Paura di rimanere sola

Gentili Signori,buon giorno.
Parlo a nome di mia moglie.
Ha sofferenza di paura a restare da sola.
Se dovesi allontanarmi da casa per una commissione ed in casa non c'e' nessuno si terrorizza e va in panico.
Questa sofferenza la subiamo da tantissimi anni e nessuno mai ci ha saputo consigliare.
Mi piacerebbe capire da dove scaturisce questa paura.
E' possibile che dipenda dal morbo di Hascimoto?o puo' avere altre origini?
Potete cortesemente consigliarmi in base alle notizie scritte in questa mail?
Se necessario posso comunicare risposte a vostre domande ulteriori per avere un quadro piu' preciso.
Sono a disposizione,desidero fare il possibile per aiutare mia moglie.
Grazie per la gentile disponibilita' che vorrete accordarmi.
Nicola Giancaspero.
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Nicola,
è probabile che Sua moglie soffra di un disturbo d'ansia, con tratti agorafobici.

Provi a stamparsi questi articoli e li faccia leggere a Sua moglie, vedete se si ritrova oppure no

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html

In questo caso dovrebbe farle fare una doppia consulenza, psichiatrica e psicologica, quest'ultima meglio se indicata per i disturbi d'ansia (es cognitivo-comportamentale)

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentili utenti, per noi da qui dare "sensi" diagnostici sarebbe troppo complesso...concordando con la collega le posso consigliare un doppio binario psichiatrico e psicoterapeutico per poter affrontare al meglio la situazione.
cordiali saluti.

Dr. Luigi Gileno

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

ha provato a parlarne anche con l'endocrinologo che segue Sua moglie per il morbo di Hashimoto?

Ad ogni modo è probabile che le due cose siano staccate e che si tratti di un disturbo d'ansia.

Sarebbe utile segnalarlo al medico di base per invio da un collega di persona, diagnosi e trattamento.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Utente
Utente
Commosso per l'attenzione rispondo.
Dr Daniel Bulla:
Quando Lei afferma di stampare gli articoli per leggerli con mia moglie e' per riconoscersi in quei comportamenti e trovarne riscontro?
Grazie per la Sua attenzione.

Dr Luigi Gileno:
Forse mi sono espresso in maniera sbagliata,capisco che e' impossibile dare sensi diagnostici,la mia richiesta era di indirizzo sul da farsi,dato che con il nostro medico di base in 20 anni non abbiamo avuto un indirizzo come da voi consigliato.
Ringrazio per la Sua Attenzione.

Dr Angela Pileci:
Ho provato diverse volte a parlare con i medici che hanno cura di mia moglie per la tiroide e la loro risposta e' sempre stata di non relazione tra le due cose,solo ultimamente un'endocrinologa di un centro della nostra zona ha affermato che ci potrebbe stare.
Al nostro medico di base piu' volte abbiamo chiesto se necessario un contatto con uno psicologo ma lui non lo ha ritenuto utile.
Crede che potermmo rivolgerci ad uno psicologo del nostro consultorio di zona?o serve proprio uno specialista piu' di settore?
Grazie per la gentile disponibilita'.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Signore,

forse il medico si è detto contrario al consulto psicologico perchè la Tiroidite di Hashimoto in una prima fase provoca sintomi come agitazione, insonnia, palpitazioni, che, se presenti in sua moglie, potrebbero essere causati direttamente dalla fase di ipertiroidismo con cui esordisce la patologia.
Per questo l'endocrinologa vi ha detto che i sintomi possono dipendere dalla tiroide.
La Signora al momento assume qualche farmaco per questa patologia?

A mio parere dovreste iniziare a capire cosa dipende dalla tiroidite e cosa no, e cercare in prima battuta il rimedio farmacologico più efficace per questo problema.

Ciò che potrebbe far pensare all'utilità di un consulto psicologico sarebbe la preesistente tendenza all'ansia di sua moglie, che potrebbe aver interagito con i sintomi della tiroidite determinando il quadro che ci ha descritto.
Prima dell'esordio della patologia la Signora era già una persona ansiosa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente, lo psicologo del consultorio di zona va bene.

Purtroppo, ancora oggi molti medici di base sono poco aggiornati sulle competenze dello psicologo.

Concordo con il parere della Collega Massaro.

Un cordiale saluto,
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
proprio così, in modo da avere maggiori certezze sui sintomi.

Non credo sia fondamentale a questo punto sapere cosa abbia causato cosa: nessun disturbo tiroideo impedisce ad una persona di uscire di casa. Questi impedimenti hanno chiara origine psicologica, per la quale esiste solo una cura: psicologica appunto.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buona sera.
Scrivo all'attenzione del dott.Bulla Daniel.
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Questa sera avendo possibilita' di dedicare un po di tempo abbiamo letto insieme a mia moglie questi articoli da Lei consigliati.
Primo:
Molte cose lette mia moglie le riconosce subite in momenti clou di depressione ed al momento non definendo una sparizione dei sintomi mi riferisce un nascondimento degli stessi.
Di vissuto giornalmente ed al presente c'e' la pauar della paura.
Mi dice:"se in questo momento tutti decidete di uscire da casa per andare da qualche parte e mi dite devi rimanere sola perche' non puoi venire,mi scatta agitazione e terrore incontrollato di andare in panico e non controllare quest'emozione."
Questo in grandi linee le emozioni scaturite dalla lettura e molte altre che non scrivo perche' mi dovrei dilungare molto.
Cosa ne pensa?


Rispondo alla dottoressa Flavia Massaro.

Gentile dottoressa.
Abbiamo scoperto la problematica di tiroide circa all'eta' di 25 anni dopo la nascita del nostro primogenito.
Ipertiroidismo fu' la diagnosi,tachicardia palpitazioni improvviso rilassamento muscolare occhi eccessivamente in fuori dalle orbiteecc.
Le cure a cui si sottopose e tutt'ora controlla furono varie.attualmente prende eurirox per varie grammature.
Il sotalex per il cuore,pasticca per la pressione,per il colesterolo e per fluidificare il sangue.
Controlli tiroidei rivelarono diversi noduli di piccole dimensioni che tendenzialmente aumentavano di circonferenza e che con la cura pian piano si sono un po ritirati.
Questa condizione pero' ha portato ad una seconda fase della malattia cioe' ad ipotiroidismo,denotando il cosidetto morbo.
Da questo punto di vista diverse reazioni si sono calmate ed altre sparite,spesso una sensazione di stringimento della gola sporadiche palpitazioni.
In breve le ho descritto il quadro complessivo.
Grazie per la sua attenzione.
[#9]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
a questo punto l'ipotesi del disturbo d'ansia appare ancora più probabile, e quindi confermo quanto le ho consigliato in precedenza: effettuate due visite, una psichiatrica ed una psicologica, quest'ultima meglio se ad indirizzo cognitivo-comportamentale.

Sono problemi risolvibili, state quindi tranquilli perchè le soluzioni ci sono. E soprattutto, mai come in questa fase, siate uniti. Un abbraccio a volte è meglio di una pastiglia.
[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le consiglio anch'io di suggerire a sua moglie una valutazione psicologica: spero che sua moglie accetterà al fine di chiarire definitivamente la natura della situazione.

Ci faccia avere sue notizie!
[#11]
dopo
Utente
Utente
Ok abbiamo un inizio di indirizzo per come orientarsi. Possiamo rivolgerci alla nostra asl di zona?
Credete ci siano professionisti adatti al nostro problema?
Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Come primo passo potete sicuramente rivolgervi alla vostra Asl e vedere cosa vi propongono e come vi trovate.
Le risorse in generale sono limitate, ma ci sono delle eccezioni e per verificare quali possibilità offre l'Asl non vi resta che prendere contatto e iniziare a chiedere una valutazione della situazione di sua moglie.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Grazie,ci faremo sentire sicuramente,grazie per il vostro aiuto e disponibilita'.Dio vi benedica.
[#14]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Grazie a Lei di averci scritto.
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Dr. Domenico Bumbaca Psicologo, Psicoterapeuta 143
Salve

Come complemento a quanto sopra, le allego un link dove è possibile una visualizzazione delle strutture pubbliche romane.

http://www.studiobumbaca.it/ssn/#CIM

auguri

Dr. Domenico Bumbaca - Psicologo Psicoterapeuta
ad indirizzo Junghiano
https://www.PsicoanalistaRoma.it/

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