Ultimamente ho frequentato nuovamente questa ragazza

Salve, credo di avere un problema.
Da qualche tempo, da quando me ne sono reso conto uno o due anni fa, mi sono accorto di non provare più nulla, mi sono accorto che tutte le cose che quotidianamente hanno dato soddisfazione a milioni di persone e che continueranno a farlo non mi provocano reazioni.
Le uniche cose vicine a emozioni sono o la vergogna, dettata dalla mia timidezza, o la frustrazione di non riuscire in ciò per cui pensavo essere portato, ad esempio non riesco a suonare la chitarra perchè mi accorgo che non ho nulla da esprimere.
Ho passato un'infanzia relativamente solitaria, ma non mi è mai pesato tanto.
Andando avanti con gli anni non è migliorata la situazione, a parte un'amicizia iniziata alle medie e diventata seria solo di recente, e una parentesi di due anni con una ragazza con cui ci siamo chiusi in un nostro mondo escludendo, per scelta, vista la mancanza di input, altri rapporti sociali, tuttora, infatti, si può dire che manchi di una vita sociale vera e propria.
Ultimamente ho frequentato nuovamente questa ragazza, poiche sembra darmi qualcosa, ma è solo una bollicina in un mare di apatia totale, e ho paura che scoppi, ovvero ho paura di perdere anche le poche emozioni che provo con lei, tornando ad uno stato di apatia totale.
Scrivo per sapere se c'e rimedio, scrivo perchè non so che fare, scrivo andando contro a ciò che un apatico farebbe normalmente, cioè niente.

Ringrazio in anticipo chi rispondera, qualsiasi risposta sia, non pretendo nulla e non mi aspetto nulla.

Buona serata.
[#1]
Attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente

La sua apatia può essere menzionata tra i disturbi dell'umore, io le domanderei, com'è la sua apatia?
Cosa fa Lei mentre sente l'apatia? E' consapevole che è lei stesso a provocarla?
L'apatia è il contrario dell' interesse!

L'interesse è il motivo che ci porta a conoscere il mondo.

Es: Il bambino grazie alla curiosità ha la possibilità di muoversi sperimentare e fare esperienze sconosciute
che lo portano ad apprendere.

Quindi in merito alla relazione con la ragazza con cui si frrequenta personalmente le consigierei di seguire di più il suo istinto e di viversi pienamente le emozioni che questa persona le dà in que preciso momento senza la paura che tutto finisca.

Le consiglierei cmq di intraprendere un percorso terapeutico con uno specialista psicologo psicoterapeuta che la aiuterà a riscoprire i suoi veri interessi.

Saluti
[#2]
Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile ragazzo,
il fatto stesso che sia riuscito a richiedere qui un consulto sembra far supporre che il suo stato di apatia comincia a pesarle. Dice che è iniziato uno o due anni fa, ricorda qualche evento che possa averlo suscitato?

Sembra che lei rinunci alle esperienze e alle emozioni ad esse collegate per la paura, poi, di poterle perdere, come dice del rapporto con la sua ragazza.

Un percorso con uno psicoterapeuta le potrebbe essere utile per comprendere le ragioni di questo suo malessere e per supportarla verso una maggiore serenità nel vivere quotidiano.


Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
concordo con il collega con le ipotesi sulla sua apatia, le suggerisco una valutazione de visu, per comprendere se si tratta di un disturbo dell'umore, di depressione o di altro.
Uno psicologo-psicoterapeuta, saprà trovere con lei e per lei, nuove strade più sane ed adattive, al fine di restituirle una buona qualità di vita.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile Utente,

anch'io ti suggerisco di domandare una consulenza di persona ad uno psicologo. Sarebbe opportuno avere un inquadramento diagnostico, tenendo conto che l'adolescenza o tarda a dolescenza è un periodo particolare.

Puoi rivolgerti anche presso le strutture ASL della tua città.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica