Ipocondria, peggioramento e difficoltà respiratorie

Salve, sono un ragazzo di 22 anni. 2 anni fa ho iniziato a studiare canto, aggiungo questo particolare perchè non so se può esser utile. Sono un ragazzo abbastanza ipocondriaco e ho il terrore quando ho qualche disfunzione fisica che possa essere qualcosa di grave. proprio da 2 anni ormai mi succede una cosa strana, in dei periodi mi capita di avere come una sensazione che i respiri che faccio non mi bastano, ma devo fare dei sospiri profondi o degli sbadigli per prendere abbastanza aria. ho fatto esami del sangue 1 anno fa e conseguente ecografia a milza e fegato per bilirubina elevata e mi è stato detto che non ho nulla di preoccupante a quegli organi. Ora però è un periodo che è tornata questa fastidiosa sensazione di non incamerare abbastanza aria nei polmoni, e gia i mille pensieri su qualche strana forma di neoplasia o malattia strana iniziano ad affliggermi... cosa potrebbe essere? da segnalare che rispetto 2 anni fa non sono peggiorato, anzi, forse riesco a gestire un pò di più quando mi prendono questi momenti perchè ho capito che mi basta cercare lo sbadiglio per star meglio. altra cosa che mi da sollievo, da coricato la respirazione mi sembra molto meglio.
vi prego aiutatemi non so più cosa pensare.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Legga questo consulto dato pochi giorni fa a un'altra utente, che ha molti punti in contatto con il suo:

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/231938-brutti-pensieri-circa-la-salute-dei-miei-familiari.html

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Ragazzo,
quando il corpo inizia ad esprimersi con i sintomi, questi vanno ascoltati ed interpretati, perchè solitamente dietro c'è sempre un disagio ed un dolore.
L'ipocondria, così come l'attenzione eccessiva al corpo ed ai suoi segnali, fanno trasparire un malessere.
valuti l'ipotesi di una consulenza de visu al fine di conoscersi meglio e di trasformare la crisi in risorsa.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

purtroppo da qui non è possibile aiutarti, perchè i disturbi d'ansia vengono trattati dallo psicologo psicoterapeuta attraverso un percorso mirato.

Però mi sorprende che in due anni, oltre agli esami del sangue, tu non abbia fatto altro. Il medico di base non ti ha suggerito una psicoterapia o una terapia farmacologica?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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