Un pò l'ansia, nell'ultimo mese va meglio

Buonasera, spiego la mia situazione e spero che qualcuno di voi possa consigliarmi bene, cerco dei consigli da voi psicologi ma anche da un neurologo se leggerà.
Da qualche mese, in seguito ad un attacco di panico (il primo della mia vita, mai avuti prima) vivo una situazione di alti e bassi e di incertezze.
Il pomeriggio di quel giorno presi un mega-acquazzone e faceva freddo, la sera ho iniziato a sentire dei dolori al cuore, uniti a dei giramenti di testa fortissimi, confesso di aver avuto paura di morire. Da li i giramenti di testa mi hanno accompagnato per più di una settimana ed alla fine sono andato al pronto soccorso.
Li mi hanno sottoposto ad esami del sangue (tutto ok), TAC (tutto ok) ed una visita otorino. Il medico non ha rilevato labirintite e mi ha detto che qualsiasi cosa fosse mi sarebbe passata nel tempo; in effetti i giramenti di testa sono andati scemando ma sono comparse, come potete vedere nel consulto che ho nella sezione cardiologia, le extrasistole. Prima di allora me ne capitavano 1/2 al mese, da li ho provato anche ad averne 50/60 al giorno, forse anche di più.
Ho sostenuto per l'AVIS l'ECG (normale) ed altri esami del sangue più approfonditi (perfetti). Nel frattempo le extrasistole ed i doloretti sporadici al cuore sono continuati e con esse ci sono state 2/3 visite del medico, pressione sempre ok, polmoni e cuore ok, carotidi ok (auscultandole con lo stetoscopio).
Il 9 di questo mese sosterrò l'ecocolordoppler a riposo al cuore, per indagare bene sulle extrasistole (che nel frattempo si sono ridotte tantissimo, oggi per esempio non ne ho ancora avute) ma nel frattempo da 3/4 giorni sono tornati i giramenti di testa, oggi sono svarionatissimo per fare un esempio.
Mantengo bene l'equilibrio e non ho dolore ma sento la testa pesante. Sento anche, di tanto in tanto, dei battiti al collo, come se qualcosa ostruisse le vene (ma è ovvio che non c'è nulla, lo so benissimo!).
Nel tempo ho imparato a controllare un pò l'ansia, nell'ultimo mese va meglio e faccio meno caso a tutti questi disturbi. Il problema è che ci sono, mi prendono anche quando non ci penso, in momenti di tranquillità ed a volte la testa mi gira anche a letto.
Credo che con tutti gli esami fatti finora non ci siano problemi ne alla testa ne ad altro (almeno spero) ma allora come fare a combattere queste sensazioni? se l'ansia, seppure inconscia, è in grado di farmi venire dai giramenti di testa fino alle extrasistole, passando per battiti al collo, tremori e momenti di paura...come posso sconfiggerla? sono veramente stufo!
Nei mesi scorsi avevo un pò stravolto la mia vita, ora ho ripreso ad andare in palestra, esco spessissimo e mi diverto senza problemi, ho evitato di chiudermi a riccio in casa.
Concludo dicendo che non fumo, bevo poco e comunque in compagnia, sono una persona attiva...ringrazio in anticipo chi mi risponderà e perdonatemi per il tema che ho fatto!
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
il Suo "tema" è fatto per 2/3 da un elenco infinito di sintomi fisici, che se ci pensa paiono un po' strani in una richiesta postata in Psicologia.

Solo verso la fine, di sfuggita, Lei accenna al disturbo d'ansia, probabile causa del malessere descritto.

Questo secondo me riflette il Suo atteggiamento verso il problema: non è del tutto convinto che si tratti di ansia, spera quasi che qualcuno possa "leggere" una patologia tra questi sintomi.

In due righe è impossibile spiegarle come l'ansia possa manifestarsi attraverso tutti questi sintomi: per questo motivo esistono le psicoterapie, come spazio idoneo ad approfondire certi temi , e ad imparare tecniche per gestire sintomi come l'ansia.

provi a leggere questi articoli su ansia e ipocondria

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html


Per il resto mi sembra di capire che abbia reagito bene: non passi troppo tempo in rete però, non fa bene alla Sua ansia.

Infine le consiglio quindi di iniziare una psicoterapia idonea per l'ansia (es cognitivo comportamentale).

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Ha ragione, io non mi sento del tutto convinto dell'ansia, anche se alla luce degli esami sostenuti penso di dovermi convincere che sia quella.
L'elenco di sintomi l'ho fatto anche per darle un'idea della vasta gamma di disturbi che lamento, più che altro proprio perchè sono un'infinità che faccio fatica a convincermi che sia solo l'ansia, mi sembra assurdo che il cervello sia in grado di farmi sentire tutte queste cose!
Fortunatamente non sono un medico e quindi mi fido di ciò che mi viene detto, quindi mi informerò in settimana per seguire il suo consiglio.
Mi può spiegare in cosa consiste una psicoterapia? è un semplice parlare da medico a paziente? io non voglio ricorrere ad alcun farmaco, il mio medico mi ha prescritto l'alprazolam da prendere 5/6 gocce al bisogno ma è nell'armadietto da un mese ancora chiuso, penso di essere abbastanza forte per evitare di rimbambirmi di farmaci!
Il parlare con uno specialista credo che mi farebbe bene in quanto ci sono anche altri problemi che credo possano essere la causa della mia ansia, del panico e di tutti questi disturbi...a
[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
la psicoterapia non è solo un "parlare", ma un vero e proprio lavoro, strutturato in modo da fornire al paziente delle strategie per imparare a gestire i propri problemi emotivi, come l'ansia appunto.

Se legge gli articoli che le ho indicato può farsi una minima idea di come funzioni la terapia cognitivo-comportamentale.

Rispetto alla farmacoterapia: a volte viene associata alla psicoterapia, soprattutto quando i sintomi sono intensi, resistenti e rendono difficile il normale svolgersi delle attività quotidiane.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Uh mi scusi, preso dalla fretta di risponderle non li avevo visti!
Ho letto i suoi articoli e devo dire che mi ci riconosco, almeno in parte.
Fortunatamente non ho ancora fatto "turismo medico" di persona ma mi sono limitato a quello virtuale.
In questo periodo mi controllo e non lo faccio quasi più ma ammetto che fino a un mesetto fa mi mettevo la mano al petto per controllare il battito e verificavo se nella saliva ci fosse del sangue molto spesso.
Credo che la mia ansia sia dovuta in parte alla perdita di mia mamma meno di 3 anni fa e ne ho risentito molto di più nel tempo perchè all'inizio ero riuscito a non farmi scalfire più di tanto.
Concludendo, sto già guardando sul sito dell'ospedale della mia zona alla ricerca di informazioni riguardanti la terapia...
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Uh mi scusi, preso dalla fretta di risponderle non li avevo visti!
Ho letto i suoi articoli e devo dire che mi ci riconosco, almeno in parte.
Fortunatamente non ho ancora fatto "turismo medico" di persona ma mi sono limitato a quello virtuale.
In questo periodo mi controllo e non lo faccio quasi più ma ammetto che fino a un mesetto fa mi mettevo la mano al petto per controllare il battito e verificavo se nella saliva ci fosse del sangue molto spesso.
Credo che la mia ansia sia dovuta in parte alla perdita di mia mamma meno di 3 anni fa e ne ho risentito molto di più nel tempo perchè all'inizio ero riuscito a non farmi scalfire più di tanto.
Concludendo, sto già guardando sul sito dell'ospedale della mia zona alla ricerca di informazioni riguardanti la terapia...
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Mi sembra una saggia decisione, mi dispiace per la mamma. Vedrà che tra un po' di tempo tutto questo sarà solo un brutto ricordo.
[#7]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio di cuore...una curiosità prettamente pratica: è il reparto di psichiatria che devo contattare? perchè non vedo altro che può ricondursi alla psicologia sul sito dell'ospedale...
[#8]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Si quella potrebbe essere una strada, oppure un Consultorio Famigliare.

In alternativa ci sono i professionisti privati.
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