I suoi coetanei, peraltro, i suoi, sono giochi d'infanzia

Salve,mi rivolgo a voi perché so che siete gli unici a potermi dare un buon consiglio. Io ho una nipote di 10 anni, ultimamente ai miei occhi sta apparendo molto infantile. Preferisce giocare con bambini di 6-7 anni e non con i suoi coetanei, peraltro, i suoi, sono giochi d'infanzia e non adatti a quella che è una <<quasi ragazza>>. In sintesi, mia nipote è infantile e assume un comportamento da maschiaccio! Io vorrei aiutarla, perchè so quali saranno le conseguenze.Detto ciò, aspetto la vostra risposta,grazie.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signora,
quali conseguenze teme per la sua nipotina?
Ne ha parlato con i suoi genitori o con altre persone? Anche loro condividono le sue perplessità?
I giochi per ragazzine della sua età non le interessano o non c'è nessuno che glieli proponga?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Signora,

mi inserisco nella discussione ma ovviamente sono importanti le domande che le pone la Collega.

In generale posso dirle che i processi maturativi durante l'infanzia non sono sempre lineari e alcune fasi della crescita sono caratterizzate proprio da momenti di regressione. Ciò significa che, come dice lei, il bambino si comporta un pò come se fosse più piccolo. Questi periodi, assolutamente normali, generalmente anticipano il cambiamento che il bambino mostrerà di li a breve. E' come se per crescere, il bambino debba riaffacciarsi per un pò su quel mondo che sta per perdere. Questo è ancor più vero nei periodi critici che anticipano la pubertà e l'adolescenza.

Cordialmente.
saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora, ogni bambino/a cresce e matura, seguendo non solo le tappe correlate all'eta biologica, ma anche emozionale, relazionale ecc.....Non credo ci sia da preoccuparsi, del resto ha solo 10 anni, e' ancora una bambina e probabilmente e' ancora immune dalla futura tempesta ormonale. Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
immagino lei sia la zia della bimba.
Come mai è lei a scriverci e non i genitori di sua nipote?
Sono preoccupati quanto lei?
Sarebbe utile un suo riscontro in merito alle domande poste dai Colleghi per poterle dare, pur nei limiti di una consulenza on line e a livello ipotetico, una risposta più precisa.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Non so che temere per mia nipote, ho tre figli e non ho mai riscontrato tali comportamenti e atteggiamenti: si presenta aggressiva con i cuginetti, distrugge la casa dei nonni perchè a casa sua non le è permesso, è ribelle e usa parole pesanti verso i nonni, zii, insomma verso gli adulti in genere, ma quando vede me, consapevole del comportamento che io richiedo, mi teme, ma cerca in qualche modo di sfuggirmi con qualche atteggiamento inadeguato.Mi preoccupo in quanto la sua fase di regressione, credo, che equivalga a un bimbo di 3-4 anni e tipiche sue espressione sono:<<Ho sete!>>; <<Acqua!>>; <<Ho fame!>>.
Spesso usa sintetici comandi; ma la cosa che più mi spaventa è che è sempre violenta e vuole tutto per sè. Ha 10 anni, è una femminuccia, gli piacciono tutti i giochi maschili, è normale che zii, inclusi genitori, le regalino tali giochi? Peraltro, non adatti alla sua età?Infatti ho letto su uno di questi che era per bambini di 3-4 anni.Non ho mai parlato direttamente con i genitori, ma indirettamente si, ma trovo un muro o un finto muro.I suoi genitori si preoccupano solo della salute fisica e la maggior parte del tempo viene lasciata sempre a casa di qualcuno.Chiedo a voi specialisti in quanto se in futuro avrò un dibattito pertinente, potrò meglio collaborare con notizie da fonti certe.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signora,
con gli ovvi limiti di un consulto on line e quindi senza la possibilità di effettuare osservazioni dirette della situazione, da quanto descrive, mi pare che (come troppo frequentemente accade) alla base ci sia soprattutto un problema educativo, di mancanza di regole precise e/o del loro rispetto.
Emblematico è il fatto che sua nipote la sfugga perché sa bene come la pensa in merito.

La responsabilità dei giochi non adeguati all'età è dunque degli adulti: sarebbe sufficiente che smettessero di fare tale tipo di regali. C'è da domandarsi perché perseverino in questa direzione? Perché non vogliono che la ragazzina diventi grande?

Se veramente la bambina è lasciata a se stessa, parcheggiandola a destra e a manca, ovvio che sia arrabbiata con il mondo dei grandi che non la supporta a dovere nella sua crescita (anche con regole e castighi, che comunque forniscono certezze).
Tenga presente che a volte aggressività, violenza ed oppositività sono comportamenti che nei bambini manifestano un umore depresso.

Probabilmente questo nucleo familiare trarrebbe notevole vantaggio da una consulenza (ed eventuale terapia) di tipo sistemico-relazionale.

Cordiali saluti.

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Signora,

il quadro che descrive ora è ben diverso e sembra in qualche modo giustificare una attenzione verso questi comportamenti che sono più che altro di tipo aggressivo e oppositivo. E' estremamente complicato far notare alcune cose ai genitori. Mi domando perché questa bambina viene lasciata sempre a casa di altre persone...
Certamente la consulenza di uno psicoterapeuta sarebbe la cosa migliore. Ma come si fa se i genitori "non vedono"? Lei può solo tentare, come ha già tentato, a rischio di compromettere i suoi rapporti con i genitori, di evidenziare ciò che a suo avviso non va.
Valuti bene.
Saluti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
condivido i pareri dei Colleghi.

Da quanto lei ha esposto sembrerebbero esserci in atto nella famiglia della bimba dinamiche relazionali improprie.
<Non ho mai parlato direttamente con i genitori, ma indirettamente si, ma trovo un muro o un finto muro..>

In effetti in queste situazioni è in genere difficile anche solo riuscire a sensibilizzare i genitori in merito ad una maggiore attenzione.

Sarebbe opportuno che si avvalessero di un consulto presso uno psicologo/psicoterapeuta, dal mio punto di vista meglio se ad orientamento sistemico-relazionale, ma il punto è che solo ai genitori spetta di decidere in proposito. Magari potrebbe riprovare con tatto ad affrontare l'argomento.

Cordiali saluti.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
le consulenze online contengono ovvie limitazioni, partecipi direttamente ai genitori della bambina, che tra l'altro, sono gli unici che potrebbero intervenire, le sue perplessità da zia e da mamma, vedrà che solo così potrà ottenere qualcosa.
Eventualemnte una consulenza ai genitori però , sarebbe indicata.
Saluti