Cuore spezzato

Gentile personale di Medicitalia,
vi scrivo questo quesito dopo aver ampiamente usato questo portale per quesiti più "convenzionali". Sono un uomo di 33 anni, ansioso-depressivo in tp con venlafaxina 150mg, lontano da casa x lavoro, senza molti amici nel nuovo contesto benché ci sia da alcuni anni.
Sono stato lasciato dalla ragazza, una ragazza bellissima con cui finalmente avevo trovato intesa sul piano sessuale, con cui condividevamo un sacco di cose, una ragazza che forse per la prima volta nella mia vita sentivo di AMARE, nel senso che era riuscita a farmi uscire dall'essere involto in me stesso e nelle mie ossessioni ipocondriache. Il motivo per cui mi ha lasciato è che lei non mi ama. Lei non riesce a darmi spiegazioni più concrete, nel senso che stava bene con me su tutti i livelli, le piaccio fisicamente e intellettualmente, avevamo superato anche alcuni problemi perché in passato lei non si fidava di me per quanto riguarda la fedeltà, e io mi stavo liberando con un certo successo, anche grazie a un terapeuta, dal rapporto un po' di dipendenza affettiva eccessiva che nei primi mesi avevo con lei. La storia è durata poco più di un anno, ma io nei suoi occhi vedevo e continuo a vedere il mio futuro. L'ultimo mese non stavamo più insieme, ma abbiamo continuato a vederci e a fare l'amore in un equivoco tremendo, anche se il suo corpo mi comunicava sentimenti profondi.
Rimango con la voglia di capire ma so che se la chiamo dopo sto ancora peggio, e in più la allontano da me. Certe volte nelle ultime telefonate mi ha detto di non insistere in maniera brusca, quasi sadica. Anche questo mi fa soffrire: non la riconosco più; quando l'ho conosciuta amavo i suoi difetti, le sue debolezze. Ora ha assunto un comportamento altezzoso, sempre sensuale e provocante e ultimamente non esitava a raccontarmi gli apprezzamenti che le venivano fatti sul lavoro. Prima si copriva dal freddo più che vestirsi, in maniera fin troppo semplice e poco "femminile", ora è sempre tiratissima, coi tacchi alti e con un taglio di capelli estremamente sensuale, che non avrei mai detto che si sarebbe fatta. Il dramma è che così non è che non mi piaccia più: mi fa letteralmente impazzire. Tutte le altre donne mi sembrano insignificanti, prive di spessore; e non sopporto chi - anche per telefono - minimizza offendendola e dicendomi (credendo di fare il mio bene) che a quest'ora sarà già con un altro. Potete facilmente immaginare gli epiteti usati dai miei amici, che non conoscono la storia dal di dentro.
Io non so cosa fare, mi sembra impossibile voltare pagina, mi sembra che lei mi abbia condotto verso l'amore; l'amore! E mi sembra impossibile che per lei non sia la stessa cosa, tanto più che io mi sentivo smussato in alcuni tratti spigolosi del mio carattere.
Sto veramente male, è come se fossi in una notte senza fine; mi dicono che non c'è niente da capire ma solo da "accettare", ma io ho la tendenza a voler spiegare tutto. Non sono ancora pronto per voltare pagi
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dopo
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
La ringrazio per la risposta, molto profonda e che scava anche un po' al di là di quanto avevo detto. Cercherò di farmi aiutare a superare questo periodaccio. Un'altra cosa brutta è che a volte mi sembra di stare meglio e poi invece, bum, i ricordi arrivano come ghiaccio in pieno volto.
Grazie, anche per avermi chiamato ragazzo, come in effetti ancora mi sento e voglio sentirmi