Confusione per amore

Sto andando contro migliaia di dubbi, dannazione a me.

Ho conosciuto una ragazza un anno fa, io 19 anni, lei 23. Da qualche mese sento che, oltre la solida amicizia instaurata, c'è qualcosa di più: vorrei poterla stringere e coccolare tutto il giorno, accarazzendole il viso.
Non sono mai stato innamorato, infatti non riesco a riconoscere il vero volto di questo rapporto: è "solo" un'amicizia molto coinvolgente oppure si tratta davvero di qualcosa di più? Nessuno dei due ha mai dato a vedere un comportamento indicante quel famoso "qualcosa di più", e io non ho il coraggio di esprimermi per la presenza del suo ragazzo: sono insieme da poco più di 7 anni.
Ogni volta che sento parlare del loro fantastico rapporto sento qualcosa, probabilmente rabbia scaturita da gelosia, e mi chiedo se ciò che sto provando per lei io sia solo un grande affetto oppure vero amore.

Credo che la soluzione migliore, in tal caso, non possa essere esprimermi, visto che non voglio per nessun motivo perderla scoinvolgendo la sua vita, bensì sopprimere questo mio "sentimento" per dare luogo alla normale amicizia che tra noi dovrebbe intercorrere.

Mi trovo quindi davanti a voi per chiedere (come da giorni sto facendo con me) non tanto come sia giusto agire, ma le conseguenze che potrei affrontare nel soffocare questo pseudo-amore e come poterci riuscire.

Ringraziando per la cortese attenzione, porgo distinti saluti.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<mi chiedo se ciò che sto provando per lei io sia solo un grande affetto oppure vero amore>>

Gentile ragazzo,
effettivamente la linea di demarcazione tra una grande amicizia affettuosa e l'amore può essere difficile da individuare: secondo alcuni ciò che li separa è solamente l'atto sessuale (e, comunque, non sarebbe certo una differenza da poco).
Io non credo che le cose stiano così.
In entrambi i casi i sentimenti e l'affetto provato possono essere talmente profondi da provocare effettivamente confusione, come Lei scrive.
Non credo, tuttavia, che ci sia una gerarchia in cui il rapporto d'amore valga qualcosa di più di quello d'amicizia, anzi, a volte potrebbe essere il contrario: dipende dalle persone, dai momenti della vita....

Pare che Lei abbia già razionalmente preso una decisione, con l'obiettivo di salvaguardare l'attuale rapporto con la sua amica, domandandosi però come sopprimere i sentimenti e le belle emozioni che prova. Si può fare?
Se ciò che prova è davvero così intenso, non è necessario esprimerlo a parole: presto o tardi lei capirà (se non è già successo!).
La scelta di tacere o di parlare discende dalla decisione di essere sinceri e cristallini nel vostro rapporto oppure no, anche se questo potrebbe comportare elevate quote di sofferenza per entrambi.
Perché sostiene che tra voi "dovrebbe" intercorrere nient'altro che un rapporto d'amicizia?
Perché non vivere il bello di questa relazione, senza fare troppe ipoteche su ciò che il futuro le riserverà?
Se non si tratta "solo" di amicizia, i sentimenti prima o poi romperanno gli argini e, probabilmente, non riuscirà a starle accanto "da amico", arrivando così a scegliere cosa fare.
Che ne pensa?


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
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