuttosto penso che ci sia qualche handicap fisico,è come se durante la penetrazione sentissi le pareti della vagina tirare sempre di più e i muscoli interni siano talmente tesi che al minimo contatto mi facciano sentire dolore.
sta diventando un vero incubo per me,il mio ragazzo per fortuna è davvero paziente e comprensivo e cerca di farmi rilassare quando inizio ad intesirmi perchè fa male,ma non cambia nulla anche se mi rilasso.
con questo consulto spero di trovare qualcuno che mi possa indicare degli esami specifici da fare o anche un medico che sia interessato a questo tipo di problema e che possa concretamente aiutarmi a risolverlo.questo è un argomento ginecologico ma cercando su internet ho notato che molto spesso si parla di dispareunia in questi casi,siccome la mia ginecologa non me ne ha mai parlato ho pensato di chiedere aiuto nel campo della psicologia.
vi ringrazio in anticipo per qualsiasi informazione mi darete
cordiali saluti
nel marzo 2009 per la prima volta feci una visita ginecologica,successivamente iniziai ad avere dolori fortissimi durante il rapporto sessuale al punto di non poterne avere più,il ginecologo mi disse che il mio era un problema psicologico dovuto al fatto di avere scoperto da poco di avere l'hpv,che in realtà non mi ha dato molti problemi,è stato tutto risolto attraverso una leep.
a settembre corsi al pronto soccorso per un forte dolore al fianco destro,dopo alcuni giorni venni operata per una ciste dermoide di 10 cm all'ovaia destra,che purtroppo era stata compromessa e mi venne tolta.
mi accorsi dopo un pò di tempo che il dolore durante il rapporto era diminuito quasi sparito,sicuramente era dovuto alla ciste,ma a marzo 2010 venni operata nuovamente perchè il medico si era'dimenticato' di togliermi una ciste di circa 2,5 cm questa volta all'ovaia sinistra.
il dolore durante la penetrazione però continuava,cercai un nuovo ginecologo e trovai una donna veramente brava che scoprì che avevo la candida la quale venne curata adeguatamente,per poco tempo riuscii ad avere rapporti normali ma alla fine ricominciò tutto da capo.
fino a poche settimane fa ho chiesto spesso alla mia ginecologa di aiutarmi perchè questo problema non mi permettere di vivere serenamente l'intimità con il mio ragazzo,ma lei insiste a dire che è tutto nella norma e non c'è nemmeno la candida. crede che ciò sia dovuto alla scarsa lubrificazione causata dalle operazioni oppure che io non sia attratta abbastanza dal mio ragazzo.non sono convinta che i problemi siano questi piuttosto penso che ci sia qualche handicap fisico,è come se durante la penetrazione sentissi le pareti della vagina tirare sempre di più e i muscoli interni siano talmente tesi che al minimo contatto mi facciano sentire dolore.
sta diventando un vero incubo per me,il mio ragazzo per fortuna è davvero paziente e comprensivo e cerca di farmi rilassare quando inizio ad intesirmi perchè fa male,ma non cambia nulla anche se mi rilasso.
con questo consulto spero di trovare qualcuno che mi possa indicare degli esami specifici da fare o anche un medico che sia interessato a questo tipo di problema e che possa concretamente aiutarmi a risolverlo.questo è un argomento ginecologico ma cercando su internet ho notato che molto spesso si parla di dispareunia in questi casi,siccome la mia ginecologa non me ne ha mai parlato ho pensato di chiedere aiuto nel campo della psicologia.
vi ringrazio in anticipo per qualsiasi informazione mi darete
cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Cara Ragazza,
solitamente la prima tappa diagnostica è la visita ginecologica, che lei ha già esegiuto, la seconda è psicologica, investagando le aree correlate alla sessualità ed al dolore sessuale.
Legga, se desidera, questo mio articolo, troverà spunti di riflessione.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/430-dolore-sessuale.html
solitamente la prima tappa diagnostica è la visita ginecologica, che lei ha già esegiuto, la seconda è psicologica, investagando le aree correlate alla sessualità ed al dolore sessuale.
Legga, se desidera, questo mio articolo, troverà spunti di riflessione.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/430-dolore-sessuale.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
Gentile ragazza,
tra i disturbi da dolore sessuale sono contemplati il vaginismo e la dispareunia. Come grossolana distinzione, solitamente il primo è fatto risalire a cause psicologiche, mentre il secondo a fattori organici, ma ovviamente ogni situazione va valutata soggettivamente.
Il vaginismo è un disturbo che, a causa di uno spasmo muscolare involontario del terzo esterno della vagina, rende meccanicamente impossibile l’introduzione del pene in vagina e, in molti casi, anche dello speculum e di piccoli oggetti come un assorbente interno o un dito: è pertanto sostanzialmente un problema di penetrazione.
Si tratta di una contrazione antalgica di difesa, come quando si contraggono i muscoli addominali quando si sta per ricevere un pugno nello stomaco.
Nella dispareunia, invece, il coito risulta doloroso, per cui la penetrazione è possibile ma molto dolorosa tanto da costringere ad interrompere l’atto sessuale; le cause prevalenti sono organiche: infezioni della vagina, della cervice, dell’utero, stiramento dei legami pelvici dovuti a traumi da parto...
Detto questo, ha riscontrato anche lei difficoltà di lubrificazione durante i rapporti? Effettivamente questa può essere una conseguenza degli interventi subiti, come già le è stato suggerito. Ha provato a fare uso di lubrificanti vaginali?
La invito a recarsi da uno/a psicoterapeuta con formazione sessuologica per valutare insieme la situazione e l'eventuale percorso da effettuare.
A Roma le consiglio la dott.ssa Cecilia Volpi o il dott. Antonio Fenelli del Centro Clinico Multiverso.
Cari auguri.
tra i disturbi da dolore sessuale sono contemplati il vaginismo e la dispareunia. Come grossolana distinzione, solitamente il primo è fatto risalire a cause psicologiche, mentre il secondo a fattori organici, ma ovviamente ogni situazione va valutata soggettivamente.
Il vaginismo è un disturbo che, a causa di uno spasmo muscolare involontario del terzo esterno della vagina, rende meccanicamente impossibile l’introduzione del pene in vagina e, in molti casi, anche dello speculum e di piccoli oggetti come un assorbente interno o un dito: è pertanto sostanzialmente un problema di penetrazione.
Si tratta di una contrazione antalgica di difesa, come quando si contraggono i muscoli addominali quando si sta per ricevere un pugno nello stomaco.
Nella dispareunia, invece, il coito risulta doloroso, per cui la penetrazione è possibile ma molto dolorosa tanto da costringere ad interrompere l’atto sessuale; le cause prevalenti sono organiche: infezioni della vagina, della cervice, dell’utero, stiramento dei legami pelvici dovuti a traumi da parto...
Detto questo, ha riscontrato anche lei difficoltà di lubrificazione durante i rapporti? Effettivamente questa può essere una conseguenza degli interventi subiti, come già le è stato suggerito. Ha provato a fare uso di lubrificanti vaginali?
La invito a recarsi da uno/a psicoterapeuta con formazione sessuologica per valutare insieme la situazione e l'eventuale percorso da effettuare.
A Roma le consiglio la dott.ssa Cecilia Volpi o il dott. Antonio Fenelli del Centro Clinico Multiverso.
Cari auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
dopo
Utente
Vi ringrazio veramente di cuore dottoresse siete state molto gentili.
rispetto a queste due patologie non riesco a capire quale riguarda il mio caso,per alcuni aspetti descritti mi sembra di averle entrambe!
ad ogni modo credo di aver inteso che bisogna prima escludere qualsiasi causa fisiologica perciò credo che chiederò conferma alla mia ginecologa ed allora proverò a consultare gli psicoterapeuti che la dottoressa scalco mi ha consigliato.
le volevo rispondere riguardo alla sua domanda della lubrificazione:sì non riesco proprio più a lubrificarmi perciò utilizzo una crema ormai da molto tempo,ad ogni modo non credo che sia un problema di lubrificazione perchè a volte mi è capitato di provare senza la crema(ovviamente io non ero lubrificata)e riesco a capire la differenza,io sento di avee proprio un dolore muscolare all'inizio della penetrazione è dolorosissimo mi ci vuole molto tempo e pazienza per abituarmi e dopo un pò ne sento molto meno ma è sempre fastidioso....
vi ringrazio ancora per il tempo dedicatomi
rispetto a queste due patologie non riesco a capire quale riguarda il mio caso,per alcuni aspetti descritti mi sembra di averle entrambe!
ad ogni modo credo di aver inteso che bisogna prima escludere qualsiasi causa fisiologica perciò credo che chiederò conferma alla mia ginecologa ed allora proverò a consultare gli psicoterapeuti che la dottoressa scalco mi ha consigliato.
le volevo rispondere riguardo alla sua domanda della lubrificazione:sì non riesco proprio più a lubrificarmi perciò utilizzo una crema ormai da molto tempo,ad ogni modo non credo che sia un problema di lubrificazione perchè a volte mi è capitato di provare senza la crema(ovviamente io non ero lubrificata)e riesco a capire la differenza,io sento di avee proprio un dolore muscolare all'inizio della penetrazione è dolorosissimo mi ci vuole molto tempo e pazienza per abituarmi e dopo un pò ne sento molto meno ma è sempre fastidioso....
vi ringrazio ancora per il tempo dedicatomi
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Signora,
la lubrificazione artificiale, non può essere un surrogato di una lubrificazione frutto della fase dell'eccitazione, anzi nel tempo, non funziona più, perchè gli spasmi, incrementano, con modalità esponenziale in funzione dei meccanismi di difesa della sua psiche, rispetto ai nuclei correlati alla sessualità.
Il problema è a amonte, l'ambiente vaginale, è l'ultimo dei tasselli.
Saluti
la lubrificazione artificiale, non può essere un surrogato di una lubrificazione frutto della fase dell'eccitazione, anzi nel tempo, non funziona più, perchè gli spasmi, incrementano, con modalità esponenziale in funzione dei meccanismi di difesa della sua psiche, rispetto ai nuclei correlati alla sessualità.
Il problema è a amonte, l'ambiente vaginale, è l'ultimo dei tasselli.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9k visite dal 17/03/2011.
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