Il tradimento tramite il fai

Salve, non avrei mai pensato di rivolgermi a Voi per questo problema che mi ha distrutto la vita.
Sono una donna 52 anni sposata e con tre figli di cui una gia sposata e due maschi
a casa di 24 e 20 anni.
Ho scoperto che mio marito dopo 37 anni di cui 30 di matrimonio mia ha tradita.
Avevo dei sospetti e ho scoperto il tradimento tramite il “fai da te di Vodafone”. I tabulati si riferiscono agli ultimi sei mesi e ogni giorno risultano una o piu telefonate allo stesso numero.
Il mondo mi è crollato addosso, perché fino a quel momento era una donna felice e innamorata.
Ho affrontato mio marito il quale mi ha assicurato che tutto è finito, ma l’ha fatto perché si è visto alle strette in quanto da alcuni giorni lo tormentavo. Preciso di essere ancora una donna piacente e giovanile che lavora e manda avanti la famiglia anche con la sua collaborazione.
Ho chiesto se la colpa di tutto ciò possa essere stata mia, se si fosse stancato di me e della solita routine che conduciamo specialmente da quando si è sposata mia figlia.
Lui è sempre stato di poche parole con me ( al contrario con gli amici) e mi ha risposto di no ma che è stato tentato e quindi la colpa è sempre delle donne.
Ho parlato solo con mia figlia dei sospetti ma non della certezza che mi ha tradito. Non ho avuto il coraggio di dirle niente perché non voglio scaricare su di lei questo grande macigno perché vuole molto bene a suo padre.
E’ sempre stato un ottimo marito e padre di famiglia non ci è mancato mai nulla, entrambi siamo dipendenti statali e la nostra era una vita semplice fatta di tanta gioia e anche sacrifici per far crescere e istruire i nostri figli.
Non so come comportarmi, sento di impazzire a tenermi tutto dentro. Anche perchè non si tratta solo di una scappatella ma è una storia che dura di sicuro piu di 6 mesi e poi tutte quelle telefonate tutti i giorni. Inoltre se io non l’avessi scoperto questa storia sarebbe andata avanti.
Non voglio che tutta la famiglia soffri e soprattutto io non sono così forte da rinunciare a Lui.
Non so se ce la farò ad andare avanti facendo finta di niente.
Abbiamo organizzato e già prenotato per la metà di giugno un viaggio in Sardegna (mai andati) tutti e due da soli ma al sol pensiero di andare con lui da sola mi fa stare male.
Consigliatemi su come devo comportarmi per cercare di venire fuori da questo brutto incubo.
Cordialità.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora, quanto mai indicato un consulto dal vivo con uno psicologo per dare un senso a ciò che sta vivendo e riordinare emozioni, pensieri, tormenti.

E' giusto e sano condividere una situazione del genere.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
anche dal mio punto di vista sarebbe utile chiedere un consulto psicologico in presenza e, se suo marito fosse d'accordo, ad uno psicologo/psicoterapeuta di coppia.

Fa molto bene a non coinvolgere i suoi figli in un problema che riguarda soltanto voi come coppia.

Molti auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Signora,
il tradimento è una delle ferite più grandi, profonde ed importante che un essere umano possa provare.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo, esperto in dinamiche di coppia, per comprendere cosa ha preparato il terreno franoso al tradimento, evitando l'inutile caccia alle streghe o addossandosi totalmente la colpa di tutto.
La ricostruzione è indubbiamente più difficile della costruzione, ma con l'aiuto di uno specialista e l'amore che ancora lega lei, suo marito e la vostra famiglia, vedrete che non sarà impossibile, anche se non indolore.
Cari ed affettuosi auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la tempestività con cui mi avete risposto, pensavo anch'io ad un consulto con un psicoterapeuta ma nel frattempo come devo comportarmi? Lui a letto si avvicina e mi accarezza mentre io sono sempre di spalla, voglio ricambiare le sue carezza ma non ci riesco. Mi viene voglia di fargli tante domande...... se è una persona che conosco, se è più giovane e attraente di me, se ha figli....
Una cosa mi ha chiesto, avendo scoperto il suo cellulare, di non chiamarla e quindi di non conoscerla perchè forse ha paura che io mandi a rotoli anche il suo matrimonio.... e al nostro non pensa......
Sarà possibile che dall'oggi al domani Lui non la chiami più e non la veda più. Lui dice di si che è tutto finito.
Spero sia così perchè io lo amo troppo e la mia vita è finita senza di lui.
Grazie ancora e cordialità.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...voglio ricambiare le sue carezza ma non ci riesco..."

Gentile signora,

si prenda il tempo per se stessa e per elaborare ciò che è accaduto.

Non possiamo essere noi a dirLe cosa deve fare ma deve trovare equilibrio, prima individualmente e poi nella coppia.

D'altra parte se l'amore e il desiderio di stare insieme ci sono tra Lei e Suo marito, questo può essere il punto di partenza per ricostruire una relazione di fiducia.

Saluti,
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
come dice la collega, da qui non è possibile darle suggerimenti in merito alla domanda che ci pone.

Proprio per questo le abbiamo indicato la strada del consulto specialistico diretto, attraverso il quale potrebbe affrontare in modo idoneo le problematiche in atto nella sua coppia.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora vedrò cosa fare seguendo il mio cuore e l'amore che provo per lui in attesa di incontrare quanto prima una psicoterapeuta.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve purtroppo mio marito non vuole chiedere un consulto specialistico. Gli ho spiegato che io ho bisogno di parlare con qualcuno e per questo non faccio altro che chiedere a Lui e cercare di sapere più cose su questa assurda relazione. Credo che mi faccia del male nel cercare di conoscere più dettagli ma è un modo per capire e per farlo parlare. Ma lui mi assicura dicendo che non ha senso sapere poichè è tutto finito. SONO TENTATA DI CHIAMARE SUL CELLULARE DELLA "LEI" PERCHè VOGLIO SCOPRIRE CHI SIA, POICHE' VIVIAMO IN UN PICCOLO PAESE E CI CONOSCIAMO QUASI TUTTI.SBAGLIO A COMPORTARMI COSI'? nON RIESCO A FARE L'AMORE CON LUI NE TANTOMENO LUI SI AVVICINA PERCHE' SA CHE LO RIFIUTEREI MA NON POSSO ANDARE AVANTI COSì. iO LO AMO TROPPO è TUTTA LA MIA VITA, MA NELLO STESSO TEMPO MI SENTO UNA VITTIMA DI QUESTA SITUAZIONE CHE PER AMORE DEI FIGLI E DELLA FAMIGLIA STA SOFFRENDO TUTTO QUESTO.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora, se Suo marito non vuole venire con Lei da uno psicoterapeuta, può sempre andarci Lei e magari col tempo provare a parlarne nuovamente con Suo marito.
Tale sofferenza merita a mio avviso un attenzione da parte dello specialista.

Saluti,
[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la breve risposta, mi farò coraggio e andrò ma ho anche chiesto un consiglio su come mi devo comportare nel frattempo.
Se è giusto che continui a fare domande a Lui o abbia voglia di telefonare a quel maledetto cellulare.
Grazie ancora.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Bisognerebbe capire a cosa servono quelle domande: a capire e provare a dare un senso? a rafforzare la Sua autostima? a esorcizzare le Sue paure? altro?

Non possiamo dirLe noi cosa fare.
Io mi sento di dirLe soltanto di non fare nulla per il momento: ha prima bisogno di vivere le Sue emozioni (intendo la rabbia, la delusione, l'insicurezza, ecc...), di capirle, di dare un senso e una volta che avrà preso un po' di più le distanze da questa dolorosa vicenda, potra SCEGLIERE cosa fare.

Saluti,
[#12]
dopo
Utente
Utente
Salve dopo più di un anno sono di nuovo a scriverVi per parlare con qualcuno. Si proprio così è trascorso un anno ed io ho ancora tutto dentro e non ho avuto il coraggio di farmi aiutare da qualcuno nè di confidarmi con qualcuno per paura che i miei figli venissero a conoscenza di tutto ciò. In questo anno non ho fatto altro che controllare ( di nascosto) ogni giorno le telefonate in uscite e in entrata e a volte ho avuto dubbi anche se lui mi ha sempre dato delle spiegazioni appropriate ma io sono sempre rimaste in dubbio. Continuando a controllare i suoi spostamenti o le telefonate lui si sente oppresso e non capisce che io non riesco più a fidarmi di lui. L'altra sera abbiamo di nuovo litigato perchè mi ha scoperto che controllavo il suo cellulare. Io vorrei pù comprensione da parte sua. Lui dovrebbe capire il mio stato d'animo, in trent' anni di vita insieme non mi sono mai compartata così. Piuttosto che riprendermi con tono seccato avrei avuto voglia di sentirmi dire "mi dispiace non succedere più, ho sbagliato stai tranquilla". Ma lui l'ha detto solo la prima volta e mai più. E' vero non è mai stato di troppe parole ma in questa circostanza io ho bisogno di parole dolci e rassicuranti. Tra noi è tornata la passione anche pù di prima, solo in quel momento mi sento veramente amata,mi sembra di riappropiarmi di quello che è mio , ma tutto dura poco tempo . Mi ritorna in mente ogni giorno il suo tradimento.Quello di cui mi pento è che per il bene dei figli ho subito coperto tutto e ho fatto finta di niente. Avrei dovuto prendere tempo, come mi suggeriva la dott.ssa Pileci , avrei divuto aspettare delle sue scuse che non sono mai arrivate e farlo stare sulla corda. Io penso che Lu ami me e i suioi figli, stiamo pure per diventare nonni, ma si sta stancando di questa situazione e anche per me è la stessa cosa. In un anno ho capito che la sua relazione con la ... non ha avuto alcuna importanza. Mio marito ha paura di invecchiare e il fatto di avere una donna più giovane (che non poteva pretendere niente perchè anche lei sposata e con figli) lo faceva stare meglio. Lo so che tutto quello che faccio è sbagliato dovrei fidarmi e basta ma non ci riesco. Grazie dei consigli che vorrete darmi e grazie per avermi ascoltata - avevo bisogno di parlare con qualcuno-.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
l'ascolto online ed i consigli, che gli psicologi non danno, non le serviranno a guarire.
Valuti l'ipotesi di effettuare una consulenza psicologica, luogo deputato all'accoglienza, all'ascolto attento ed empatico ed al chiarimento emozionale, che le impedisce di andare avanti.

Le allego, qualche articolo, per ulteriori spunti di riflessione.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html

[#14]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Quello di cui mi pento è che per il bene dei figli ho subito coperto tutto e ho fatto finta di niente>

E così è rimasta da sola nello sconforto e nel dubbio continuando a controllare telefono e spostamenti.

Ma così non risolve, anzi, come ha potuto constatare né i suoi dubbi, né il suo malessere diminuiscono, anzi, e resta in una situazione che vive dolorosamente e che non migliora il benessere della vostra coppia.

E nemmeno la soluzione è quella di "doversi fidare e basta", non ci si può imporre la fiducia nell'altro quando è venuta a mancare, ma va ricostruita attraverso un dialogo profondo con l'altro, che possa dare un senso a ciò che è successo, la possibilità di comprendervi, di chiarire il non detto e ricominciare in modo nuovo.
Ma, abbastanza frequentemente, affrontare argomenti dolorosi e scottanti può essere difficile per la coppia.

Per questo a suo tempo le era stato consigliato di rivolgersi a un terapeuta di coppia, opzione che suo marito ha rifiutato e che forse varrebbe la pena di riconsiderare, qualora suo marito ne fosse ora motivato.

Altrimenti, il suggerimento è comunque quello di chiedere un consulto lei, in prima persona.

Cari saluti e auguri di serenità.