Ho un comportamento conflittuale

Salve . Sono una ragazza di 21 anni e mi piacerebbe capire il perchè del mio comportamento conflittuale con i miei familiari, in particolare con mio fratello e "mio padre". Ho una situazione un po' strana alle spalle, poichè la storia della mia famiglia , se così puo essere definita , è abbastanza travagliata . "Mio padre" era ed è una persona totalmente assente . Ha una vita nel suo paese d'origine , è ossessionato dal ricordo dei suoi genitori morti qualche anno fa , una figlia avuta da una relazione extra coniugale e un amico con cui passa molto tempo (divorziato ). I miei genitori non sono separati , ma è come se lo fossero. Lui , come dicevo prima, è stato sempre assente , non ha partecipato alla nostra educazione (siamo tre figli) nè tanto meno al nostro sostentamento , al quale hanno sempre provveduto i miei nonni materni . Lui comunque vive a casa nostra e pretende che gli si porti rispetto . Non è mai interessato a quello che succede in casa e nè gli importa di mia madre ( l'unica cosa di suo interesse quando è a casa è la politica , che segue con attenzione maniacale) . Insomma è indifferente e a quanto sembra mio fratello è la sua fotocopia. Io mi sento molto protettiva nei confronti di mia madre soprattutto perchè la mia famiglia è di vecchio stampo (i maschi in casa mia sono abituati a farsi servire e nonostante tutto mia madre li asseconda ). Quello che non sopporto è la mancanza di rispetto e questo negli anni ha alimentato il mio astio nei loro confronti. Ogni cosa che fanno per me è sbagliata e la loro presenza per me è insopportabile . Se sento parlar male di mia madre soffro tantissimo, mi arrabbio e nonostante mi ripeta sempre di non raccontarle quello che ho sentito dire alle sue spalle , alla fine le riferisco tutto , causando così litigi e tensioni durature . Vorrei andare via da casa perchè so di essere la causa di tutti questi problemi ( io non ho mai mandato giu la storia della famiglia finta e questo "mio padre" lo sa . Non ci siamo mai sopportati , a stento parliamo e quando parliamo litighiamo e come al solito lui cerca di mettermi le mani addosso, se non fosse per l'intervento di mia madre) , ma non riesco a trovare un lavoro e mia madre non ce la farebbe a sostenere i miei studi universitari. Vivo malissimo in casa . Non so più cosa fare , come comportarmi. Vorrei quindi riuscire a capire il mio comportamento per poter correggere i miei errori . Grazie per l'attenzione che mi verrà prestata.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Non ci siamo mai sopportati , a stento parliamo e quando parliamo litighiamo e come al solito lui cerca di mettermi le mani addosso, se non fosse per l'intervento di mia madre) "


Gent.le ragazza,
quella che descrivi è una situazione familiare molto delicata nella quale non si può intervenire in modo diretto attraverso una presa in carico dell'intero nucleo come la situazione richiederebbe, l'unica alternativa è iniziare a prenderti cura di te rivolgendoti al Consultorio familiare della tua ASL per chiedere un colloquio con uno psicologo, eventualmente puoi coinvolgere anche tua madre nell'iniziativa.

Qui trovi i riferimenti per un primo contatto:

http://www.paginebianche.it/puglia/bt/consultorio-familiare.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it