Ansia e ipocondria

buon giorno sono un ragazzo di 23 anni, è la prima volta che mi rivolgo a questo sito per poter aver un consulto vi elenco quanto mi accade da quattro mesi a questa parte ho cominciato ad avere attachi di panico quasi quotidiani con paura di sentirmi male, paura di avere qualcosa di grave, premetto sono sempre stato una persona ipocondriaca e ogni tanto anche in passato mi è capitato di avere attacchi di panico ma non così spesso come in questi ultimi periodi, oltre agli attacchi di panico si è aggiunta una sensazione di vertigine soggettiva a fasi alterne perche non c'e sempre, che però non mi impedisce di svolgere le mie quotidiane attività come lavoro o attività fisica ma è lo stesso fastidiosa, nelle ultime tre settimane mi sembra tutto peggiorato sento la sensazione di testa vuota, mi sembra di fare fatica a concentrarmi e a ricordare le cose, per questo Vi chiedo se tutto questo può essere dipeso dall'ansia o dalla somatizzazione di qualche sintomo di ansia o dalla mia paura di avere qualche malattia,ogni tanto mi sento triste perche non mi sento bene come una volta anche se devo dire che quando sto con altre persone con amici questi stati d'animo e questi sintomi si attenuano di molto,nell'ultimo periodo sono stato da un otorino per le vertigini e mi ha detto che potevano essere date da sinusite anche se il risultato della visita era tutto ok, non so cosa pensare datemi una mano, colgo l'occasione per ringraziarVi per le risposte e mi scuso per essermi dilungato molto un saluto.
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile ragazzo,
le è accaduto qualche episodio significativo negli ultimi 4 mesi?

Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
buon pomeriggio Dr.ssa inanzitutto grazie per la sua rapida risposta,comunque tutto è cominciato a fine gennaio dopo un virus intestinale che mi ha portato al pronto soccorso per delle morroidi con sangue mentre defecavo, quell'episodio è rimasto impresso nella mia mente e per circa altri due mesi avevo la fobia e la paura di andare al bagno e da li che è cominciato tutto, da quando ho paura di avere qualsiasi malattia.
[#3]
Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile ragazzo,
sembra quindi che l'episodio del virus intestinale e le sue conseguenze la abbia resa più sensibile e attento ad ogni minino segnale proveniente dal suo corpo.

L'evento in sè, per quanto imprevisto e doloroso, sembra però non del tutto sufficiente a giustificare le paure che si sono scatenate successivamente. Potrebbe essere che le abbia risvegliato, inconscimente, altre paure in qualche modo connesse.

Da qui non è possibile fornire un approfondimento maggiore per la sua comprensione, per cui le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti in questo processo di comprensione ed elaborazxione.

Cordiali saluti
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