Ansia,panico,paure

Salve a tutti sono una ragazza di 21 anni e da giugno non riesco a vivere serenamente.....sempre in quel periodo mio padre è dovuto salire a torino e da allora vivo con l'ansia poichè dovrà subire un trapianto di fegato....
da giugno ho iniziato ad accusare di attacchi di panico,giramenti di testa continui ,gastriti e moltro altro.....
cosi fino ad oggi ho effettuato numerosi controlli.....
le analisi sono perfette,ho effettuato anche quelle prematrimoniali richieste dal ginecologo e anche li tiroide,epatiti tutto negativo...mi è stata trovata una piega nell'utero ma quella è stata bruciata ma anche il pap test è negativo...ho effettuato ecografia alla tiroide pure quella è tutto normale,sono stata dall'otorino e dovrò subire un intervento non d'urgenza per eliminare turbinati/adenoidi e setto nasale deviato....inoltre ho effettuato la visita medico sportiva e il cuore sotto sforzo era tutto ok,ho dovuto approfondire e effettuare l'ecocardiogramma poichè mi sono stati trovati i battiti a riposo altri e una volta effettuato l'eco il cuore risulta normale e tutto apposto ma sempre con il problema che ho i battiti a riposo oltre 100....si pensa per ansia e stress...vorrei capire se c'è un modo per poter uscire da queste crisi di paure....ho sempre paura di svenire,di morire,di non perdere la memoria e tantissime altre cose....dopo tutte queste visite positive posso iniziare a star tranquilla e pensare che prima o poi passerà????non so come affrontare il tutto....non posso parlarne nemmeno con mia madre poichè abbiamo già i problemi con mio padre e mia nonna che soffre d'alzhaimer.....ma io voglio uscirne fuori ed eliminare questi attacchi di panico e paure...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara ragazza,

se dopo tutte le analisi effettuate fossi in grado di tranquillizzarti non esisterebbe alcun problema, non credi?

Quello che racconti della tua vita attuale fa pensare che tu stia vivendo una condizione dominata dall'ansia e da preoccupazioni ipocondriache, presumibilmente sorte (o peggiorate) nel momento in cui tuo papà si è trasferito per subire un trapianto.

Di fronte a situazioni simili, molto stressanti e difficili da sopportare, ognuno reagisce a proprio modo, e il tuo è questo: sviluppare un malessere che non ha forma ben precisa e che ti fa preoccupare molto, ma che non ti senti di condividere con tua mamma.

Sei sicura che non si sia accorta che stai male?
Non è al corrente delle visite e degli esami ai quali ti sei sottoposta?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
si mia madre è al corrente di tutte queste visite....probabilmente mi ci ha anche portato a farle per potermi rendere un pò più serena e tranquilla...ma al momento non ci riesco....durante la giornata tra scuola,sport,lavoro va tutto bene appena torno a casa e rimango sola o senza mia madre che sale da mio padre i pensieri brutti ritornano dentro di me....
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Quindi non hai motivo di pensare che dicendole cosa provi la faresti preoccupare, perchè è già al corrente del fatto che stai male.

Sicuramente la soluzione non è continuare a parlarle di sintomi e dubbi diagnostici perchè, come ci hai detto, deve già occuparsi di tuo papà e di tua nonna.

Anche se non stesse assistendo loro, però, la soluzione non sarebbe sfogarti e chiedere a lei o ad altri continue rassicurazioni che nulla possono aggiungere a quanto ti hanno già detto i medici.
Inoltre non è realistico nemmeno pensare che tu possa risolvere il problema senza ricevere un aiuto professionale.

La cosa migliore che puoi fare a questo punto è rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta che possa prendere in carico la tua situazione: in questo modo lavorerai sull'ansia per liberartene, e sgraverai anche tua mamma dal peso delle preoccupazioni che sicuramente prova per te, perchè saprà che c'è qualcun'altro che si sta occupando di aiutarti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

anch'io come la Collega ti suggerisco di contattare uno psicologo psicoterapeuta. Come hai già avuto modo di renderti conto, quando ti focalizzi sui sintomi ottieni l'effetto opposto alla rassicurazione: la tua paura si amplifica ancora di più.

Invece attraverso un trattamento psicoterapico, potrai comprendere da dove vengono queste paure e soprattutto imparare a gestirle sempre meglio.

Ti incollo di seguito un articolo sull'ansia

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html

Tra i trattamenti psicoterapici molto validi ed efficaci c'è la psicoterapia cognitivo-comportamentale che è indicata per i disturbi d'ansia.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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