Straniamento

Non so se sia la corretta definizione di ciò che mi accade. Da sempre mi considero al di fuori di realtà che appartengono anche a me. Mi capita in ogni situazione; succede, ad esempio, all'università. Mi sento sempre come la macchia nel gruppo, ovvero come se fossi di troppo o fossi diversa e quindi le stesse regole che valgono per gli altri non valgano anche per me.

Riflettevo ieri su questo mio "estraniarmi" dalle situazioni che meglio non saprei spiegare. A parità di regole nel condominio, ad esempio, ho detto al mio vicino che avrebbe potuto tranquillamente sbrigare delle faccende perchè perfettamente in norma con il regolamento. Ma l'ho detto, come sempre, come per dire che io non avrei potuto fare la stessa cosa! Come se non facessi parte di quelle stesse regole.

Non so se riesco a spiegarmi. Un'altra cosa che mi capita è di non dare mai per scontato che sarò viva, devo sempre sottolineare questa precarietà. Parlando di eventi/appuntamenti a breve e lungo termine, penso sempre che ok, se non muoio prima. In ogni caso è sempre un sentirmi diversa, pur ragionando sul fatto che io abbia gli stessi diritti e doveri di chiunque, provo sempre questa sensazione di non essere nel giusto.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente, da quanto tempo accade? Ci sono delle circostanze particolari che scatenano questo fenomento secondo te? Ad es. delle situazioni in cui senti di essere particolarmente in ansia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Accade da sempre, non posso dirlo con certezza assoluta, ma credo che già da bambina vivessi questi sensazioni. Io sono ansiosa, quindi l'ansia è davvero una costante nella mia vita, così come questo modo di pensare che non saprei inserire in una situazione particolare, perchè accade appunto, sempre

La ringrazio
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
La derealizzazione è uno dei sintomi d'ansia.
Tra tutti è quello che di più inquieta, perchè non solo dà l'idea dell'incontrollabilità, ma anche dell'estraniarsi, del sentirsi come ancora addormentati, ovattati e spesso i pazienti riferiscono l'angoscia rispetto a questo sintomo.

Potrebbe essere anche essere un segnale di disturbi più seri, come quelli dissociativi.

Però è indispensabile la diagnosi per esserne certi. Che, chiaramente, può essere formulata solo dallo psicologo o psichiatra che ti vedrà personalmente.

Saluti,
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Mi scusi, non credo sia la derealizzazione il punto, nel senso che non mi trovo assolutamente in quelle caratteristiche, ma potrebbe, gentilmente, darmi un quadro generico dei disturbi dissociativi e spiegarmi perchè siano disturbi più seri?

Grazie ancora
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
I disturbi dissociativi sono disturbi molto gravi, in cui si apprezza una sintomatologia multiforme. Essa è caratterizzata dalla discontinuità della descrizione di se stessi, proprio perchè la coscienza si restringe; la difficoltà a regolare il comportamento emotivo, soprattutto nelle relazioni; instabilità emotiva.
Depersonalizzazione e derealizzazione sonosintomi dei dist. dissociativi, ma compaiono anche nei dist. d'ansia. Possono comparire, d'altra parte, anche in altre patologie (es. dist. somatoformi)
Quello che è importante però è inquadrare, non certo su internet, la situazione, soprattutto se ti crea in qualche modo disagio.

Saluti,